Lo
spunto per questo post nasce dopo aver letto quello che la Stratosfera (Roby)
ha dedicato ai FUTURO ANTICO, gruppo di cui Riccardo Sinigaglia ha fatto parte
(a proposito, la copia del mio vinile è la numero 237, e il cd
“Intonazioni Archetipe”, pubblicato nel
2007 lo si può acquistare al Soundcentre di Walter Majoli qui ) e così ho
pensato che questo disco potesse offrire un punto di partenza per proporre
ulteriori fronti, o meglio, spazi musicali,
grazie al gioco dei “richiami” (musicisti, etichetta discografica, affinità, …)
Correnti
Magnetiche era un gruppo multimediale fondato nel 1985 da Mario Canali
(immagini) e Riccardo Sinigaglia (musica), che nel tempo si è poi allargato includendo
altri video-makers : Flavia Alman, Francesca Barilli, Giovanna Beltrani e diversi
musicisti: Tommaso Leddi (Stormy Six), Maurizio Dehò e Mario Arcari (entrambi Gruppo
Folk Internazionale ed Ensemble Havadià), le voci di Rossana Maggia e Manuela
Galizia e, in occasioni live, Gabin
Dabirè (Futuro Antico).
Le loro
opere hanno vinto numerosi premi in manifestazioni internazionali di
computer-art in Austria, Giappone, Usa, Italia, Ungheria, Svizzera e sono stati
trasmessi in televisioni e radio di tutto il mondo.
“Nei concerti il segno tracciato sulla tavola grafica
e video-proiettatto si unisce nell’improvvisazione live alla musica, alla
ricerca di nuove modulazioni non solo temporali ma anche spaziali” così scrivono
nel presentare questo disco che contiene le musiche realizzate per gli omonimi
video, mentre altre composizioni del periodo ‘89-‘92 con Dehò, Arcari, Rossana
Maggia ed Emilio Galante saranno poi pubblicate nel cd “Dimensions” del 2007.
Il disco esce per l’etichetta milanese ADN (punto di
riferimento per le proposte di musica d’avanguardia e partner italiana della
Recommended Records di Chris Cutler); ricordo che, oltre alle loro produzioni, distribuivano
diverso materiale del circuito “alternativo” internazionale e che nel loro
catalogo/fanzina tenevano una rubrica in
cui presentavano la bio/discografia di qualche gruppo (i francesi Lard Free,
gli Aktuala… è così che ho letto per la prima volta della cassetta dei Futuro
Antico e, successivamente, della ristampa su vinile).
Siamo nel 1989 e la Adn aveva già pubblicato molte delle
produzioni di musica d’avanguardia del periodo (Tasaday, Far, La 1919, Kino
Glaz…) tra cui anche i Doubling Riders : progetto artistico parallelo in cui
militava Sinigaglia e a cui collaborava parte dei musicisti qui presenti, oltre a molti altri.
TRACKLIST (note riprese dal disco) :
SIDE 1
01. Landing Place (Riccardo Sinigaglia, Tommaso
Leddi) - 1988
la musica è stata composta con un sistema
misto, alcune parti sono suonate liberamente ed altre sono scritte. Nel primo movimento si alterna il fraseggio pianistico di Sinigaglia
a una parte ritmica scritta da Leddi che
suona anche il timbro simil vocale; il secondo movimento è di Sinigaglia e
viene eseguito automaticamente dal CX5 con un timbro clavicembalistico.
02. Incontro (Riccardo Sinigaglia, Maurizio Dehò) - 1988
è
l’incontro tra il suono elettronico e quello acustico del violino di Maurizio
Dehò, nonché tra diverse culture con
richiami a stilemi indiani e balcanici. La tastiera è accordata con una scala
Zarliniana, il brano è completamente improvvisato ed è il frutto di questo
incontro.
03. Urbana (Riccardo Sinigaglia) - 1987
incontrare le forme, percorrere le forme,
attraversarle, aggirarle. Ancora una
volta il fine non è raggiungere un luogo dopo un determinato tempo, ma
inseguire il dispiegarsi di un senso, uno degli infiniti possibili. La musica è
realizzata interamente con un sistema di computers senza interventi manuali in
fase di mixaggio.
SIDE 2
05. Metropoli (Riccardo Sinigaglia) - 1988
brano composto per
la XVII triennale di Milano per un’installazione all’interno della
sezione statistica curata da Gaddo Morpurgo. La versione discografica è
concentrata in 14’ ed è realizzata con un sistema computerizzato midi. Il
materiale timbrico è stato realizzato con molte tecniche: sintesi di
modulazione di frequenza, di distorsione di fase, di addizione di frequenza e
campionamento, con successivi filtraggi
digitali. In questa versione vi è un dialogo tra la mezzosoprano Manuela
Galizia e la soprano-performer Rossana Maggia.
06. Balasax (Riccardo Sinigaglia) - 1988
il
brano inizia col suono di una campana di preghiera tibetana, prosegue con suoni
di balafon su cui il sax di Mario Arcari
, unico strumento reale, suona con libertà.
07. Citazioni (Riccardo Sinigaglia, Tommaso Leddi) - 1988
il
video è una animazione basata su quadri di Bosch tra cui “L’inferno dei musici”
in cui c’è un frammento di partitura la cui melodia apre il brano. Presenti nel dipinto sono anche gli strumenti
utilizzati: arpa, liuto, bombarda e ghironda.
BONUS TRACK
08. Form in progress (improvvisazione live) - 1990
Riccardo Senigaglia, Maurizio Dehò, Tommaso Leddi,
Gabin Dabirè, Mauro Canali
MUSICISTI e PERFORMERS:
Riccardo Sinigaglia (tastiere, electronics, computers)
Mario Arcari (sax soprano)
Maurizio Dehò (violino)
Manuela Galizia (voce mezzosoprano)
Tommaso Leddi (stringhe, tastiere, electronics, computers)
Rossana Maggia (soprano e performer)
Mario Canali (immagini, video, tavoletta grafica)
Gabin Dabirè (percussioni)
Flavia Alman (video-animazione tridimensionale)
LINK
Post by Odiladilu
Il post mi sembra un pó scarso di info,va boh ti verrá meglio la prossima volta.
RispondiEliminaPS= Si scherza eh !!!! :)
accidenti!
Eliminarileggendo mi sono accorto che non ho scritto che le info sui brani arrivano direttamente dal disco (corro a modificare il post).... non vorrei si pensasse fosse farina del mio sacco
PS: eheh... ci avevo provato