TRACKLIST:
01. Mistica (10:53)
02. Quando verra il tempo (13:33)
03. Astrazione cosmica (10:49)
04. Quinta stagione (9:24)
05. Il diavolo dentro (13:51)
06. Arjuna (10:22)
Andrea Bolognesi / acoustic & electric guitars
Goffredo Fioravanti / keyboards & accordion
Massimiliano Iannotta / bass
Andrea Monetti Roccasanta / flute & saxophone
Mario Sacco / vocals
Salvatore Turco / drums
La befana vien di notte e...porta con sé un sacco pieno di regali. Amici, questo é il secondo cadeau
del 6 gennaio.
Questo disco sembra uscito da un polveroso cassetto rimasto chiuso dalla metà degli anni '70. Un bel mix di dark prog, modello Rovescio della Medaglia o Jumbo, con grandi riff di chitarra elettrica ad opera di Andrea Bolognesi, tappeti di tastiere e bellissimi assoli di flauto e sax del grande Andrea Monetti Roccasanta. Qualcuno li ha accostati ai Jethro Tull più elettrici, ma a parte la presenza del flauto (in effetti un po' ianandersoniano), non vedo grandi similitudini. Comunque è una meraviglia. Bella anche la voce di Mario Sacco. ruvida al punto giusto. Si tratta dell'unica prova discografica degli Amanita. "L'oblio" venne pubblicato dalla Mellow Records (che dio li benedica) nel 1997. La formazione è quella classica dei gruppi prog, 5 musicisti e il cantante. Hanno il merito di avere realizzato 6 tracce, tutte caratterizzate da una lunghezza che si avvicina o supera abbondantemente i 10 minuti. Probabilmente si trattava di un concept album di cui però ignaro il fil rouge. Che fine hanno fatto gli Amanita dopo questo disco? E chi lo sa. Sul sito "Prog archives", se volete, troverete alcune recensioni in inglese. Cliccate qui.
Concludo ringraziando il nostro amico e collaboratore Osel il quale, avendomi inviato i file, mi ha indotto alla riscoperta dell'album che avevo relegato in uno dei tanti hard disk. Grazie Osel e a voi tutti buon ascolto. Per oggi mi fermo qui.Post by George - Music by Osel
nessun commento per questo album prog assolutamente sopra le media.....chissà perchè
RispondiEliminaNavigando da anni e con grande interesse nel blog,oggi mi sono imbattuto in questa "riscoperta".Trovo sia un onore vederla recensita qui, l'album ha tuttora pochissime recensioni in italiano. Grazie per avergli dato una nuova visibilità.
RispondiEliminaAscolto oggi quest'album. Grazie. Molto interessante. Ispirato ed originale.
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