domenica 15 novembre 2015

Serie "Battiato & Friends Special Fan Collection" n. 38 (Serie "Bootleg" n. 195) - Franco Battiato - 1993 - Concerto di Natale a Catania

TRACKLIST DISC 1 :

01 Haiku
02 Il re del mondo
03 Fisiognomica
04 Prospettiva Nevskj
05 I treni di Tozeur
06 Mesopotamia
07 E ti vengo a cercare
08 Strade dell'est
09 L'oceano di silenzio

TRACKLIST DISC 2 :

01 Exultet
02 Schmerzen
03 Plaisir d'amour
04 Gestillte sensucht
05 Oh sweet were the hours
06 Povera patria
07 Le sacre sinfonie del tempo
08 Come un cammello in una grondaia
09 L'ombra della luce
10 Magic shop (bis)
11 Stranizza d'amuri (bis)
12 L'era del cinghiale bianco (bis)
13 Summer on a solitary beach (bis)
14 Gli uccelli (bis)

"Avevo 17 anni"
"Indimenticabile l'età in cui lo stupore permane, l'emozione ti abita con dolcezza e senza falsi pudori. Così a 17 anni, vado a vivere a Catania, il mio primo concerto di Franco Battiato. Già il semplice entrare all'interno del Teatro Bellini è uno shock. Gli strumenti schierati di fronte, ad un passo da chi osserva per miracolo di una prospettiva eccellente e per il grande cuore di Peppe e Silvana che, studenti universitari nelle sedi etnee, sono riusciti a recuperare per noi un posto in terza fila. Tutto perfetto. Anche l'assenza del capo dello Stato che avrebbe dovuto concludere tra le note la sua giornata catanese. Altri imprevisti lo hanno ricondotto anzitempo a Roma evitandogli l'imbarazzo di dovere anche lui applaudire al termine di "Povera patria". Chi ama Battiato sa quanto possa essere pervasivo l'ascolto della sua arte sonora. Ecco perché ricordo come sospesi nel tempo e nello spazio quei minuti con luce blu dedicati all'esecuzione di "Haiku". Il mio mito, con alle spalle Giusto Pio, a fianco di Filippo Destrieri e con una grande orchestra si esibiva nella sua città dopo anni di assenza e si materializzava dagli archivi di cassette, vinili, ritagli di giornale e primi cd, presentando il suo spettacolo pop più rigoroso. Una magia che, a distanza di anni e disincanti, porto nella mia personale hit parade dei ricordi più belli.

 Il concerto è quello dei primi anni Novanta. "Caffè de la paix" è nei negozi da pochi mesi e lì, resta, ad eccezione proprio di "Haiku". Ci sono i successi depurati dalla ritmica, ci sono i leader classici, un breve assaggio da "Gilgamesh" e le 4 canzoni del "Cammello". Ovazione per "Povera patria" e ripetute richieste di bis.

 Per mia grande fortuna, lo spettacolo fu ripreso da una emittente televisiva siciliana e, così, è stato registrato da mio padre. Da quella collaborazione familiare deriva l'audio non perfetto, ma dignitoso, del concerto in questione. Il materiale grafico, invece, è una mia rielaborazione a partire da quello usato dal libretto di sala dell'epoca. Sia i font che le composizioni. Prevedo 2 inlay a scelta. Una riporta la frase di presentazione del "Cammello", l'altra sovrappone alcune immagini dal concerto in questione. A voi la scelta. Buon ascolto
Antonio"

LINK disc 1
LINK disc 2

Post by Antonio (text, music & art) with a little help from Captain

3 commenti:

  1. album interessante poi quando è il maestro ancora più bello. è possibile ripostare il cavaliere dell'intelletto,se possibile.Grazie del lavoro che fate .è straordinario

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  2. Ciao, come mai il link del disco 1 non funziona più?

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  3. Gracias por estas joyas. Me encantan varios conciertos, pero especialmente los de esta época del 91 al 93, con los temas del camello, todo muy influenciado por la música clásica. Para mí, el Battiato más intimista. Su época cumbre.

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