martedì 19 luglio 2022

Serie "Bootleg" n. 330 - Le Orme - Concerto in Piazza Skanderberg - Caraffa (CZ), 5 luglio 2019

FIRST TIME ON THE WEB


TRACKLIST CD 1 (covers & old songs)

01. I Put A Spell On You (Alan Price cover)                                           
02. Don't Let Me Be Misunderstood (The Animals cover)
03. Dear Mr. Fantasy (Traffic cover)
04. Hey Joe (Jimi Hendrix cover)
05. Senti l'estate che torna
06. Irene
07. Una miniera (New Trolls cover)
08. Impressioni di settembre (Premiata Forneria Marconi cover)
09. Non mi rompete (Banco del Mutuo Soccorso cover)


TRACKLIST CD 2 (Le Orme songbook)

10. Collage
11. La porta chiusa
12. Gioco di bimba
13. Amico di ieri
14. Sulle ali di un sogno
15. La danza di primavera
16. Canzone d'amore
17. Cemento armato
18. Felona

encore
19. Amico di ieri
20. Sguardo verso il cielo

bonus track
21. Figure di cartone - dal vivo a Carpanzano (CS), ottobre 2018


FORMAZIONE:

Michi Dei Rossi  - batteria
Michele Bon - tastiere, sinth, Hammond, guitar simulator
Alessio Trapella - basso, chitarra acustica, pedal bass e voce solista
Ivan Geronazzo - chitarra elettrica, classica ed acustica a 12 corde)


Gran bel regalo estivo da parte del nostro amico e collaboratore Gaetano Simarco, che ha realizzato anche la front e la back cover. Grazie per questa magnifica registrazione di altissima qualità, per la prima volta sul web (e dunque sulla Stratosfera). Troviamo Le Orme, gruppo da noi sempre amato, con Michi Dei Rossi unico membro storico (lo potremmo definire "padre fondatore"), in gran forma alle prese, in apertura di concerto,  con una serie di cover mai ascoltate fino ad ora. Anche i ripescaggi dal primo repertorio non sono niente male. Addirittura ripropongono "Irene", uno dei primissimi successi risalente al 1969. 
Ma lasciamo che sia il nostro amico Gaetano ad illustrarci il concerto.

"Il 23 marzo 2019 ero presente al Teatro Sybaris di Castrovillari (CS) in occasione della tappa della tournée per la presentazione dell’album “Sulle ali di un sogno” nella quale la formazione si presentò nella line up di cui al live qui proposto, annoverando anche un chitarrista elettrico. Anche in questa occasione il quartetto licenziò una più che dignitosa esibizione. Con questi presupposti la sera del 5 luglio 2019, insieme ad altri amici patiti del gruppo, ero a Caraffa (CZ) in Piazza Skanderberg (festeggiamenti per la ricorrenza di Santa Domenica) per riascoltare nuovamente dal vivo il gruppo.
Quello che segue è il resoconto della serata.



E’ bastato arrivare fin sotto il palco, giusto il tempo per capire che la line-up di assoluto valore del gruppo, Michi Dei Rossi, Michele Bon (Hammond, piano e sinth), Alessio Trapella (basso, voce, chitarra e pedaliera di basso) e Ivan Geronazzo (chitarra elettrica, classica e acustica), musicisti di ottimo livello come si percepisce durante l’esibizione, stava per trasformare la piazza del paese in un luogo magico e incantato. Le Orme hanno accumunato giovani e meno giovani col solo obiettivo di godere di buona musica, riempiendo il cuore di chi, nonostante l’afa, non ha voluto perdere il concerto, rappresentando la colonna sonora di una serata da incorniciare, riuscendo a portare indietro nel tempo i numerosi fans accorsi per l’occasione. I quattro musicisti hanno profuso energia e sudore con un’esibizione memorabile.




Una serata nella quale l’età non destava importanza grazie alle sonorità proposte che hanno unito fino alla chiusura in maniera festosa (gran finale con fuochi pirotecnici) generazioni distanti tra loro, ma unite per un’idea di musica che difficilmente tramonterà. Mai avrei pensato ad un’apertura del genere: attaccare senza un secondo di esitazione e appropriarsi e rivisitare classici del rock con enorme rispetto degli originali e con personale esecuzione, più intima e riflessiva, a tratti jazzata. Il talento dei quattro ha reso le cover un vero esercizio di stile e intatto è stato anche il gradimento dei presenti, che hanno riempito ogni spazio del luogo. 



Non è stato difficile immaginare come avrebbe potuto comporsi la setlist che ha iniziato a dipanarsi subito dopo la riproposizione di “Senti l'estate che torna” e “Irene” e gli impensabili omaggi alle storiche band nazionali (New Trolls, P.F.M. e Banco). Dubbi spazzati via immediatamente con l’attacco di “Collage” per poi piombare negli immancabili brani storici del gruppo sapientemente rivisitati per l’occasione, tra cui alcune delle loro migliori produzioni anni settanta, riaccendendo il barlume di quella scintilla che li aveva resi una delle creazioni più affascinanti del rock progressive. “Sguardo verso il cielo”, proposto come bis finale ha concluso il concerto e i presenti hanno sicuramente fatto ritorno a casa consapevoli di aver assistito ad un ennesimo evento memorabile e di aver sognato ad occhi aperti". 
Buon ascolto



LINK CD 1
LINK CD 2

Post by George - Music, Words & Covers by Gaetano Simarco

9 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Il brano finale, inserito come bonus (Figura di cartone), è stato eseguito dal vivo a Carpanzano (CS) nell'ottobre del 2018 dal trio De Rossi, Le Bon e Fabio Trentini.

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  3. Grazie e te George nonostante qualche qui pro quo.

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  4. Concerto superlativo, poesia allo stato puro. Grazie carissimi George e Gaetano: la Stratosfera è come una torcia fosforescente che illumina il buio tedioso, creato dal conformismo quotidiano.

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  5. Bellissimma l'idea di suonare pezzi di altri gruppi, reintrepretandoli conservando tuttavia lo spirito originale. Complimenti alla band. Una domanda a Gaetano: immagino che Miki sul palco avrà motivato questa scelta, ha detto qualcosa a proposito? Grazie

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    1. Lo ricordo con grande piacere. Michi, subito dopo la esecuzione delle cover, scese dalla sua postazione (soppalco dove er allocata la batteria) e nel ringraziare i presenti chiese se era piaciuto quanto proposto aggiungendo che si trattava di una idea che, risolti eventuali problemi economici, avrebbe portato alla realizzazione di un personale tributo alla storia del progressive. Poi continuò ironizzando su Tolo Morton prestandosi successivamente nel premiare i destinatori delle riffe organizzate per l'occasione e donando le bacchette ad uno di essi.

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  6. Versioni superlative di Dear Mr Fantasy e di Hey Joe, con grandi assoli di chitarra di Ivan. Ho la stessa curiosità di Pietro. Cosa li ha portati a questa scelta?

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  7. Ho visto le orme prima della pandemia con la medesima scaletta anche se senza chitarrista.
    A quel concerto Miki disse che volevano raccontare la storia delle orme dai pezzi che hanno amato e li hanno ispirati dagli anni 60 in poi
    A seguire carrellata di successi.
    Se non ricordo male il concerto si chiamava :la storia delle orme o qualcosa del genere

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  8. Bellissimo documento. Grazie a voi tutti.

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