lunedì 13 ottobre 2014

Repost - Preghiera di Sasso - 1996 - Preghiera di Sasso (registrazioni del 1972-1975)

Riposto questo contributo dell'amico George perchè, proprio oggi, ci ha scritto nei commenti Tommaso Perlino, batterista della formazione Pescarese, aggiungendo preziose informazioni circa la storia della Preghiera di Sasso ed il loro progetto musicale. Grazie mille, di cuore, a Tommaso, per aver arricchito questo post e la stratosfera...  Captain.

 
Strana storia quella del disco dei "Preghiera di Sasso", considerato tra i più rari del panorama prog italiano. Stampato nel 1975 in tiratura limitata dall'etichetta Delta (qualcuno parla di 20 copie, altri di un migliaio, molte delle quali ritirate per un errore di stampa), venne condiviso tra due gruppi, i Preghiera di Sasso e i Diapason, composti più o meno dagli stessi musicisti, che si divisero equamente le due facciate (4 brani ciascuno). Il vinile è praticamente introvabile e ha raggiunto quotazioni da capogiro. Se qualcuno lo possiede si faccia sotto. Qui sotto le copertine originali (decisamente "essenziali").

Nel 1996 la Mellow Records dà alle stampe "Preghiera di Sasso", album che ripropone i quattro brani editi nel 1975 e, in aggiunta, sei brani inediti. Stranamente sono stati esclusi i 4 brani dei Diapason, che apparivano nella side B del disco originale. Cinque dei sei brani inediti sono registrazioni effettuate nel 1972 in cui l’anima della band era molto più rock con la chitarra di Riccardo Tosi in primo piano. Il sesto brano, "Il suono del silenzio", è un assolo di batteria affidato a Tommaso Perlino e registrato poco dopo. Si racconta che Mauro Moroni, fondatore della Mellow Records, ricevette direttamente dalla band stessa il nastro contenente i sei brani inediti. La bonus track è una diversa versione de "Il suono del silenzio" (con assolo di batteria diverso rispetto a quello pubblicato su disco) e l'audio è disponibile unicamente sul sito di Tommaso Perlino

TRACKLIST:

01  Praxis 5:13
02  Esperimento 4:18
03  Evoluzione 6:05
04  Atmosfera 5:25
05  Il Suono Del Silenzio 4:41
06  L'Invidia 7:02
07  La Macchina Del Tempo 3:41
08  La Paura 2:47
09  Esperimento 2:22
10  Frammenti 2:36
11  Il Suono Del Silenzio (Stratosfera bonus track - versione alternativa)

FORMAZIONE:

Riccardo Tosi: chitarra
Luigi Gialluca: sax
Tommaso Perlino: batteria, percussioni
Leonardo Epifani: piano elettrico
Paolo Previtali: basso
Carlo Barilari: basso (compare nei credits del disco prodotto dalla Mellow Records)

Chi sono questi sconosciuti musicisti?

"I Preghiera di Sasso sono una band di Pescara nata a cavallo tra gli anni ’60 e ‘70. Inizialmente il loro sound tende verso un rock aggressivo di stampo “non-italico”. La scoperta di quest’anima della band, per chi non ha avuto la fortuna di ascoltarli nei primissimi anni ’70 nel pescarese o ai due Festival Pop cui parteciparono (Villa Pamphili nel 1972 e Nettuno nel 1973), avverrà solo nel 1996. In questi anni entrano in contatto con un’altra band pescarese, i Diapason, e insieme entrano in studio per registrare un album. Questo avviene tra il 4 e il 29 aprile del 1975 e il risultato è "Preghiera di Sasso / Diapason".  Il genere è un buon jazz-prog strumentale sullo stile di Nucleus, Soft Machine e Perigeo, in cui emergono soprattutto sax e chitarra. La band terminò il suo percorso musicale poco tempo dopo".  Piccolo nota: molti concerti dei Diapason vennero registrati con l'intenzione di pubblicare un album live, che non vide mai la luce (sigh!)


La Genesi del gruppo viene descritta direttamente da Tommaso Perlino, anzi Masetto Perlino (così recitano i credits del disco in vinile e successivo CD), batterista e fondatore con Riccardo Tosi di Preghiera di Sasso, sul suo blog

"La Preghiera di Sasso nasce a Pescara nel 1971, quando i giovanissimi Riccardo Tosi e Tommaso Perlino, rispettivamente chitarrista e batterista, cominciano a sperimentare suoni e riff suonando in modo libero e spensierato con l’idea di creare una musica innovativa e personale. Dopo un primo periodo passato a suonare nella cascina immersa nella campagna di Spoltore nei pressi di Pescara, viene aggregato al piccolo gruppo, Carlo Barilari, un talentuoso e  giovanissimo bassista con una  passione incredibile per Jack Bruce, bassista dei Cream. Si decide quindi di sperimentare con la formazione trio (batteria, chitarra e basso) una musica, che parte dal Rock, ma che guarda e si rivolge con molta intensità verso nuovi orizzonti musicali. Come detto in precedenza, la nostra tendenza era quella di creare qualcosa di  personale pur essendo inconsciamente condizionati musicalmente dalla musica che amavamo in quel periodo e cioè Cream, Van Der Graaf Generator, Genesis, Jethro Tull, Led Zeppelin, King Crimson, Frank Zappa e gruppi come Nucleus e Soft Machine. Cominciammo anche a registrare i nostri primi brani con un piccolo registratore a cassetta Philips e con il suo microfonino, ricordo bene la nostra stanza fredda che avevamo preso in affitto a Villa Raspa, una frazione tra Spoltore e Pescara, pagavamo 17 mila lire al mese....Dopo aver suonato a tutto volume, infatti il volume di registrazione era regolato al valore 1, uscivamo dalla stanza prove con le orecchie che fischiavano e poi andavamo a farci una mangiata di arrosticini in un posto lì vicino! Quelle registrazioni, rimaste inedite fino al 1994, sono state inserite tutte nel CD che Mellow Records ha pubblicato nello stesso anno e devo ringraziare la fortuna e la mia mania nell'averle conservate in una delle mie centinaia di cassette tuttora in mio possesso".

Grazie Tommaso, per averci fatto rivivere questi bei momenti pionieristici.
Mi auguro veramente che i nostri navigatori apprezzino queste registrazioni, che abbiamo contribuito anche noi a fare uscire allo scoperto.

Riccardo Tosi nel 1975


Post by George

13/10/2014 - Commento di Tommaso Perlino: "Ciao ragazzi, sono il batterista e fondatore della Preghiera di Sasso con Riccardo Tosi. Volevo fare alcune precisazioni in merito a quanto leggo anche in giro da altre parti: innanzitutto il cd per Mellow Records è stato pubblicato nel 1994, Mauro Moroni non era interessato a pubblicare anche il gruppo Diapason. Per cui decisi, essendomi stata affidata la produzione del cd, di registrare un brano in studio "Il suono del silenzio" mio solo di batteria e di inserire gli altri brani che avevo in una vecchia audiocassetta che non ho mai consegnato a Moroni, ma che custodisco tuttora. Infine l'etichetta Delta fu una nostra inziativa che intendeva valorizzare anche altri gruppi ma che purtroppo non potè proseguire per i nostri inpegni di studio. Infine non furono mai ritirate copie e l'errore di stampa c'è sempre stato e nessuno forse se ne sarà accorto...ahah! Il numero di copie stampate non lo dico.....ma è molto superiore alle 20 e molto inferiore al migliaio! Complimenti per il vostro sito e grazie della visibilità a quella che è stata per me una meravigliosa esperienza muisicale e di vita! Un abbraccio!"

21 commenti:

  1. Ottimo George,
    anch'io ho la versione in cd e sarebbe ora che qualcuno che ha il disco si facesse vivo...
    approfitto per un saluto ai compagni di ventura della Statosfera,
    è un periodo in cui non ho la minima possibilità di trovare spazi per collaborare,
    spero di poter riprendere prima della fine dell'anno, con l'impegno di mantere un ritmo delle pubblicazioni "decente"...

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    1. Salve,
      possiedo una copia del lp in questione.
      Se le interessa può contattarmi.
      Saluti

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    2. Buongiorno, ci interesserebbe sì avere un upload delle 4 canzoni dei Diapason, a scopo scientifico e di divulgazione. Se potesse contribuire al nostro blog la consideremmo un benemerito della stratosfera, come tutti coloro che aiutano questo blog a crescere

      Captain

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    3. Se ti interessa sapere dei Diapason chiedi pure...

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  2. Ma era di moda quella maglia con le stelle? La indossava anche Battiato all'Alpe del Vicerè nel 1973...
    ecco la prova video:
    http://www.youtube.com/watch?v=DQ-F1E4g17s

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  3. Ciao ragazzi, sono il batterista e fondatore della Preghiera di Sasso con Riccardo Tosi. Volevo fare alcune precisazioni in merito a quanto leggo anche in giro da altre parti: innanzitutto il cd per Mellow Records è stato pubblicato nel 1994, Mauro Moroni non era interessato a pubblicare anche il gruppo Diapason. Per cui decisi, essendomi stata affidata la produzione del cd, di registrare un brano in studio "Il suono del silenzio" mio solo di batteria e di inserire gli altri brani che avevo in una vecchia audiocassetta che non ho mai consegnato a Moroni, ma che custodisco tuttora. Infine l'etichetta Delta fu una nostra inziativa che intendeva valorizzare anche altri gruppi ma che purtroppo non potè proseguire per i nostri inpegni di studio. Infine non furono mai ritirate copie e l'errore di stampa c'è sempre stato e nessuno forse se ne sarà accorto...ahah! Il numero di copie stampate non lo dico.....ma è molto superiore alle 20 e molto inferiore al migliaio! Complimenti per il vostro sito e grazie della visibilità a quella che è stata per me una meravigliosa esperienza muisicale e di vita! Un abbraccio!

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  4. Ciao Tommaso, grazie mille per il tuo commento, grazie ai contributi di chi, come te, è stato protagonista degli album che proponiamo, la stratosfera è diventata un luogo dove si fa cultura musicale (nel nostro piccolo, of course). Da Capitano di vecchio corso, mi permetto di farti una proposta: se tu volessi, fra le centinaia di registrazioni, penso anche live, che conservi, condividere qualcosina con il nostro blog, ne saremmo davvero felicissimi e faresti un grandissimo regalo a tutti gli appassionati di prog italiano e affini. Nel caso, la mia mail si trova in cima al blog... Scusa se mi son permesso

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  5. Caro Tommaso, mi unisco al nostro Captain per ringraziarti delle preziose informazioni che ci hai inviato. Certo, per un blog musicale specializzato come il nostro, sarebbe un vero onore poter pubblicare e promuovere qualche lavoro nascosto che - sicuramente - data la qualità, meriterebbe la giusta visibilità e l'apprezzamento da parte dei nostri frequentatori.Ti aspettiamo fiduciosi. Grazie ancora.

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  6. el link está muerto, es posible volverlo a subir? Mil gracias

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  7. Caro George il link non funziona, buona giornata

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  8. il link è defunto, puoi ripostarlo?

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  9. Ragazzi, scusate se mi permetto e senza voler essere pedante, ho fatto il repost di questo album per evidenziare che uno dei protagonisti di quest'album ci è venuto a trovare, fornendoci preziose info di prima mano su un disco oscuro e rarissimo. Invece tutti state a chiedere il file senza neppure ringraziare o fare un cenno al commento di Tommaso Perlino, forse senza aver neppure letto una riga di tutto ciò o del post...
    Questo è un blog che vuole fare anche cultura, non siamo emule...

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  10. Ciao a tutti, grazie ad un amico mi sono imbattuto in questo blog e un po' per nostalgia e un po' per riconoscenza mi è sembrato doveroso portarvi i miei più cordiali saluti. Il caro Masetto vi ha già raccontato quasi tutto di questa meravigliosa esperienza giovanile che nostro malgrado (perché poi ognuno di noi ha preso tutt'altre strade anche musicalmente) ha assunto una sua vita propria ed è tornata indietro come un figlio abbandonato venuto a reclamare e sbatterci in faccia la propria esistenza.
    Io purtroppo non ho registrazioni di quel periodo e forse neanche Masetto, ma se mi date un indirizzo email vi mando una mia foto relativa al Festival d'avanguardia di Nettuno al quale partecipammo dopo aver vinto un concorso organizzato da Ciao music. Purtroppo non ho altro.
    Un abbraccio a tutti e viva la Preghiera di sasso
    Riccardo

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  11. Scusate il mio indirizzo mail è
    ricoflex09@gmail.com e comunque sono anche su fb

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  12. Ciao Riccardo Tosi, un abbraccio dal Costa Rica. Giorgio Murillo

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  13. Un caro saluto a Masetto Perlino e Riccardo Tosi che si spacciarono per il gruppo Diapason anzichè Preghiera di Sasso
    agli organizzatori del Festival del Jazz di Pescara del 1976. Farebbero meglio a tacere entrambi sugli quegli anni..

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    1. Huahuahuahua ma chi te l'ha raccontata questa cazzata ???
      D'altronde non hai nemmeno il coraggio di dire il tuo nome per cui puoi essere solo un povero psicolabile

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  14. Lavoro discreto, molto gradevole

    Michele D'Alvano

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