TRACKLIST:
1. Automat (The Rise Advance Genus)
2. Droid
3. Ultraviolet
4. Mecadence
Romano Musumarra
LINE UP :
Romano Musumarra - keyboards
Claudio Gizzi – keyboards
Mario
Maggi - sampling
Claudio Gizzi
da Italianprog.it:
"Una scelta originale per un gruppo italiano
degli anni '70, gli Automat furono un duo di Roma comprendente due tastieristi,
ed un terzo musicista, Mario Maggi, coinvolto nella programmazione delle
tastiere. Maggi era il costruttore del synth MCS70 usato in questo disco, e i
suoni e le potenzialità del nuovo strumento furono la base dell'ispirazione di
questo disco.
Contemporaneamente agli Automat, Romano Musumarra suonava anche in un gruppo totalmente diverso, La Bottega Dell'Arte, in attività tra il 1975 ed il 1984 con molti singoli di successo. L'altro componente del duo, Claudio Gizzi, aveva invece una preparazione classica.
Contemporaneamente agli Automat, Romano Musumarra suonava anche in un gruppo totalmente diverso, La Bottega Dell'Arte, in attività tra il 1975 ed il 1984 con molti singoli di successo. L'altro componente del duo, Claudio Gizzi, aveva invece una preparazione classica.
Il loro album del 1978 è un esempio piuttosto raro di musica
ellettronica strumentale italiana, costruito interamente su suoni e ritmi
sintetici, ed è nello stesso stile dei lavori contemporanei di Kraftwerk e Jean
Michel Jarre, il cui Oxygene fu registrato nello stesso periodo e
pubblicato pochi mesi prima di Automat.
Il lato A è interamente occupato
dalla lunga suite Automat di Claudio Gizzi, mentre la facciata B side
contiene tre brani più brevi di Musumarra. Uno di questi, Droid, venne
scelto come sigla dalla rete televisiva brasiliana Globo TV, e l'album ed un
singolo vennero stampati in quel paese. Musumarra ha continuato a comporre
musica per tastiere negli anni '80, con colonne sonore (in particolare in
Francia) e lavori come produttore.
Claudio Gizzi compare con un brano in veste di arrangiatore e direttore
d'orchestra nell'album My favourite tones pubblicato nel 1973 dalla
leggendaria etichetta Picci. "
Buon ascolto e Dajeccosì!
P.S. LASCIARE UN COMMENTO E/O UN GRAZIE NON GUASTA MAI...
Sentito sul tubo, a tratti più Alan Parson Project che Kraftwerk, comunque interessante. Grazie della scoperta
RispondiEliminaDisco godibile anche se molto derivativo .
RispondiEliminaMichele D'Alvano
che significa derivativo?
Elimina