TRACKLIST:
01. My Name Is Tex
02. Goldeena
03. Carson
04. Texas Rangers
05. Mephisto!
06. Red River Valley
07. So Long, Lilith
08. Showdown With El Muerto
09. Wait For The Wagon
10. The Streets Of Laredo
11. Four Brave Riders
12. Quien Sabe Hombre?
13. My Name Is Tex (Reprise)
MUSICISTI:
Graziano Romani - voce solista, cori, chitarra acustica
Lele Cavalli - basso
Pat Bonan - batteria nei brani 1/3/7
Erik Montanari - chitarra acustica
Francesco Micalizzi - batteria
Matteo Stocchino - fisarmonica nel brano 8
Paola Torricelli - seconde voci nei brani 9/10
Giulia Nuti ---violino nei brani 2/6/11/12
Andrea Rovacchi - percussioni, armonium nel brano 4
Franco Borghi - piano nel brano 4
Simone Coppellini - tromba nel brano 8
Ivano Malavasi - chitarra dobro, banjo, mandolino
David Scholl - seconde voci
My name is Tex, Tex Willer
Pubblicato nel 2011 dalla Panini, "My name Is Tex" è una delle punte di diamante della corposa discografia di Graziano Romani. Ci vuole passione e amore per questo grande eroe del fumetto per dedicargli un intero album. Chi di noi non ha letto almeno una volta le avventure di Tex Willer? Non solo, i fumetti di Tex sono da sempre "oggetto di culto" ricercati dai collezionisti disposti a spendere cifre inverosimili per accaparrarsi un pezzo raro. Ricordo che Romani non è la prima volta che dedica un disco ad un eroe dei fumetti. Ci aveva già provato due anni prima con "Zagor, King Of Darkwood", un omaggio allo Spirito con la Scure. Ma veniamo al nostro protagonista. parlo di Graziano, naturalmente, musicista che si è fatto le ossa suonando in numerose formazioni, senza mai tradire l'amore e la grande passione per il country e il buon rock americano, inizialmente con i Rocking Chairs (dal 1981 al 1992) con i quali entrò anche in sala di registrazione a Nashville. Graziano ebbe l'occasione di suonare con musicisti del calibro di Eliott Murphy, Willie Nile e Robert Gordon, tra gli altri. Conclusa l'esperienza Rockin Chairs, dopo avere realizzato quattro splendidi album in studio (reunion esclusa), Graziano Romani ha intrapreso - ad iniziare dal 1993 - la carriera solista. Ma il gusto di suonare in una band era troppo forte. Eccolo quindi alle prese con nuove esperienze collettive: Mescalero, Megajam 5, Souldrivers fino alla più recente Dreamland Band.
Arriviamo così al 2011, quando nelle edicole, nelle fumetterie e nei principali negozi di musica fece la sua apparizione "My Name Is Tex", sotto l'ala di Panini Comics. Si trattava di un concept album ispirato dall'eroe bonelliano, contenente 13 titoli in pure stile country e folk, la maggior parte dei quali scritti per l'occasione dallo stesso Romani, più alcuni traditional ispirati alla tradizione western e suggeriti a Romani da Sergio Bonelli, Quest'ultimo - scomparso nel 2011 - era figlio del grande Giovanni Luigi Bonelli, creatore di Tex e fondatore della casa editrice Audace. Non a caso la strumentazione comprende anche dobro, banjo, violino e armonica, tipici strumenti utilizzati nella tradizione country & western americana. Come sempre, la chicca resta la splendida voce roca, modello Bruce, dei nostro Graziano. Discorso a sé merita la copertina dell'album, un disegno inedito realizzato per l'occasione da Giovanni Ticci, uno dei disegnatori storici di Tex Willer. Allegato al CD vi era un ricco volumetto, aperto da un’introduzione firmata Sergio Bonelli, contenente due storie di Aquila della Notte apparse in passato al di fuori della serie e oggi praticamente introvabili, completamente ricolorate. A completamento, si poteva trovare un breve fumetto inedito di Tex, scritto da Romani e illustrato sempre da Ticci (in cui si racconta di un incontro davvero speciale: quello tra Tex e Guitar Jim!) e i saggi firmati da Luca Boschi, Mauro Boselli e Moreno Burattini.
Ecco, infine, il ricordo di Sergio Bonelli da parte di Graziano Romani, tratto da una intervista rilasciata dal musicista nel 2011.
"Sono un grande appassionato di fumetti, non soltanto italiani, ma anche americani. Quando ho incontrato per la prima volta Sergio Bonelli, lui si è stupito per come sapessi riconoscere a colpo sicuro gli autori degli originali appesi alle pareti del suo studio. Zagor e Tex, poi, fanno da sempre parte della mia vita. Le loro avventure mi hanno sempre fatto sognare, le leggo da quando ero un ragazzino, e non ho mai smesso. Sergio era una persona eccezionale, geniale, generosa e sincera. Lo conobbi quattro anni fa (NDR nel 2007) e da allora è stata una continua frequentazione e collaborazione con lui e la sua mitica Casa editrice. Mi ha sempre dimostrato la sua amicizia e la sua stima, tra noi c'era una grande sintonia e mi sento immensamente onorato di questo. Sergio è indimenticabile, e tra i tanti ricordi mi piace ripensare a quando l'ho simpaticamente coinvolto a cantare con me la strofa finale del brano classico "On top of Old Smoky" davanti al numeroso ed emozionato pubblico di una convention milanese del fumetto. Ricordo ancora vividamente la sua espressione soddisfatta"
Sergio Bonelli nel 2009
Con il ricordo di Sergio Bonelli, vi lascio all'ascolto dell'album. Il mio ringraziamento finale è indirizzato al nostro amico e collaboratore Marco Osel che mi ha inviato i file di questo (e altri ancora, sempre di Graziano Romani) pregevole album. Ne seguiranno altri, ma diamo tempo al tempo. A presto, cari amici.
Post by George - Music by Osel
album notevole, come altri, c'è da dire che Graziano, con la voce che si ritrova, può anche cantare l'elenco telefonico che è bello comunque.
RispondiEliminaSe vi capita non perdetevi un suo concerto, è energia pura.....
In effetti di energia ne ha da vendere. Condividerò quanto prima il concerto che mi hai inviato. Spero che raccolga i favori anche da parte degli altri amici, un po' silenti, della Stratosfera.
RispondiEliminaChe pathos, che energia, davvero un signor album. Grazie cari George ed Osel.
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