L'input di dedicare un post a Bernardo Lanzetti è giunto da un commento dell'amico Pholas in calce al bootleg della PFM con Peter Hammill, registrato dal vivo all'Alcatraz di Milano nel 2002, da poco pubblicato sulla Stratosfera. Allora, per rendere giustizia e omaggio al grande Bernardo Lanzetti, una tra le più belle voci del rock italiano, ex cantante degli Acqua Fragile e della PFM, oggi sempre sulla breccia tra registrazioni in studio e concerti live, gli dedicheremo ben due post: il primo raccoglie la sua prima prova solista nelle due versioni in italiano e in inglese, il secondo (che posteremo a breve) consiste in un disco dal vivo più varie bonus track live. Per questo primo post abbiamo scomodato la sempreverde serie "Doppelganger", una creatura del nostro Captain che continua a dare dei buoni frutti.
Bernardo Lanzetti - 1979 - K.O. (versione italiana)
TRACKLIST:
01. Hollywood
02. K.O.
03. Mi piace (Pierluigi Mucciolo al trombone)
04. Il temporale
05. Rock urbano
06. Goodbye, Goodbye (Mauro Pagani al violino e armonica)
07. Campione
08. La tua storia
09. La regina del luna park
10. La cosa
FORMAZIONE
Bernardo Lanzetti: voce
Dino D'Autorio - basso
Gunther Gebauer - basso
Walter Calloni - batteria, percussioni, vibrafono
Kurt Kress - batteria, percussioni
Mauro Paoluzzi - chitarra
Mats Bjorklund - chitarra
Stefano Pulga - tastiere
Thor Baldursson - tastiere
Claudio Pascoli - sax
Mauro Pagani - violino, armonica
Lella Esposito, Naimy Hackett - cori
Il primo album di Bernardo Lanzetti, dopo i fasti con la PFM durati dal 1975 al 1978, si intitola "K.O." e prende le distanze dal progressive, riprendendo invece gli schemi di un rock più tradizionale, genuino e di buona fattura, con qualche sconfinamento nel funky, dove la voce - ovviamente - è l'elemento dominante. La grandezza di Lanzetti risiede proprio nella capacità di modulare la sua voce, ora ruvida ora morbida, con indiscutibili debiti a due mostri sacri quali Roger Chapman e Peter Gabriel dell'era Genesis. Accanto a lui musicisti di grande levatura, tra cui Walter Calloni, Claudio Pascoli e Stefano Pulga. Tra gli ospiti troviamo Mauro Pagani al violino e all'armonica in Goodbye Goodbye. Il disco è stato ristampato in CD nel 1997 con il titolo "Rock urbano". Vi consiglio anche di farvi un giretto sul blog di Bernardo Lanzetti...
Bernardo Lanzetti - 1979 - High Roller (english version)
TRACKLIST:
01. Twilight Mystery
02. Back To Dream Town
03. Goodbye, Goodbye
04. Stranded
05. Tossin'
06. August New York Breakfast
07. High Roller
08. Love The Feelin'
09. Unidentified Lady
10. Non Stop Flight
Ed ecco la versione cantata in inglese, pubblicata dalla Ciao Recording nello stesso anno. Il disco uscì anche in Italia. Non mi risultano ristampe in CD ed in effetti la versione qui presentata è tratta dal vinile. I titoli sono completamente diversi, ad eccezione di Goodbye, Goodbye, così come è diversa la disposizione dei brani. La line up è la stessa. Ad essere sincero io preferisco questa versione, ma lascio a voi il giudizio. Ci rivediamo a breve per il secondo omaggio a Bernardo Lanzetti, dal vivo con i Beggar's Farm.
Intanto buon ascolto.
Intanto buon ascolto.
trovo assolutamente migliore la english version, il primo pezzo è notevole....
RispondiEliminaNon solo, a me piace tutto il disco, anche grazie alla perfetta pronuncia inglese di Bernardo Lanzetti. Grazie per il commento. Ciao
RispondiEliminaD'altra parte si è laureato a Bishop in Texas, ecco il perchè della sua perfetta pronuncia inglese. Grande George....come sempre. Frank-One
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBernardo si meritava attenzione particolare da parte della "stratosfera", bene così
RispondiEliminaEsordio godibile di Lanzetti, anche la sua voce non mi ha mai convinto del tutto
RispondiEliminaAnche i tre dischi successivi sono sulla falsariga del suddetto lavoro
Michele D'Alvano
se
RispondiEliminaMichele D'Alvano