TRACKLIST CD 1:
01. River of Life
02. Photos of Ghosts
03. Maestro della voce
04. La Rivoluzione
05. La luna nuova/Four holes in the ground
06. Sea of Memory (vocals Peter Hammill)
07. Impressioni di settembre (vocals Peter Hammill)
08. Peninsula
09. Promenade The Puzzle
10. Piano solo/Dove...quando pt.II/Dove...quando Pt.I (con Mauro Pagani)
TRACKLIST CD 2:
01. Il banchetto (con Mauro Pagani)
02. Dolcissima Maria (con Mauro Pagani)
03. Suonare suonare
04. Si può fare medley
05. Mr. 9 till 5
06. Alta loma 5 till 9 / William Tell Overture (con Mauro Pagani)
Il pescatore (con Cristiano De André) - MISSING
07. La carrozza di Hans (con Mauro Pagani)
08. E' festa/Celebration
09. Bandiera bianca
FORMAZIONE
Franco Mussida - chitarra, voce
Franz Di Cioccio - batteria, voce
Patrick Djivas - basso
Flavio Premoli - tastiere, voce
Lucio Fabbri - violino, tastiere, chitarra ritmica, voce
Roberto Gualdi - batteria
guests
Peter Hammill - voce (dove indicato)
Mauro Pagani - violino, flauto (dove indicato)
Certamente non tutti si possono permettere di festeggiare 30 anni di attività ininterrotta mantenendosi a così alti livelli. La Premiata Forneria Marconi sì, e ha deciso di celebrare l'ambito anniversario con un mega concerto all'Alcatraz di Milano l'11 novembre 2002. In realtà la scusante era legata alla pubblicazione del primo storico album del gruppo, "Storia di un minuto" risalente al 1972. La band è in gran forma e ci regala un bel concerto-rimpatriata, con la presenza di ospiti illustri, da Mauro Pagani all'ex cantante dei VDGG, Peter Hammill, a Cristiano De André. Degna di menzione è la presenza di Pagani armato di flauto e violino, autore, con Lucio Fabbri, di incredibili duetti (l'esempio lampante è Alta Loma 5 Till 9).
Il concerto viaggia su livelli altissimi, con un percorso storico che raccoglie le pietre miliari della produzione PFM. L'apporto di Peter Hammill, al di là di dare voce, in modo non troppo entusiasmante, ad Impressioni di settembre, si concretizza con Sea of Memory, brano già pubblicato sul doppio "Live in Japan 2002". Sottolineo anche il lungo medley all'interno di Si può fare, con richiami ai Queen, Blues Brothers, ecc. Gran finale con Bandiera Bianca, un omaggio a Franco Battiato che, a sua volta, aveva coverizzato Impressioni di settembre su "Fleurs 3". L'unico neo è la mancanza di un brano nella tracklist: si tratta de Il pescatore con Cristiano De André ospite d'eccezione al violino elettrico. Dispiace, anche se questa pecca nulla toglie alla grandezza di questo concerto e del Celebration Day targato PFM.
Per la cronaca nel 2007 ci fu un altro Celebration Day, questa volta per i 35 anni di attività (per l'occasione vennero riesumati I Quelli) e ancora nel 2014 la celebrazione dei 40 anni dall'uscita del disco "L'isola di niente". Insomma, di celebrazione in celebrazione attendiamo fiduciosi i 50 anni di attività. Se ce l'hanno fatta gli Stones...
Buon ascolto.
Link CD 1
Link CD 2
Post by George
Grande George! ascolterò con piacere ancora una volta la PFM e approfitto per fare gli auguri di buon compleanno a Franz: 70 anni, ben portati e con la voglia ed il piacere di continuare con questa grande band! Auguri big Franz
RispondiEliminaIn tutte queste celebrazioni non c'è mai posto per un membro fondamentale quale poteva essere e sarebbe sicuramente stato se non avesse prevalso l'ostracismo esibizionistico di Di Cioccio; naturalmente sto parlando del grandissimo Bernardo Lanzetti. Un vero peccato che nessuno abbia saputo restare al proprio posto.
RispondiEliminaIn tutte queste celebrazioni non c'è mai posto per un membro fondamentale quale poteva essere e sarebbe sicuramente stato se non avesse prevalso l'ostracismo esibizionistico di Di Cioccio; naturalmente sto parlando del grandissimo Bernardo Lanzetti. Un vero peccato che nessuno abbia saputo restare al proprio posto.
RispondiEliminaHai ragione Pholas, Bernardo è stata la sola, unica, vera voce della PFM, che sotto questo profilo è sempre stata deboluccia. Gli renderemo giustizia quanto prima.
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