domenica 11 febbraio 2024

Psychonoesis - The complete works 2001-2005 with bonus CD


Una meteora scomparsa troppo presto dal firmamento del progressive rock di questo millennio. Sto parlando dei milanesi Psychonoesis, autori di due soli dischi relegati oramai nel dimenticatoio. Gli album sono presenti su alcune piattaforme e possono essere ascoltati in streaming. Quello che manca sono le fotografie che ritraggono il gruppo, praticamente inesistenti. Tranne un paio di immagini relative ad una esibizione live altro non si trova, Pazienza, utilizzerò, come a volte accade, le cosiddette "immagini di repertorio". Innanzitutto voglio ringraziare il nostro amico Osel per avermi inviato i file del primo album del 2001. Mi ha stimolato e incuriosito e così sono andato a recuperare il seguito, datato 2005. Non solo , questo post è arricchito da un mini bonus CD con una brano in studio tratto da una compilation dedicata ai King Crimson e con tre brani registrati dal vivo nel 2003. E adesso spazio alla musica.

Psychonoesis - 2001 - Psychonoesis


TRACKLIST:

01. L'ultimo distacco - 7:03
02. Salsa di Capri a merende - 6:06
03. Bruco esci dal buco - 4:48
04. Farfalla - 6:41
05. Fenice - 5:49
06. Riso amaro - 5:14
07. Maracaibò - 5:10
08. Ritorno e andata - 3:33
09. Secondo Tia - 5:47


FORMAZIONE:

Davide Ponzini - basso, doppio basso
Federico Daidone Costantino - chitarra elettrica
Gabriele Tartaglino Mazzucchelli- chitarra elettrica
Mattia Nelli - batteria
Michele Nastasi - tromba


Gli Psychonoesis sono indubbiamente originali, lo dico per molte ragioni. Innanzitutto il nome, con quel "noesis" (derivante dal nous, intelligenza) che indica la conoscenza intuitiva e diretta, che si distingue dal ragionamento discorsivo (dianola, "pensiero, riflessione"). Trasposto in ambito musicale può essere tradotto come la volontà di trasmettere suoni diretti, frutto dell'intuizione e della spontaneità. Segue il fatto che il gruppo produca solo musica strumentale, con una formazione a 5 che include due chitarre elettriche, basso e batteria e una tromba al posto delle tastiere, completamente assenti, Non ultimo l'originalità di alcuni titoli, verosimilmente frutto di chissà quali spunti e suggestioni. Gli Psychonoeis arrivano da Milano e hanno all'attivo due soli album, il primo, omonimo, del 2001 (qualche discografia lo data 2002) e il secondo, "Superflualismo" (altro titolo da scoprire) del 2005. Il primo è stato pubblicato dalla Rock Revelation, il secondo dalla Vinyl Magic. L'esordio si caratterizza fin da subito per la notevole abilità dei musicisti e per la loro capacità di spaziare tra molteplici soluzioni musicali, transitando dal rock progressivo alla fusion con divagazioni jazz, regalandoci, in alcuni passaggi, atmosfere di matrice crimsoniana. La presenza della tromba di Michele Nastasi che duetta con le chitarre elettriche, crea trame sonore di rara raffinatezza. Gli Psychonoesis sono di certo tra le presenze più interessanti e significative in apertura del secondo millennio.

Psychonoesis - 2005 - Superflualismo


TRACKLIST:

01. Arquebuse
02. Dario
03. D'Alembert
04. Bariola
05. Superflogisto - parte prima: Flogisto
06. Superflogisto - parte seconda: 4 in 5
07. Superflogisto - parte terza: Sprout
08. Superflogisto - parte quarta: Coniglietti
09. Variazioni Starless
10. ML
11. It Locsa


Si tratta della seconda e ultima uscita discografica del gruppo,  datata 2005. Devo dire che questo album, per creatività e complessità degli arrangiamenti, si pone qualche gradini al di sopra dell'album di esordio. D'altronde sono anche trascorsi 4 anni e nel frattempo il quintetto ha avuto modo di affinare la sua tecnica e di amalgamare i suoni nel corso di numerose esibizioni live. L'amore per i King Crimson trasuda tra "i solchi" e non a caso nel 2004 gli Psychonoesis sono stati ospiti della compilation "The Letters - An Unconventional Italian Guide To King Crimson" proponendo la cover di "Starless". La ascolteremo nel bonus CD. Di seguito vi propongo una interessante recensione dell'album scritta da Peppe Di Spirito e pubblicata sul sito "Arlequins"


"Penso che chiunque abbia ascoltato l’opera d’esordio degli Psychonoesis ne sia rimasto catturato, intravedendo potenzialità enormi. Raramente si vedono gruppi già così maturi e personali ad un debutto discografico. Ma a quanto pare il meglio doveva ancora venire… Infatti, “Superflualismo”, il loro secondo lavoro, conferma appieno - anzi, probabilmente anche al di là della più rosea delle previsioni - che erano giustificate le aspettative riguardanti un futuro radioso. Si tratta di un cd di rara bellezza, di nuovo strumentale, della durata di oltre un’ora, che segnala un salto di qualità evidente (e la qualità da cui partivano non era certo bassa). Accentuando le caratteristiche prog-crimsoniane, mantenendo intatti i punti di contatto con il post-rock, facendo convergere nella stessa direzione più stili, mettendoci una fantasia ed un talento superiori alla media e realizzando un’affascinante miscela di suoni, gli Psychonoesis riescono davvero a creare uno degli album italiani più interessanti degli ultimi anni. La proposta particolare, lontana da canoni fin troppo spesso utilizzati, pregna di stravaganze e complicatezze che non disturbano l’ascolto, né lo rendono particolarmente ostico, merita le attenzioni di un mondo e di un piccolo insieme di fruitori che troppo spesso si accontentano di imitazioni ordinarie di un passato che non tornerà. Invece questo gruppo, pur partendo dall’ingegnosità e dalla ricerca di un’epoca gloriosa del rock, pensa e punta decisamente al presente ed al futuro. Le chitarre di Gabriele Tartaglino Mazzucchelli e di Federico Dandone Costantino si inseguono e si scambiano i ruoli, tenendo conto degli insegnamenti di Robert Fripp ed è incredibile l’amalgama che si crea col suono della tromba di Michele Nastasi, pronto ad indirizzare la musica verso certo post-rock, oppure di contaminarla con il jazz. E intanto Davide Ponzini (basso) e Mattia Nelli (batteria) sono lì a macinare ritmi e a rincorrere i loro compagni di avventura attraverso le mille strade verso cui si dirigono. Vorrei trovare altre mille parole per descrivervi la bellezza della proposta degli Psychonoesis, ma rischierei di essere banale e la banalità non va proprio bene quando si parla di questi musicisti. Volete capire di più? Ascoltate! Non si può non supportare un gruppo di tale livello! Fatelo anche voi!"

Bonus CD
Psychonoesis: Studio & Live Tracks


TRACKLIST:

Studio Track (2004)
01. Starless - dalla compilation "The Letters - An Unconventional Italian Guide To King Crimson"

Live Tracks (2003)
02. Arquebuse
03. Dario
04. Bariola


Giusto per non farci mancare nulla ecco un mini bonus CD con 4 tracce, la prima è la già citata cover dei King Crimson, "Starless", le ultime tre, che ho recuperato sul tubo, colgono la band in una rara esibizione live alla "Stecca degli Artigiani" di Milano il 9 settembre 2003. I tre brani qui proposti - siamo nel 2003 - appariranno nella versione definitiva in studio solo su "Superflualismo" del 2005. 
E con questo è tutto. Mi auguro che questa escursione tra le pieghe di un new prog originale e fuori dagli schemi canonici possa trovare il vostro interesse e il vostro gradimento. Buon ascolto.


LINK Psychonoesis (2001)
LINK Superflualismo (2005)
LINK Bonus CD

Post by George - Music by Osel & George

3 commenti:

  1. Brani pregevoli, con il valore aggiunto della tromba (adesso sto ascoltando la suggestiva Fenice). Grazie cari George ed Osel.

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  2. Sto ascoltando il secondo, la prima impressione è di un album originale, interessante, non scopiazzato. Bravi.

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