Le Compilation della Stratosfera vol. 6 - 1971 - Nuovi complessi d'avanguardia da Radio Montecarlo

 Nota by Captain - Ringrazio enormemente George (assente per qualche giorno ma presto di nuovo tra noi), che aveva lasciato questo post bello pronto tra le bozze. Post che mi aiuta mi aiuta a "rompere il ghiaccio". E' difficile ricominciare a postare dopo che un protagonista fondamentale del prog italiano (e di questo blog, visti gli innumerevoli concerti e rarità postati) è scomparso, ed era giusto lasciare il ricordo dell'immenso Big Francesco in cima al blog per un po'. Timidamente ricominciamo, sono sicuro che anche sulla stratosfera rivedremo Francesco Di Giacomo ed il Banco, perchè di fatto con la sua musica lui resterà per sempre tra noi...

TRACKLIST:

01.  Delirium - Canto di Osanna

02.  La Quinta Faccia - Nel giardino di Tamara

03.  Valerio Valerisce Group - Il volo del calabrone

04.  Le Macchine per Sognare - Mi è cascato addosso (part 1)

05.  Le Macchine per Sognare - Mi è cascato addosso (part 2)

06.  Jimmy M.E.C. - Il Messia

07.  Jimmy M.E.C. - Quegli occhi chiari

08.  Le Mummie - Hey Joe

09.  Gli Aspidi - Forse amore non è

10.  I Clifters - Bimba mia

Bonus tracks

11. La Strana Società - Pop Corn (45 giri originale, lato A, 1972)

12.  La Strana Società - Nel giardino di Tamara (45 giri originale, lato B, 1972)

Minuziosa ricostruzione di questo rara compilation pubblicata dalla Fonit nel 1971 e mai ristampata. Come ben sapete stiamo seguendo l'ordine cronologico indicato da Augusto Croce sul sito Italianprog.it. Questo è quanto scrive Croce: "rara compilation dedicata dalla Fonit a Radio Montecarlo, fonte importantissima di buona musica per gli appassionati italiani.  Questa celebre emittente organizzò un concorso per nuovi artisti rock nel 1971 e alcuni dei gruppi che vi avevano partecipato vennero inclusi in questa raccolta, molti di loro con brani altrimenti inediti. L'unico gruppo molto conosciuto sono i Delirium (che erano ancora agli inizi nel 1971) con il primo singolo Canto di Osanna, ma ci sono alcuni brani molto interessanti come Nel giardino di Tamara de La Quinta Faccia o la lunga Mi è cascato addosso de Le Macchine per Sognare con una elaborata parte strumentale di organo".

Tutto vero. L'unico brano "missing" rispetto al disco originale (ma non penso si tratti di una grave perdita) è Il Pieno, attribuito a "I Tibù con Piero Montanaro". La 'perdita' è però stata compensata dalla presenza del lato B dell'unico 45 giri di Jimmy M.E.C, Quegli occhi chiari, stranamente dimenticato nella compilation e da due nostalgiche bonus tracks della Strana Società. 

Due parole sui brani inclusi nella compilation. Canto di Osanna, lato A del primo 45 giri dei Delirium non necessita di presentazioni. La Quinta Faccia, per la cronaca, è un gruppo formatosi ad Ivrea nel 1970 (ricordo di averli sentiti suonare parecchie volte nei locali del Canavese e della Valle d'Aosta). La prima registrazione, che risale al 1971, è appunto Il giardino di Tamara, brano pubblicato solo su questa compilation e inedito altrove. Verrà ripreso dalla Strana Società nel 1972. Il vero successo, coincidente con la registrazione del primo singolo, inizia nel 1974 con la cover di Sugar Baby Love. La loro avventura musicale, composta da nove singoli e quattro LP, di cui due pubblicati anche all'estero, si concluderà nel 1979. Del Valerio Valerisce Group si sono perse le tracce da anni. Il brano presente su questa compilation (e prima ancora in una raccolta di singoli postata dal nostro Captain) è una delle tante rivisitazioni del classico Volo del calabrone del compositore russo Rimskij-Korsakov. Segue l'unico 45 giri delle Macchine per Sognare, Mi è cascato addosso, con il brano diviso nelle due facciate (Grog ne ha appena parlato, ma forse gli è sfuggita la vista di questo post da tempo presente tra le bozze). 

La compilation prosegue ora con due brani tratti dall'unico singolo del gruppo dei Jimmy M.E.C., Il Messia /Quegli occhi chiari; il gruppo era capitanato dal chitarrista Marco 'Jimmy' Villotti (prima membro del complesso beat I Baci). Segue uno dei brani migliori della compilation, una splendida versione di Hey Joe (qui proposta nella versione Deep Purple "Shades") ad opera delle Mummie, sconosciutissima band, appena menzionata da Augusto Croce. Belle le musiche, peccato per la voce. 

Siamo quasi in chiusura. Gli ultimi due brani appartengono rispettivamente agli Aspidi, gruppo lombardo comprendente quasi tutti i futuri componenti dei Ricordi d'Infanzia (la loro Forse amore non è ricorda molto 7e 40 di Lucio Battisti) e ai Clifters.  Questi ultimi erano un gruppo beat di Forlì, esistente fin dal 1964 e così chiamato in onore di Cliff Richard. Incisero un solo 45 giri nel 1968, mentre il brano Bimba mia del 1971 venne inserito esclusivamente su questa compilation. Piccola nota: il loro nome esatto è Cliffters (con due 'f') e non come erroneamente scritto sulla copertina di questo 33 giri. 

Arriviamo alle due bonus tracks. Si tratta del primo singolo della Strana Società, contenente la versione originale di Pop Corn. La mia intenzione era quella di pubblicare la sola new version de Il giardino di Tamara (lato B di Pop Corn), presente su questa compilation nella primitiva versione ad opera della Quinta Faccia. Ho poi deciso di postare l'intero 45 giri, preda di incontrollabili nostalgie. Pop Corn chi non la ricorda? Scritta nel 1969 da Gershon Kingsley, questo breve brano strumentale venne 'coverato' da decine e decine di gruppi e musicisti. In Italia fu La Strana Società ad inciderlo, vendendo un numero incredibile di copie (ricordo che consumai il 45 giri a forza di farlo girare nel mitico mangiadischi). Venne anche utilizzato come stacchetto musicale nella trasmissione televisiva "La domenica sportiva". E qui si aprono altri bei ricordi. Curiosa invece la scelta di ri-registrare il brano della Quinta Faccia. Siamo di fronte ad un brano melodico, senza lode né infamia, però sicuramente è più apprezzabile la versione originale.

Et voilà! C'est tout

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Posted by George