martedì 30 maggio 2023

Universal Totem Orchestra - 1999 - Rituale Alieno


TRACKLIST:

01. Pane astrale (4:33)
02. Saturno (21:38)
03. Il viaggio di Elric (13:06)
04. Ipernatura del tempo centrale (9:16) - non inclusa nella versione LP
05. Antichi occhi ciechi (8:53)
06. Meccanica superiore (9:10)


FORMAZIONE:

Ana Torres Fraile / vocals
Marco Zanfei / keyboards
Dauno Giuseppe Buttiglione / basses
Giorgio Golin / drums


ospiti
Marco Mauro / lead guitar (2-5)
Marcello De Angelis / lead guitar (6)
Giuseppe Saiani / guitars (2-4,6)
Giuliano Eccher / guitars, viola (3)
Giacomo Plotegher / keyboards (2,6)
Francesco Ciech / cello (1)
Antonio Fedeli / saxophone (2,4)
Gianni Nicolini / tabla (3,4)
Francesco Festi / vocals
Marco Festi / vocals
Simone Albino / vocals
Lucio Zandonati / vocals
Pietro Maini / vocals
Enzo Battisti / vocals
Giuliano Lott / vocals


Cari amici, questo è un graditissimo regalo da parte del nostro amico e collaboratore Marco Osel, che ovviamenet ringrazio. Confesso di non avere avuto occasione di conoscere prima d'ora questa band e, francamente, dopo solo un primo ascolto, sono rimasto colpito dall'originalità delle musiche proposte, un mix tra progressive, classica, avanguardia, etno, che mi ha fatto ricordare i gloriosi Opus Avantra, se proprio vogliamo tracciare un parallelismo. La Universal Totem Orchestra, anche conosciuta con l'acronimo UTO, nasce nel 1997 ad opera del batterista “UTO” Giorgio Golin, del bassista “Dauno” Giuseppe Buttiglione e della cantante lirica spagnola Ana Torres Fraile, tutti e tre già con un’esperienza in comune nei Runaway Totem. Scopo del gruppo è dare vita ad un particolare progetto musicale di matrice progressive (ma non solo).


Nasce così, già nel 1999, il primo album "Rituale Alieno", prodotto dalla label Black Widow Records di Genova. Nella realizzazione dell’album vengono coinvolti vari musicisti della scena jazz, rock e fusion provenienti dal Trentino-Alto Adige, tra i quali Antonio Fedeli al sax e Gianni Nicolini alle tabla. L’opera riscuote subito un buon successo sia in ambito nazionale sia internazionale, tanto da portare Universal Totem Orchestra ad esibirsi in importanti festival e location come il Burg Herzberg Festival in Germania, il Prog Festival di Veruno, il FIM di Milano, il Bloom a Mezzago e la Casa di Alex a Milano.
L'album viene recensito positivamente da numerose riviste musicali (tra cui Raro Più)


A distanza di dieci anni dal primo lavoro, la Universal Totem Orchestra si arricchisce di tre nuovi componenti: Daniele Valle alla chitarra, Lorenzo Andreatta al basso, (subentrato a “Dauno” Giuseppe Buttiglione che lascia il gruppo per motivi di salute) e Fabrizio Mattuzzi alle tastiere/piano.
Il 2008 è anche l’anno di "The Magus", lavoro che conferma il sodalizio con la BWR. Il disco viene accolto positivamente dalla critica a tal punto da ricevere il “Prem io Darwin musica italiana non convenzionale”. In seguito la band partecipa alle compilation “Not of this heart”, con il brano “Lacrima di tempo”, e “Daze of the underground” con “Alien”, e, inoltre, compare come ospite nell’album “Healthy Music in Large Doses” del gruppo californiano “Spirit Burning”, con il brano “Infinity City”.



Il 2016 li vede tornare con un nuovo lavoro, "Mathematical Mother", in cui è esaltata la componente sinfonica e jazz-rock del progetto. Attualmente Universal Totem Orchestra sta promuovendo l’attività live grazie alla direzione artistica del suo cofondatore ed ex bassista “Dauno” Giuseppe Buttiglione e al nuovo bassista Fabrizio Visentini, subentrato nel frattempo a Lorenzo Andreatta 
((fonti: sito Donato Ruggiero e Ver1 Music)


Ultima annotazione: la versione CD (qui proposta) ha un brano in più rispetto alla versione vinile, ovvero "Ipernatura del tempo centrale". della durata di oltre 9 minuti. E' tutto. Vi lascio all'ascolto di questo grande album che mi sento di premiare con un giudizio più che positivo. Grazie ancora a Osel per il cadeau. A voi tutti buon ascolto



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Post by George - Music by Osel

4 commenti:

  1. Ma quanti album (e tutti di qualità) ha Osel !? Confesso che avrei tanto voluto averlo come vicino di casa per allattarmi al suo incredibile archivio! E' sempre bello avere a che fare con persone che ti arricchiscono culturalmente - ancora grazie per queste chicche - vostro Giudas

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    1. decisamente troppi......in effetti.(non li ho mai contati ma sono svariate migliaia )....mi auguro di qualità ,almeno ci ho provato.
      In effetti sarebbe bello essere tutti vicini di casa e stimolarci musicalmente a vicenda!
      Più si conosce e più ce n'è da conoscere......

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Ottima proposta: in questo istante sto ascoltando Il viaggio di Elric, con il suo incedere epico. La collezione progressive e non solo di Osel é una garanzia ed una scoperta continua. Grazie mille carissimi stratosferici.

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