lunedì 17 luglio 2023

Franz Di Cioccio & Franco Mussida - Attila Flagello di Dio (2015 remastered edition with 17 bonus tracks)

 

TRACKLIST:

Tracce dal disco originale del 1983 (vinyl rip)
01. Attila (versione barbara)
02. La fuga
03. La maga
04. Il mare e il castello
05. Attila (versione strumentale)
06. Canto d’amore barbaro
07. Canto della sirena
08. La battaglia


Bonus Tracks edizione 2015
Film score integrale (master tapes)
09. Attila (inizio film)
10. Attila (vers. barbara)
11. Canto della sirena (vers. 1)
12. Attila (reprise)
13. Le mondine
14. Canto d’amore barbaro
15. Assalto al castello
16. Accampamento romano
17. Attila (reprise 2)
18. La maga nell’antro
19. Tema mare
20. La battaglia
21. Canto della sirena (vers. 2)
22. La maga (vers. 2)
23. Fuga di Uraia
24. La maga (sulla portantina)
25. Titoli di coda

la cover del singolo del 1983

MUSICISTI:

Walter Calloni - batteria
Lucio Fabbri - tastiere, violini
Gaetano Leandro - Fairlight
Mauro Pagani - flauto
Patrick Djvas - basso
Robert Fix - sax

Rosanna Casale - voce in  "Canto della sirena"
Alberto Fortis - voce in "La maga"
Lene Lovich - voce in "Canto d'amore barbaro"

Il brano "Canto della sirena" è eseguito dalla PFM

 Il brano "La battaglia" è eseguito dai Tarrot :
Joe Vescovi - tastiere
Gianfranco Segatto - chitarra
Maurizio Granata - batteria
Fortunato Saccà - basso




DOVEROSA PREMESSA E RINGRAZIAMENTI
La Stratosfera riapre i battenti dopo un periodo di "chiusura forzata". Niente ferie o vacanze, ma semplicemente (si fa per dire) i postumi di un intervento chirurgico piuttosto delicato agli occhi che mi ha impedito per alcune settimane di leggere, scrivere, guidare e, soprattutto lavorare al pc. Ora le cose si stanno lentamente normalizzando. Un grazie a tutti coloro che mi hanno scritto e che mi sono stati vicini in questi momenti. Scusatemi, non è mia abitudine mettere in piazza i miei fatti personali, ma in questo caso una precisazione era d'obbligo. Quindi, come auspicato, riprendiamo i nostri consueti appuntamenti con i post e la buona musica che ci contraddistingue. 


L'ALBUM "ATTILA FLAGELLO DI DIO"
Si riparte con un bel regalo da parte del nostro amico e fedele collaboratore Cimabue, ovvero la ristampa rimasterizzata della colonna sonora del film "Attila Flagello di Dio"., pubblicata nel 2015 dalla Beat Records Company. La particolarità risiede nella presenza di ben 17 tracce aggiuntive tratte direttamente dal film che, sommate alle 8 presenti nel disco originale del 1983, portano ad un totale di ben 25 tracce. Come già sappiamo tutte le musiche vennero composte da Franz Di Cioccio e da Franco Mussida, le due "colonne portanti" della PFM. Vi ricordo che la versione originale del 1983 era già stata postata sulla Stratosfera dal nostro Capitano nel 2014. E a quel post vi rimando (qui) perché proprio da qui ripartiamo.  
Come scrisse allora il Capitano, "si tratta di un album da non disprezzare, con collaborazioni davvero eccellenti, tra cui l'intera PFM. Musicalmente ci troviamo di fronte ad un lavoro sicuramente interessante, direi persino (bestemmio!!) migliore dei lavori contemporanei della stessa PFM. Fra i pezzi che ho preferito, cito le 2 versioni della title track, soprattutto quella strumentale; molto bella anche "Canto d'amore barbaro", con gli incredibili vocalizzi di Lene Lovich e discorso analogo per "Canto della sirena", impreziosita dalla voce cristallina di Rosanna Casale. Chiude in bellezza questa pregevole colonna sonora la sanguigna "La battaglia", un hard rock poderoso che è l'unica testimonianza sonora dei Tarrot (gruppo creato proprio in occasione di questa colonna sonora dal grande Joe Vescovi). Sebbene il film, che fu un flop ai suoi tempi, sia diventato negli anni una pellicola di culto, la sua colonna sonora non è mai stata ristampata, per cui risulta oggi di difficile reperibilità". 
Oggi questo scoglio è stato superato grazie alla ristampa in oggetto, arricchita dai master tapes tartti dalla colonna sonora originale. 


IL FILM E LA COLONNA SONORA (dal sito "Orrore a 33 giri")
"Il film di Castellano e Pipolo, realizzato nel 1982, è ricordato per essere stato pressoché invisibile per moltissimo tempo fino alla sua riedizione in DVD non molti anni fa grazie alla quale si è potuto riscoprire questo piccolo classico ora divenuto tra i film più ricordati del primo Diego Abatantuono, quello del “terrunciello”, personaggio istrionico dalla parlata caratteristica che o si ama o si odia e che qui viene estremizzato diventando, di fatto, il punto focale su cui gira il film, dotato di trama e personaggi inesistenti. Nonostante la fama postuma, l’oblio del film, così come quello del successivo "Il ras del quartiere", fu dovuto semplicemente al disinteresse del pubblico che ne decretò il flop al botteghino e spinse l’attore a dedicarsi a film di altro genere. Stessa sorte toccò alla colonna sonora pubblicata nel 1983 che, a differenza della pellicola sicuramente non per tutti, non può che mettere d’accordo cinefili e musicofili di ogni risma e gusti.


A realizzare la musica per la pellicola hanno provveduto Franz di Cioccio e Franco Mussida, rispettivamente il cantante batterista e il cantante/chitarrista della storica PFM, accompagnati dagli altri musicisti del gruppo (ad esclusione di Gaetano Leandro e Robert Fix). Lo stesso Di Cioccio recita nei panni di Giallo, un improbabile barbaro muto della congrega di Attila munito solo di tamburi, insieme, tra gli altri, a Francesco Salvi e alla sensuale e svestita Rita Rusić (che da lì a breve sarebbe diventata la moglie del produttore dell’opera Vittorio Cecchi Gori) la cui presenza “troppo sexy” viene ritenuta da alcuni un’ulteriore causa della lunga invisibilità della pellicola. La stessa Rusić pochissimi anni dopo avrà anche una piccola parte recitativa e canora in Joan Lui, il disastro celentaniano di proporzioni bibliche, apparendo anche nella colonna sonora originale.


Il brano di punta è ovviamente Attila, pubblicato anche come 45 giri, che se non ha la forza di un tormentone facilotto come eccezzziunale… veramente dalla sua ha una scrittura inusuale e ricercata formata su un intreccio di percussioni quasi tribali e chitarra acustica, raccontando per sommi capi le vicende dell’improbabile tribù protagonista della pellicola. Dopo la pubblicazione in DVD ad inizio anni 2000 finalmente nel 2015 anche l’intera colonna sonora, compresa di tutti gli intermezzi musicali, venne stampata su CD dando finalmente giustizia a una pellicola magari non bellissima, ma sicuramente di culto di certo cinema comico italiano degli anni ’80 e alla sua insolita colonna sonora di grandissima qualità"
E' tutto. Ancora grazie all'amico Cimabue. Ora la palla passa a voi. Buon ascolto.



Post by George - Music by Cimabue

17 commenti:

  1. ben ritrovato!
    mi auguro che tu stia bene.......
    nei prossimi ti invierò nuovo materiale per divertirti in questa torrida estate

    RispondiElimina
  2. Ciao Osel, fai con calma. Ho ancora qualche tonnellata di materiale tuo da pubblicare...

    RispondiElimina
  3. Prima di tutto ben tornato caro Amico. Non male questo lavoro, simpatico e piacevole. E comunque il film come, anche Il ras del quartiere, beh a noi pischelli non dispiacquero affatto.

    RispondiElimina
  4. Per dirla con Emerson, Lake & Palmer... "Welcome back my friend" !

    RispondiElimina
  5. Pensavo di farmi un po’ di vacanze mentali e materiali sfruttando come scusa la tua necessità di sospensione di un mese ….

    Ma visto che sei tornato - ed è un bel rientro - mi metto alla frusta e continuo la mia caccia ad artisti vecchi e nuovi della mia zona, purché sconosciuti ai più.

    La “fresca” notizia della riapertura della Stratosfera mitiga i 40 e passa gradi che stiamo subendo …

    Un affettuosissimo Giudas

    RispondiElimina
  6. Bentornato e in bocca al lupo

    RispondiElimina
  7. Buona proposta godibile. Grazie mille e auguri di completa ripresa, carissimo George.

    RispondiElimina
  8. in bocca al lupo e bentornato qui fra noi !

    RispondiElimina
  9. auguri da un alessandrino , che ha problemi di vista e ti capisce

    RispondiElimina
  10. Grazie per la solidarietà, cari amici. Da questi commenti capisco quanto sia bella la squadra della Stratosfera

    RispondiElimina
  11. Bentornato, buona e completa guarigione. e... grazie per tutto ciò che condividete

    RispondiElimina
  12. Grazie, e soprattutto bentornato!!

    RispondiElimina