La vita musicale dei Confusional Quartet si divide in due parti ben distinte, con uno spartiacque fra le due di ben 30 anni. Gli esordi risalgono al 1979 quando si chiamano Confusional Jazz Rock Quartet, giusto per chiarire i loro gusti musicali. Abbreviato quasi subito il nome in Confusional Quartet, il gruppo, che ha la caratteristica di essere privo di cantante e di dedicarsi esclusivamente alla musica strumentale, ha un primo momento di gloria quando il 2 aprile 1979 prende parte al "Bologna Rock". Sul palco del Palasport si alternano le principali band new wave e punk rock italiane. Tra queste Windopen, Gaznevada, Skiantos, Luti Chroma, Andy J. Forest. I Confusional Quartet propongono, tra i vari brani in scaletta, una personalissima versione di "Nel blu dipinto di blu" (meglio conosciuta come "Volare") di Domenico Modugno, pubblicata l'anno successivo sia come singolo che come traccia sull'album d'esordio.
Confusional Quartet - 1980 - Confusional Quartet
TRACKLIST:
01. Orinoco Blues
02. Paranoia
03. Flash
04. Xxx?
05. Trallà Papppà
06. Bologna Rock
Track Without A Title!!!
07. Pensione Elastica
08. Guerra in Africa
09. Nedbo Zip
10. Beguine sulla Luna
11. Volare (Migliacci, Modugno)
12. Swing
13. Voulez vous de la canne a sucre?
FORMAZIONE
Marco Bertoni - tastiere
Enrico Serotti - chitarra
Lucio Ardito - basso
Gianni Cuoghi - batteria
Il primo omonimo album viene pubblicato dall'etichetta Italian Records nel 1980. Comprende 13 brani caratterizzati da una mistura di new wave, rock, jazz, sonorizzazioni, sigle pubblicitarie e quant'altro, difficilmente etichettabile. Mai il termine "confusional" fu più appropriato. Se proprio vogliamo accostarli a qualche gruppo straniero loro contemporaneo, è fin troppo scontato il riferimento ai Devo, forse più a seguito del look utilizzato nei concerti, con tute bianche industriali, che per la loro musica. Il brano "Bologna Rock", in ricordo di quello storico evento, sembra invece uscito dalle pagine di "Crazy Rhytms" dei Feelies, con quel ritmo incalzante e il suono scarno tipico delle composizioni del duo Mercer-Million. Assimilarli a tutti i costi ad altre band è un inutile esercizio di stile. Loro sono i Confusional Quartet e questo basta. Al termine del lato A la copertina indica il brano "Track Without a Title". In realtà si tratta di una "Track Without a Track", visto che il brano non c'è. Più "confusional" di così! Dal 33 giri venne estratto un singolo con, per l'appunto "Volare" sul lato A e "Nedbo Zip" sul lato B.
II disco venne anche recensito positivamente dalle più importanti riviste musicali di allora, tra le quali il mitico "Ciao 2001". Ecco quanto riporta Michele Saran a proposito dei Confusional Quartet sul sito "Onda Rock":
"La loro miscela - interamente strumentale con qualche campione parlato (notevole il proclama fascista sul futurismo in “Guerra in Africa”) - prende abbrivio dalla musichetta da supermercato, dagli stacchi televisivi, dal varietà italico, dai suoni dei videogiochi, e ne fa un pastiche. Nella loro frenesia si affacciano elementi di jazz-rock sperimentale, di danza moderna Pere Ubu-iana resa fischiettabile, di passi umanoidi Residents-iani resi piacioni, di sovratoni elettronici alla Devo improntati all’iconoclastia ridanciana. Tutto è stilizzato nella loro goliardia alienante, come se i quattro avessero preso solo il mero lato estetico della questione e ne avessero estratta un’essenza sconosciuta".
Confusional Quartet - 1981 - Documentario (flexy disc 7")
TRACKLIST:
01. Pronipoti 1:37
02. Pubblicità 0:22
03. Audace 1:28
04. ??? 1:35
05. Riffs 6:03
"L’eccezionalità del primo album - prosegue Michele Saran - è subito palese, tanto che gli Ep che ne seguono tradiscono una precoce mancanza di brillantezza, e la loro storia temporaneamente si chiude. Nel 1981 Bertoni, invero il dominatore del loro suono, realizza con Gianni Gitti il mini “18/8/81”, contenente la colonna sonora di un progetto multimediale dedicato a Roman Polanski, con strumentali ibridi soprattutto basati su piano da cabaret riprocessato e spezzoni campionati. Nel 1990 improvvisa col chitarrista Serotti un disco aleatorio basato su frammenti di nastri di voci, “New Machine Voice”.
Nel 1981 la Italian Records pubblica in una sola confezione tre 45 giri flexy disc contenenti complessivamente 5 brani. Prima della ristampa del 2009, di cui parleremo più avanti, questo raro triplo singolo venne stampato in sole 1000 copie. Vi lascio il piacere di scoprire i contenuti del disco, Alcune tracce sono assolutamente inusuali, come la n. 2 che pubblicizza il detersivo "Neutral piatti".
Confusional Quartet - 1981 - Confusional Quartet
(mini LP, 10")
:TRACKLIST
01. Dlin Dlon Cow-Boy
02. Samba Paperino
03. Plastic City Dinamic
04. Cinzano
05. 1Sigla
06. 2Sigla
07. 3Sigla
08. 4Sigla
09. 5Sigla
10. 6Sigla
Bonus track
11. Unknown (live in Bologna 1979)
Ancora nel 1981 la Italian Records pubblica un mini LP, formato 10", contente 10 brani, come sempre strumentali, che ben si adattano a sigle pubblicitarie. Il lato B contiene infatti sei sigle. Resta una costante la grande capacità tecnica e la bravura musicale dei quattro musicisti. La bonus track, pescata su Youtube, immortala i Confusional Quartet dal vivo a Bologna, nel 1979. A chiusura del brano una breve intervista al batterista del gruppo, Gianni Cuoghi. Dopo la pubblicazione del mini LP i Confusional Quartet spariranno dalla scena musicale per ben 30 anni.
Il 2011 segna la data della reunion del gruppo nella formazione originale. Ad onor del vero l'attenzione su di loro si era riaccesa almeno un paio di volte, in occasione della pubblicazione di due compilation con la ristampa in CD del materiale della prima ora: la prima nel 1999 (titolo "Confusional Quartet", etichetta Elica), la seconda nel 2009, decisamente più interessante, dal titolo "Made in Italy 1978-1982" (etichetta Astroman.it). Questa raccolta include, oltre all'intera produzione discografica del primo periodo, alcuni inediti tra i quali "Bimbo Infelix" tratto dalla cassetta "Bologna Rock", pubblicata da Re Nudo nel 1979.
Dal 2011 al 2016 vengono pubblicati ben 4 album dei rinati Confusional Quartet. Il primo si intitola "Italia calibro X" (Ansaldi Records, 2011), seguito a ruota dall'omonimo "Confusional Quartet" nel 2012. In contemporanea all'attività in studio riprende anche quella concertistica. Su Youtube troverete alcuni video risalenti a recenti esibizioni. A fine estate 2013 Gianni Cuoghi lascia il gruppo. Al suo posto entra Claudio Trotta (Deus Ex Machina, Testa De Porcu). Nel 2014 pubblicano l'album "Play Demetrio Stratos", splendido lavoro dedicato al "maestro della voce". Cito ancora, per dovere di cronaca, l'ennesima antologia con i brani anni '80 pubblicata nel 2016 dalla Spittle Records. Si tratta di un box contenente 3 LP , a tiratura limitata.
Ultima annotazione: vi invito a visitare il sito ufficiale dei Confusional Quartet che troverete qui, dal quale ho tratto le immagini utilizzate per questo post.
E' tutto. Vi lascio con il consueto buon ascolto.
Link Confusional Quartet 1980
Link Documentario 1981
Link Confusional Quartet 1981
Post by George
Grande riscoperta: li vidi dal vivo quando frequentavo l'università a Bologna, poi mai più sentiti. Erano belli tosti! Divertenti, ma anche contorti e parecchio dissonanti.
RispondiEliminaPer completare il post, davvero eccezionale, potreste inserire, come bonus track, anche la versione live, di 10 minuti circa, di Orinoco Blues-Paranoia- Trallà Papppà, tratta da Bologna Rock 1980. Sergio
RispondiEliminaMi piacerebbe anche recuperare la cassetta edita da Re Nudo nel 1979, così la integriamo con le versioni live del 1980. Purtroppo non la possiedo. Confido sul vostro aiuto
RispondiEliminaBrani pimpanti ed eccentrici al punto giusto: grazie mille caro George e, se riuscirete a trovare altro materiale di questo gruppo, da inserire in un altro post, sarà cosa graditissima.
RispondiEliminaFaccio autocritica : ho i due lavori del 1980 e 1981...MAI SOPPORTATI ! Mi sono illuso e ho voluto provare il recente Plays Demetrio Stratos, fidandomi della citazione...parere non mutato! Non sono mai riuscito a portare a termine l'ascolto di ognuno dei 3 lavori. Ciò nulla toglie alla validità del post e soprattutto al lavoro dell'amico George. Diciamo che mi mantengo ottusamente scettico su questo gruppo ed i suoi lavori !!! Frank - One
RispondiEliminai Confusional Quartet sono sicuramente uno dei gruppi più importanti ed innovativi del periodo 79-81 (con Art Fleury e Stupid Set), al solito, fossero nati in Inghilterra sarebbero un punto di riferimento in tutte le antologie di questo mondo...
RispondiEliminaNon ricordo se ho tutto quello che hanno pubblicato o che si trova 'in giro', comunque ora mando i seguenti brani alla mail del Capitano:
1- Bologna rock - orinoco blues/paranoia/trallà papppà (live 1979 dal cd-book Non disperdetevi del 2003)
2- Bimbo infelix (live 1979 dal nastro di ReNudo Bologna rock del 1980)
3/4- Cinzano/6Sigla (1981,versioni alternative edite nel cd CQ Story del 1999)
5- Moda kermesse (inedito del 1981 - sempre su CQ story)
6- i Fenicotteri (inedito del 1982 - dal cd antologico Made in Italy del 2009)
7/8- Inno d'Italia/senza titolo (1980/1983 - dal vinile Nice tracks edito col Red Ronnie's Bazar n.3)
Ciao, piacere di risentirti dopo molto tempo. Ho ricevuto il tuo interessante contributo e sarà oggetto di un futuro post. Se tu volessi unire anche qualche nota, sarò felicissimo di integrare il post. Idem se tu volessi postare direttamente, visto che sei ancora a tutti gli effetti uno di noi :)
EliminaGrandissimo post !
RispondiEliminaVeramente mille grazie per questo contributo !
Non sapevo del loro ritorno sulle scene, indagherò !
Grazie ancora e lunga vita al blog !