Album del 1977, questo "Zero 7", del gruppo "La Pentola di Papin", i cui componenti provenivano dalla zona di Sondrio, arrivò decisamente fuori tempo nella storia del rock progressivo italiano, viste soprattutto le sonorità che lo pervadono, che richiamano in modo diretto e, a dire il vero, non troppo originale gli anni d'oro del prog classico. Niente di nuovo sotto il sole, dunque. Proprio per questo motivo, quì, Mr. John Martin di John Classic Rock stronca abbastanza decisamente questo disco, la cui conflittualità, tra l'altro in piena epoca punk, risulta decisamente inesistente... Per quanto mi riguarda, pur riconoscendo come giustificate le critiche sopra citate, e pur trovando anche io che questo album non sia certamente portatore di novità ma, anzi, suoni irrimediabilmente datato già nell'anno in cui uscì, trovo comunque "Zero 7" un album dignitoso, ben suonato e con un bel suono di tastiere, synth e chitarra (quest'ultima caratterizzata da un sound molto acido). A voi l'ascolto ed il conseguente giudizio.
Condivido pienamente le tue riflessioni. Teniamo presente che il progetto è nato in Valtellina, che non ha mai significato nulla dal punto di vista musicale. Da questo punto di vista LPDP è una vera perla.
RispondiEliminapurtroppo il file non esiste+....rimosso da mediafire...come molti altri....
RispondiEliminaEl link callo, estaria agradecido si re-subiera este documento artístico
RispondiEliminaIgualmente gracias
https://www.youtube.com/watch?v=VC6dJWNDAXM&t=194s
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