“ALCESTE E’ CON NOI”
Reggio Emilia, 12 e 13
luglio 1975
(definitive edition)
Piccolo preambolo: qualche mese fa avevamo pubblicato un post che ha riscosso un grande interesse sia perché andava a rispolverare un momento importante dal punto di vista storico-sociale di questo Paese (l’assassinio di Alceste Campanile, nel 1975), sia perché riportava alla luce l’evento musicale legato a questo tragico evento, un concerto che vedeva all’opera molti protagonisti della scena dell’epoca, con parecchie rarità. L’intervento dei lettori della Stratosfera, davvero encomiabili (che più sotto ringraziamo), ha permesso di chiarire alcune informazioni (titoli, artisti) rimaste oscure, di recuperare altre registrazioni di quell’evento e di riesumare delle straordinarie foto. Il Capitano ha quindi proposto all’autore di questo post di preparare un'edizione definitiva dell’evento, che risulta pressoché raddoppiata rispetto al post originale (4 CD invece che 2). Il Magnanimo Capitano per l’occasione ha risfoderato la sua proverbiale vena creativa, predisponendo la grafica dello straordinario cofanetto che ne è scaturito. Buona lettura e buon ascolto!
Nel 1975 viene ucciso Alceste Campanile, un militante
di Lotta Continua. E' uno dei più noti omicidi politici dell'epoca, anche per la
storia pregressa di Alceste: da giovanissimo aveva militato infatti nel Fronte
della Gioventù per poi passare sull'altra sponda, fino a diventare responsabile
del Circolo Ottobre di Reggio Emilia, lasciando dietro sé, ça va sans dire,
diversi rancori negli ex-camerati che arrivarono ad organizzare una campagna di
volantinaggio accusandolo di tradimento. Alceste Campanile viene ucciso a 22
anni, con due colpi di pistola sparati da
qualcuno che doveva conoscere bene, nella notte del 12 giugno 1975. La sua morte
andò ad aggiungersi alla lunga e triste lista che nello stesso anno aveva visto
cadere diversi militanti, sia “rossi” che “neri”.
Le indagini apparvero fin da
subito (e ti pareva) assai complicate: a una iniziale e ovvia pista nera ne
segui una rossa, avallata dal padre di Alceste che accusò frange di Lotta
Continua e del PCI di aver voluto la morte del figlio perché in possesso di
notizie pericolose per la sinistra (a proposito dei veri fautori di un
precedente rapimento). Solo nel 1999 la verità riuscì a farsi strada: Paolo
Bellini, criminale comune con dei precedenti negli anni 70 in Avanguardia
Nazionale, confessò l’omicidio di
Alceste Campanile, suo ex compagno nel Fronte della Gioventù. Affermò di averlo
fatto salire in auto mentre Alceste faceva l’autostop, e poi, a tradimento,
averlo freddato. La sentenza definitiva arrivò nel 2007. A questa vicenda, tra
l'altro, sono state dedicate negli anni diverse trasmissioni televisive (Enzo
Biagi, Giovanni Minoli e Carlo Lucarelli che gli ha dedicato una puntata di Blu
Notte reperibile QUI).
Fatto sta che, per ricordare Alceste, il 12 e 13
luglio, a un mese dal suo assassinio, diversi Circoli Ottobre italiani (una
rete legata a Lotta Continua) organizzano a Reggio Emilia, presso la ex caserma
Zucchi, una due giorni di concerto (intitolata "Alceste è con noi") con molti esponenti vicini al
Movimento Giovanile. In scaletta nomi anche di spicco (Fabrizio De Andrè,
Francesco De Gregori, Claudio Rocchi, Canzoniere del Lazio), e poi, artisti off
come Enzo del Re, un giovane Angelo Bertoli, Gualtiero Bertelli, Gaetano
Liguori, il Collettivo Victor Jara ed altri ancora. Insomma un bell'happening
(fortemente politicizzato, ma non poteva essere altrimenti, vista la stagione e
l'occasione), oggi pochissimo ricordato, a cui parteciparono tuttavia migliaia
di persone. Vi fa riferimento, di sfuggita e con qualche svista (il riferimento
al disco di De Andrè appena uscito, che non è vol.III, bensì Vol.VIII), Luigi
Manconi (che al tempo si occupava di musica con lo pseudonimo Simone Dessì)
nel suo saggio "La musica è leggera" (Il Saggiatore, 2012), mentre
non è affatto ricordato nell’altrimenti esaustivo “Anni 70, generazione Rock”
di Giordano Casiraghi che non lo cita tra i festival pop dell’epoca.
Purtroppo, non tutti gli artisti tra quelli sopra
citati sono testimoniati dalla registrazione di cui siamo in possesso (ricevuta
anni fa dal sottoscritto da uno degli organizzatori, il cui nome, purtroppo, è
andato perso in un'improvvida formattazione): dolorosa risulta l'assenza di
nomi come Fabrizio De Andrè ed Enzo Del Re. Ma molto intrigante appare, tuttavia,
ciò che ci è rimasto, di cui, per quasi la metà, siamo debitori e riconoscenti all’amico Alifib. Abbiamo cercato di ricostruire in ordine cronologico
la scaletta dei due giorni di concerto, scandendola in 4 CD, di cui ci
permettiamo di segnalare alcune cose davvero notevoli.
Particolarmente interessante è il set di Francesco De Gregori,
il più lungo tra quelli sopravvissuti, anche perché presenta un inedito (Roma Capitale) che testimonia una
iniziale vena satirica del Principe, un brano citato dal biografo Enrico
Deregibus, ma al momento, a quanto ne sappiamo, non presente in rete. Altro
motivo di interesse è una Bufalo Bill
ancora in divenire (uscirà sul disco l'anno seguente) con una strofa aggiunta
nel finale rispetto alla versione canonica. Insomma, tutta roba che, crediamo,
solleticherà l’appetito dei lettori stratosferici.
Non meno straordinario è il set di Angelo Bertoli
(all’epoca si faceva ancora chiamare così) che ascolterete in chiusura. Non
solo è il più antico documento dal vivo
di Bertoli reperibile in rete, ma addirittura presenta una corposa scaletta con
ben 8 pezzi, testimonianza della sua prima produzione militante. Di questi, due sono degli inediti assoluti: la
tradizionale sarda “Procurate e
moderare”, che anticipa di 15 anni la collaborazione sanremese con i
Tazenda, e la rilettura, seppur interrotta, de “La GAP” di Dario Fo. “Marcia
d’amore” risale invece ai tempi del Canzoniere del Vento Rosso.
Tra l’altro, fu proprio nell’occasione di questo happening, ricorda il cantautore a Michele L.Straniero in un libro a lui dedicato e uscito per la serie Lato Side, che Bertoli fece la conoscenza di Alfolso Borghi, che sarà da lì in poi uno dei suoi più stretti collaboratori, firmando molte delle sue musiche.
Tra l’altro, fu proprio nell’occasione di questo happening, ricorda il cantautore a Michele L.Straniero in un libro a lui dedicato e uscito per la serie Lato Side, che Bertoli fece la conoscenza di Alfolso Borghi, che sarà da lì in poi uno dei suoi più stretti collaboratori, firmando molte delle sue musiche.
Degno di nota e di grande interesse storico è certamente
anche il set di Claudio Rocchi che propone anch’egli, come faceva talvolta
al’epoca, dei pezzi inediti, quasi delle istant song, che poi non troveranno spazio
nei suoi dischi.
Il resto della registrazione che vi proponiamo
contempla diversi nomi della scena musicale di stampo folk e politico,
intimamente legati al Movimento. Molti di essi risultano oggi abbastanza oscuri
(o meglio, molto oscuri: di alcuni non c’è la minima traccia in rete), e hanno
più che altro valore di documentazione storica, ma lasciateci almeno segnalare
il Canzoniere Mantovano (che si avvaleva delle due fiere e intense voci soliste
di Roberta Bonfiglio e Alberto Bernardelli), il Gruppo di Alternativa Popolare
(composto dai giovanissimi Paolo Zanardi, Daniele Ambroggi, Franco ''Frescura''
Melis e Stefano ''Pompeo'' Denti) e il Canzoniere di Mestre (formazione
effimera, se non addirittura estemporanea, composta da Mauro Bongiorno, Dario
Fontanin e Manuela Taboga), che interpreta diversi brani del grande Fausto
Amodei: assai commovente, visto il contesto, appare la loro interpretazione di “Per i morti di Reggio Emilia”.
Altri artisti
invece avevano o avranno una certa notorietà, come Gaetano Liguori, jazzista di
larghe vedute, che s’inoltra in diverse improvvisazioni pianistiche, o come il
Canzoniere del Lazio, presente con il set più corposo di tutto il lotto, una
dilatata jam testimonianza della svolta impressa da “Lassa sta’ la me creatura”, il disco dell’anno precedente che
aveva visto la rottura tra il gruppo e Alessandro Portelli.
Una citazione a parte merita anche il Collettivo Victor Jara in cui militava un giovane David Riondino (futuro cantautore, scrittore, attore, regista, conduttore radiofonico e un’infinità di altre cose) con la sorella Chiara e Daniele Trambusti. Il loro set prevedeva dei veri e propri sketch a fondo satirico, fortemente politicizzati, in cui teatro e canzone dialogavano e si alternavano.
Una citazione a parte merita anche il Collettivo Victor Jara in cui militava un giovane David Riondino (futuro cantautore, scrittore, attore, regista, conduttore radiofonico e un’infinità di altre cose) con la sorella Chiara e Daniele Trambusti. Il loro set prevedeva dei veri e propri sketch a fondo satirico, fortemente politicizzati, in cui teatro e canzone dialogavano e si alternavano.
Prima di passare alla tracklist, consentiteci infine
di riportare due episodi, forse accidentali, forse no, che collegano la figura
di Alceste Campanile alla musica. 1) A Bologna, Alceste condivideva un
appartamento con Giovanni Lindo Ferretti (futuro fondatore dei CCCP, CSI e
PGR), a cui era molto legato, anche per via dell'attività politica. 2) Nello
stesso 1975, il poeta Giovanni Raboni aderisce a un appello, rivolto a diversi
poeti, della Mensa Bambini Proletari di Napoli, per sollecitare testi di
canzoni per bambini (canzoni
"impegnate", per così dire). Raboni, che anni dopo collaborerà con
Milva, contribuisce con "Vincenzo e il mondo", un testo che doveva
essere musicato proprio da Alceste Campanile. A causa della tragica vicenda, la
canzone non verrà mai incisa, anche se, come si legge sulla rivista di estrema
sinistra "Ombre Rosse" del novembre '75, "alcuni suoi compagni
stanno ricostruendone le note, che Alceste non aveva trascritto".
AVVERTENZA & RINGRAZIAMENTI:
- La qualità audio, considerando tutto, è generalmente
più che buona, anche se la voce talvolta soffre di troppa eco. La registrazione
viene direttamente dal mixer.
- Come potrete vedere, diversi titoli e, a volte, anche
alcuni cantanti/gruppi non sono ben identificati. La tracklist che anni fa mi
arrivò insieme agli mp3 risulta infatti incompleta e a volte errata. Dopo la
pubblicazione del primo post, gli interventi dei lettori ci hanno consentito di
far luce su diversi aspetti, ma permane, ostinata, qualche zona d’ombra
(segnalata con il ? o la citazione del primo verso tra virgolette), sicché rinnoviamo
l’appello: se qualcuno tra i frequentatori della Stratosfera potesse aiutarci a
individuare canzoni e artisti rimasti ignoti, ne saremmo ben lieti.
- Per il momento il curatore del post intende rinnovare
i ringraziamenti, per alcune informazioni e chiarimenti, a Mario De Felicis,
Piercarlo D'Amato e Gualtiero Bertelli. Siamo debitori anche verso Francesco, Serlunch,
Antonio, Tullio Visioli e Paolo Zanardi, tutti encomiabili lettori stratosferici
presenti a vario titolo in quella lontana occasione, che ci hanno aiutato,
commentando il precedente post, a dissipare dubbi e correggere errori. Grazie ragazzi!
- Ma soprattutto un peana di lodi s’innalzi verso il cielo e giunga ad Alifib: a lui dobbiamo il ricordo sugli Area (protagonisti mancati dell’evento) che leggerete poco sotto e il reperimento delle meravigliose foto (opera di Adri e Giò) che corredano il post e il booklet. Ma soprattutto ad Alifib dobbiamo il fatto che queste registrazioni esistano: era lui il fonico che ha ripreso tutto e che ci ha fornito, dopo il primo post, ulteriore materiale preziosissimo che ci ha consentito, ora, di approntare questa definitive edition. Ricordatelo nelle vostre preghierine della notte.
GLI AREA- MOTIVI DI UN’ASSENZA (il ricordo di Alifib)
"Gli Area si presentarono ai cancelli di loro
iniziativa, chiedendo di suonare, anche se non previsti in scaletta. Avevano
suonato gratis per Lotta Continua durante tutta la campagna elettorale
(quell'anno ci furono le famose elezioni del sorpasso PCI sulla DC). Quella
sera chiedevano 500.000 lire di rimborso spese. Uno del nazionale di LC (il
concerto era stato indetto e organizzato da LC di Reggio, ma subito preso in
carico dal nazionale) si presentò sul palco per dire che gli Area chiedevano di
suonare, ma solo se pagati. Ovviamente furono ingiustamente sbertucciati a
furor di popolo, con fischi e insulti; a quel punto il suddetto nazionale vide
la possibilità del colpaccio, e disse che anche De Andrè voleva ben 700.000
lire (era il compenso della band, già pattuito in sede di organizzazione con
LC: lui avrebbe suonato gratis, ma i musicisti lavoravano per la pagnotta, e di
certo non erano ricchi). Naturalmente ci fu una sollevazione anche contro
Faber, reo di non essere un vero compagno ma un mercenario, e il concerto fu in
serio pericolo di annullamento, che fu scongiurato solo dalla decisione di De
Andrè di pagare di tasca sua la band (come raccontato da Luigi Manconi, che
allora era nel nazionale di LC, nel suo libro qui citato). In quanto alla
registrazione, io sono quello che se ne occupò personalmente, effettivamente
viene dal mixer, anche se purtroppo la piastra fece i capricci e di gran parte
della due giorni registrò solo un canale: solo in fase di recente
post-produzione il canale mancante è stato ricostruito a partire da quello
esistente. De Andrè non concesse la registrazione da mixer, e temo non ne
esista altra fonte, perchè nessuno si era organizzato con un microfono,
pensavamo non ce ne sarebbe stato bisogno (avevamo vent'anni...). Ciao".
1) Ballata per Claudio Varalli (Canzoniere
Mantovano)
2) Bandiera rossa (prova a cantare) (Canzoniere Mantovano)
3)La strategia del qualunquismo (Canzoniere Mantovano)
4) Nina (Gualtiero
Bertelli)
5) “La voce…” (Claudio
Rocchi)
6) “ E’ da giorni che ci penso…” (Claudio Rocchi)
7) “Conosco uno che ricatta le mie amiche..” (Claudio Rocchi)
8) “E’ pura onestà di bilancia…” (Claudio Rocchi)
9) Pablo (Francesco
De Gregori)
10) Cercando un altro Egitto (Francesco De Gregori)
11) Roma Capitale (Francesco
De Gregori)
12) Bufalo Bill (Francesco
De Gregori)
13) Ipercarmela (Francesco
De Gregori)
14) Signor Hood (Francesco
De Gregori)
15) Alice (Francesco
De Gregori)
16)Domandine a proposito di Dio ("Preguntitas
sobre Dios", Atahualpa Yupanqui) (Gianluigi Tartaull)
17) ¿Que dirà el Santo Padre? (Violeta Parra) (Gianluigi Tartaull)
1) Il bandito (Collettivo
Victor Jara)
2) Brescia '74 (Collettivo
Victor Jara)
3) Le Murate (Collettivo Victor Jara)
4) Ballata dei militari (Collettivo Victor Jara)
5) Mi piaci Fanfani (Collettivo Victor Jara)
6) “Suite dell’estremismo”: include: Per Giovanni Marini, Brescia '74, La colpa è del Diavolo, Gag perquisizione, "Allegria Polizia" (Collettivo Victor Jara)
7) 'Ncominciai a non avé più bene in vita mia (Da Piccolo
Fanciullo) (Canzoniere del Lazio)
8) Tarantella dei baraccati (Canzoniere del Lazio)
9) Procurad'e moderare barones sa tirannia (Canzoniere del Lazio)
10) Ballu/Saltarello (?) (Canzoniere del Lazio)
1) A s'andira (trad.) (Un gruppo di compagni sardi)
2) ? (Un gruppo
di compagni sardi)
3) ? (Un gruppo
di compagni sardi)
4) Celestino e
Pagliuca Suor Diletta (?) (Canzoniere
di Alessandria)
5) Parodia di Vecchio Frack (Canzoniere di Alessandria)
6) Piazza della Loggia (GAP- Gruppo di Alternativa Popolare)
7) Piano solo (Gaetano
Liguori)
8) Improvvisazione
1 (Gaetano Liguori)
9) Improvvisazione
2 (Gaetano Liguori)
10) Round
Midnight (Gaetano Liguori)
11) Ugo Bastianini (Paolo Ricci)
12) You ‘ve got a friend (Mimmo Campanile, Paolo Ricci, Giuliano "Biafra" Iori e Paolo Casali)
13) Everybody’s talking (Mimmo Campanile, Paolo Ricci, Giuliano "Biafra" Iori e Paolo Casali)
1) Se non li conoscete (Canzoniere di Mestre)
2) E allora? (Canzoniere
di Mestre)
3) Per i morti di Reggio Emilia (Canzoniere di Mestre)
4) "In questa nostra bella civiltà…" (?) (Canzoniere di Mestre)
5) "Caro Fanfani" (Canzoniere di Mestre)
6) Non vincono (Angelo
Bertoli)
7) Prega Crest (Prega Cristo) (Angelo Bertoli)
8) Un inseni (Un sogno) (Angelo Bertoli)
9) Procurad'e Moderare Barones Sa Tirannia (Angelo Bertoli)
10) Marcia d'amore (Angelo Bertoli)
11) L'ot ed setember (L'otto di settembre) (Angelo Bertoli)
12) La GAP ( di D. Fo, interrotta) (Angelo Bertoli)
13) Rosso colore (interrotta) (Angelo Bertoli)
LINK CD 4
LINK ART E FOTO
Post by Andrea, Alifib & Captain
P.S. by Captain: ai 4 links di Andrea ne ho aggiunto un 5° con le cover ed il lavoro ad esse legato e, soprattutto, con la raccolta originale delle bellissime foto, di cui solo una parte abbelliscono questo post. A questo proposito, vorremmo chiedere un aiuto a voi nel riconoscimento dei vari artisti: tutte le persone che sia io che Andrea avevamo interpellato prima del post non hanno saputo aiutarci, se qualcuno di voi riconosce qualcun'altro oltre a De Grgori, Rocchi ed al Collettivo Jara batta un colpo, grazie.
LINK ART E FOTO
Post by Andrea, Alifib & Captain
P.S. by Captain: ai 4 links di Andrea ne ho aggiunto un 5° con le cover ed il lavoro ad esse legato e, soprattutto, con la raccolta originale delle bellissime foto, di cui solo una parte abbelliscono questo post. A questo proposito, vorremmo chiedere un aiuto a voi nel riconoscimento dei vari artisti: tutte le persone che sia io che Andrea avevamo interpellato prima del post non hanno saputo aiutarci, se qualcuno di voi riconosce qualcun'altro oltre a De Grgori, Rocchi ed al Collettivo Jara batta un colpo, grazie.
Signori...giù il cappello!!! Non credo sia corretto nel nostro meraviglioso mondo parlare del più o del meno bello, del più o meno emozionante...ecc, ma qui siamo davvero di fronte ad uno dei più importanti e sicuramente rari (questo credo invece si possa dire) lavori della Stratosfera. Il mio grazie da solo varrebbe davvero poco, ma unito ai tanti che mi auguro si sommeranno, insieme daranno un ulteriore stimolo e sarà prova di grande soddisfazione e gratitudine per i nostri impagabili amici che hanno pubblicato uno di quei lavori che resteranno nella storia. A loro il mio Grazie dal profondo del cuore, ed a voi amici che avrete modo di godere e gioire per questo meraviglioso post il mio invito a volerVi unire al coro. Buona salute a tutti e davvero buon ascolto, Frank - One
RispondiEliminaFrank-One, così mi commuovi, non è corretto! Grazie di cuore, è stato un piacere immergermi nell'evento oggetto di questo post. Rinnovo i ringraziamenti al Capitano, ad Alifib e a tutti quelli che si sono mossi per aiutarmi.
EliminaIo vorrei andare oltre al documento sonoro: è un documento storico sull'atmosfera che si viveva negli anni '70 unitamente all'altro documento sonoro sul concerto di Parco Lambro del '76.
RispondiEliminaComplimenti per aver riportato alla luce un documento sonoro (e non solo) importante ed interessante e soprattutto non riportato da nessuno altro. Grazie per la condivisione.
RispondiEliminaAbbracci.
Grazie di questa meraviglia: non trovo aggettivi adeguati per estrinsecare il mio immenso apprezzamento e, se qualcuno avesse la registrazione dell'esibizione di De André da fonte amatoriale, sarebbe un magico e munifico cadeau se la condividesse qui.
RispondiEliminaPost memorabile, un evento culturale a 360°. Ecco cosa rende grande e unica la Stratosfera.
RispondiEliminaSalve a tutti, non so se anche a voi succeda ma io non riesco ad estrarre il CD 2. Lo estraggo, ma il materiale estratto non "esce fuori", è come se non ci fosse. È un problema solo mio?
RispondiEliminaCiao S O B, ho avuto anch'io qualche problema analogo e l'ho risolto creando una cartella, trascinando dentro il file ed estraendolo lì, vengono fuori 2 cartelle denominate cd 2: una risulta vuota e nell'altra compaiono gli mp3.
EliminaNon so che dirti: ho riprovato a scaricare oggi e tutto funziona. Tra l'altro, non so perché, nello zippare c'è finito in mezzo, oltre agli mp3, anche un file word in cui avevo segnato un po' di appunti di lavoro personali legati al post.
EliminaGrazie mille, mooolto interessante!
RispondiEliminaMi unisco a tutti i complimenti che vi hanno fatto, cavolo, un documento storico/musicale eccezionale..... non finirete mai di stupirmi !!! grazie mille di cuore.
RispondiEliminaRagazzi il Daniele Trambusti del Collettivo Victor Jara è un omonimo dello storico batterista fiorentino che citate... il mio amico suonava la chitarra, violino e a volte cantava nel "Collettivo"; in seguito subentrò nel gruppo comico dei "Giancattivi" dopo la dipartita di Francesco Nuti. Un abbraccio in Pallide Stragi. gabri
RispondiEliminaPallide Stragi, grazie di cuore per la segnalazione, dovuta a una svista e una mancanza di ulteriore verifica. Correggo subito.
RispondiEliminaCorrezione effettuata. Ripensandoci, forse il fatto che poi il Daniele Trambusti batterista abbia poi collaborato con David Riondino, mi ha fatto confondere, boh... In ogni caso di nuovo grazie.
RispondiEliminaCiao, sono frescura, suonavo la chitarra nei GAP e avevo 18 anni. Come ha detto qui Alifib a quei tempi non usava registrare e fotografare. Ma ora riascoltare questa registrazione e rivedere queste immagini mi ha dato emozioni pazzesche. Il nostro gruppo si sciolse presto e durò poco. Spesso nel raccontare di quel concerto di cui si era persa traccia mi chiedevo se veramente era successo o frutto di una allucinazione come si usava allora. Beh! Grazie per questo prezioso dono è poco!
RispondiEliminaVolevo sapere da Alifib o da Paolo Zanardi(Zanen che abbraccio) se furono registrati altri pezzi cantati dai GAP
CARO FRANCO, SONO ZANEN, PURTROPPO NON HO NESSUNA REGISTRAZIONE DEI G.A.P,ERAVAMO PROPRIO DEI MUSICISTI ''SELVATICI''.
EliminaQUANDO HO RISENTITO QUESTE REGISTRAZIONI, ANCH'IO HO PERCEPITO DI AVER PARTECIPATO AD EVENTO INCREDIBILE,PELLE D'OCA,
CIAO
PAOLO ZANEN ZANARDI
Per chi volesse ascoltare la musicassetta incisa dal Canzoniere Mantovano nel 1975, eccola organizzata come playlist di Soundcloud:https://soundcloud.com/eraclito/sets/canzoniere-mantovano
RispondiEliminaImportante !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaSalve, innanzitutto grazie per questo preziosissimo reperto. Volevo chiedere il permesso di caricarlo su YouTube, per diffonderlo ulteriormente, ovviamente con i dovuti ringraziamenti e riferimenti al blog.
RispondiElimina