Collection 45 Giri Rari Prog Rock Italiano - Vol 17

TRACKLIST :

01 - Alpha Centauri - Dai treno Dai (1969)
02 - Enrico Simonetti - Blue Frog (1975)
03 - Rovescio della Medaglia - Let's all go back (1975)
04 - Era D'acquario - Geraldine (197?)
05 - Roky's fily - Lo spettro (1971)
06 - I Top 4 - Immagine (1970)
07 - Etna - Beneath the Geyser (1975)
08 - Il Punto - È il mio mondo (1971)
09 - Il Punto - Ragazzi che scappano (1971)
10 - Latitudine 45 - Informatica (197?)
11 - Edgar Allan Poe - La canzone dell'angelo (1975)
12 - Edgar Allan Poe - Jaws. main title (1976)
13 - Edgar Allan Poe - Jaws. end title (1976)
14 - Gli Esseri - Il corpo di una madre (1972)
15 - Gli Esseri - Un mare di tranquillità (1972)
16 - Filippo Compatti - Rock Noise (1978)

E così, eccoci giunti al volume 17 della collezione di rarità del Progressive Italiano, serie a cui sono particolarmente affezionato, dato che la curo sin dai primi vagiti di questo blog. Ricordo ancora, per chi non lo sapesse, che queste rarità, tranne in alcuni rari casi, sono miei rip di video postati su youtube da alcuni benevoli appassionati. Quasi tutti i canali del tubo da cui provengono queste canzoni appaiono nella lista dedicata appositamente a loro in alto sulla destra del blog. Veniamo così ad una rapida e sommaria descrizione dei brani presentati in questo volume: aprono le danze gli Alpha Centauri, con un buon pezzo beat con organo e fiati in evidenza; segue il papà di Claudio Simonetti dei Goblin, ovvero Enrico Simonetti, tra l'altro compositore di colonne sonore per il cinema, con un pezzo facile ma gradevole; il terzo brano è una bella canzone in inglese del Rovescio della Medaglia, apparsa solo su 45 giri, che ci introduce Geraldine, hard rock degli Era d'Acquario. I Roky's Fily ci fanno poi ascoltare un pezzo blues prog, seguito dal bell'hard rock de I Top 4 e dl jazz prog di qualità degli Etna. Si torna all'hard rock con il primo pezzo de Il Punto, mentre il secondo è più sul genere melodico, sempre comunque ben eseguito e di qualità. Molto bello, musicalmente, il decimo pezzo dei Latitudine 45 e da crepapelle l'inglese inventato di sana pianta dal cantante (ascoltare per credere). Segue una tripletta degli Egdar Allan Poe, di cui il primo pezzo è una perla melodica inedita, mentre gli altri due sono una paraculata all'italiana, ovvero una versione non autorizzata della colonna sonora dello Squalo rifatta appunto dagli E.A.P. Ci conducono verso il finale due pezzi da un singolo de Gli Esseri del 1972, entrambi molto buoni, purtroppo seguiti tutt'e due da una trentina di secondi di silenzio, di cui mi sono accorto solo dopo l'upload della collection (fate scattare avanti il vostro player alla fine delle due canzoni e scusate). Ci saluta, in modo piuttosto differente, come è sovente nelle nostre collections, la prog disco spaziale di Filippo Compatti, con la sua Rock Noise del 1978.

Buon ascolto, come sempre

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(16-10-2012)