TRACKLIST:
01. Ouverture part 1 - Piano Solo - 3:18
02. Ouverture part 2 - Spellbinder - 4:13
03. Morning Ceiling - 6:26
04. Age Of Time - 6:17
05. Endless Origin - 4:58
06. Sleepa - 6:02
FORMAZIONE:
Fabio Bonacotta - voce, chitarra, sax e mandolino (in track 3)
Mauro Bortolani - tastiere
Christian Comand - basso
Paolo Polesel - batteria, percussioni, viola (in track 6)
Umberto Corazza - flauto
con
Marco Balbinot - violoncello (in track 6)
Eleonora Steffan, Monica Cordaz - violino (in track 6)
– Davide "Damnagoras" Moras, Eleonora Steffan, Federico "Aydan" Baston, Mattia "Dag'or'dil" Carniel, Paolo Polesel, Umberto Corazza - cori (in track 3)
Mattia Carniel - narratore (in track 4)
I Sherpa rientrano in quella cerchia di oscure prog band, praticamente sconosciute, con all'attivo un solo altrettanto oscuro CD, intitolato "Endless Morning", autoprodotto e pubblicato nel 2000. Ringrazio l'amico Roberto per avermi inviato i file e per offrirci così la possibilità di ascoltare questo gioiello nascosto. Il web è avarissimo di informazioni. Qualcosa ho trovato sul sito olandese (!) "Progvisions" , ovviamente scritto in inglese, e ne farò buon uso in questa sede, in particolare nella descrizione delle sei tracce. Chi possiede (io no) il volume di Massimo Salari "Prog Italiano 1980-2013" troverà altre notizie su questa band friulana. L'album è praticamente introvabile, e non solo sul web. Sono altresì assenti foto e immagini del gruppo. Accontentiamoci di quello che abbiamo. Dopo la registrazione di questo album degli Sherpa si sono perse le tracce. Vi invito ad ascoltarlo con attenzione, non solo perché si tratta di una rarità, ma soprattutto perché nasconde delle vere e proprie meraviglie. La rotta seguita dal gruppo, se la guardiamo a ritroso, ci riporta direttamente ai primi anni '70, memori - in alcune parti - della grande lezione dei Jethro Tull (la presenza del flauto non è casuale). L'Overtoure part 2 e Morning Ceiling sono due esempi straordinari.
"Endless Morning". è un lavoro che dura poco più di mezz'ora in cui incontriamo una band di grande livello strumentale che cerca di dare forma a un progressive in cui le influenze classiche si mescolano a ingredienti più metallici. Troviamo sei brani in cui strumenti delicati come il flauto condividono spazi con una chitarra che tende a mantenere l'ascoltatore in tensione, con riff travolgenti, che a volte possono apparire superflui. "Overture" comprende due parti, "Piano solo" e "Spellbinder" che costituiscono i primi brani del CD. Con queste due parti il gruppo sembra mostrarci in modo chiaro ciò che nel resto dell'album è mescolato: una parte classica con un brillante assolo di pianoforte, un mid tempo con un tocco malinconico che nella sezione finale si fonde con una chitarra elettrica molto morbida e un flauto delicato. Le cose si fanno più forti nella seconda parte, dove gli strumenti si scatenano e l'accelerazione dà al flauto un'aria molto Jethro Tull , combinata con tastiere veloci e una chitarra che diventa molto dura. Con "Morning Ceiling" ricatturiamo un dolce flauto e le eccellenti tastiere di Mauro Bortolani che rendono un lavoro grandioso con alcune esplosioni di tasti alla Keith Emerson davvero spettacolare.
Si prosegue con "Age of Time" dove quel dualismo classico-metallico si apprezza di nuovo con grande nervosismo. "Endless Origin" è forse il pezzo più diretto e hard, con la chitarra che guida il brano verso sviluppi che ricordano molto i Dream Theater . La chitarra suona in modo più coerente, con una progressione interna alla composizione, parallela al resto degli strumenti. L'album si chiude con "Sleepa" dove la chitarra acustica, le tastiere e il basso offrono un ottimo esempio del grande livello interpretativo di questa band. Un pezzo di chiusura con sviluppi di grande lirismo e finezza progressive
Concludo: abbiamo tra le mani un grande album che, meritatamente, esce dalle pieghe dell'oblio, per la gioia di tutti gli appassionati del prog rock di matrice tradizionale. Vi aspetto nei commenti. Intanto vi auguro il consueto buon ascolto.
Post by George - Music by Roberto (thanks friend)
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