TRACKLIST :
01 - Vimana
02 - Night Games
03 - Poesia (To A Brother Gone)
04 - Thru The Silence
05 - Driftwood
06 - Princess And The Frog
Con Vimana, disco del 1976, la discografia dei Nova è interamente presente sulla Stratosfera. Questo è il loro secondo album, ancora abbastanza jazz prog rispetto ai seguenti Wings of love e Sun city, che sono più rockeggianti e leggermente più commerciali. Con i Nova ridotti a terzetto, collaborano a quest'album alcune grandi star internazionali, tra cui nientepopodimeno che Phil Collins. Nel complesso un album più che gradevole, suonato magistralmente, anche se risente del difetto principale di tutta la discografia di questa band (agli occhi di un cultore di rock progressivo italiano): l'eccessiva esterofilia, si sente chiaramente che è un album pensato per i mercati internazionali, tanto che non venne neppure pubblicato in Italy. Un bello schiaffo alla madrepatria, da parte di alcuni dei componenti di una band storica come gli Osanna, che fecero proprio della mediterraneità un loro marchio di fabbrica.
I NOVA :
Corrado Rustici - Voce, chitarre
Elio D'Anna - Flauto, sax
Renato Rosset - Piano, tastiere, moog
Musicisti ospiti :
Percy Jones - Basso
Narrada Micheal Walden - Batteria, piano
Phil Collins - Percussioni
Zakir Hussain - Congas
Buon ascolto
LINK
Corrado Rustici - Voce, chitarre
Elio D'Anna - Flauto, sax
Renato Rosset - Piano, tastiere, moog
Musicisti ospiti :
Percy Jones - Basso
Narrada Micheal Walden - Batteria, piano
Phil Collins - Percussioni
Zakir Hussain - Congas
Buon ascolto
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Beh questo ce l'ho in cd originale (versione per il mercato asiatico) comprato qualche annetto fa sul sito di btf. Non male come album, anche se lo trovo più semplice di Blink e per questo per me è leggermente inferiore....Erano un gruppetto mica da ridere, peccato però che del suono mediterraneo targato osanna nn c'è neanke l'ombra (per carità sarà stato giusto così.....ma è un peccato).
RispondiEliminaalex
seria posible re-poner el link?
RispondiEliminaLavoro discreto e ben suonato, anche se troppo esterofilo.
RispondiEliminaQuesto disco e i successivi due dei Nova sono stati stampati solo all'estero e mai in Italia, segno del distacco ideologico dalla scena musicale italiana, cosa che mi ha sempre infastidito e che ha sempre inficiato la mia considerazione per questo gruppo molto tecnico ma senz'anima . "
Michele D'Alvano
.
RispondiEliminaMichele D'Alvano
DEAD LINK! RE-UP?
RispondiElimina