domenica 5 febbraio 2017

Serie "Historic prog bands live in Italy" - Capitolo 17 - JOHN WETTON : Sub Rosa – live in Milano – 5 Luglio 1998

 In memory of John Wetton (1949-2017 R.I.P.)

Intro by Captain - Visto l'affezione che tutti noi amanti del rock progressivo proviamo per John Wetton, ed il grande vuoto lasciato dalla sua recentissima scomparsa, la stratosfera dedica un altro omaggio al grande bassista e cantante grazie a Frank-One. Auguro a tutti buon ascolto e lascio volentieri la parola all'amico Francone...


TRACKLIST :

01 Intro-Stabat Mater-Book of Saturday
 02 Heat of the Moment
03 Sole Survivor
04 Quilmes
05 Battle Lines
06 Arkangel
07 The Smile Has Left Your Eyes
08 Easy Money
09 Emma
10 30 Years
11 Hold Me Now
12 Rendez-Vous


 Ho appreso qualche giorno più tardi grazie all'amico George della scomparsa di John Wetton, e da quel momento ho cercato di andare con la memoria ad un album che ero sicuro di avere, e che rispettasse i criteri di pubblicazione sulla StratoSfera per gli artisti stranieri, ovvero la possibilità che si trattasse di un concerto che fosse stato suonato in Italia. Ero sicuro di averlo, ma me lo ricordavo con gli Asia, gruppo da me iper/amato, o al massimo con gli Icon in compagnia del fidato amico Geoffrey Downes, come ben spiegato dal sempre preciso George nel suo post, ed era per questo motivo che non riuscivo a trovarlo. Poi il lampo di genio : mi ricordai che fosse un concerto acustico a suo nome, ed infatti a nome del solo John Wetton uscì nel 1999 : "Sub rosa - live in Milan - July 5, 1998", lavoro che ripropone il concerto tenuto in trio da John ad onor del vero non a Milano, ma a Vigevano (che tra l'altro si trova in provincia di Pavia), ma che ovviamente avrebbe avuto possibilità di maggior attenzione da parte di un pubblico straniero se avesse riportato il nome del capoluogo lombardo in copertina.


 Poichè George ha già pubblicato una precisa e dettagliata biografia di John Wetton, mi limiterò a sottolineare alcune curiosità inerenti il concerto qui presente, tratte tra l'altro dalle note scritte da Gianluca Mantova per il libretto che accompagna il cd in questione. La prima curiosità sta nel fatto che il musicista inglese avrebbe dovuto suonare la sera prima con la PFM, ma la sua compagna diede alla luce il figlio Dylan, al quale dedicò la sua performance unitamente a Beate che suppongo fosse appunto la sua compagna, così arrivò in Italia il pomeriggio successivo, passeggiando per la cittadina pavese, fermandosi alla Fontana di San Francesco per ottenere un pò di refrigerio dal caldo pomeriggio, soffermandosi anche a pregare prima di tornare al bar dell'hotel. Mantova descrive in quel tardo pomeriggio il carattere epico del momento causato dallo stridere delle rondini in cerca di zanzare e dal loro volo tra i merli del castello, prodromo del concerto che si sarebbe tenuto più tardi. Quadri epici a parte, John Wetton aveva suonato nel Nord Italia già nel 1973 con i King Krimson, come ricordato e pubblicato da George, e nel 1982 con gli Asia, per cui tornò da noi ben 16 anni dopo per un concerto che ebbe luogo sotto un cielo limpido ed una luna crescente, situazione non insolita per le nostre zone nelle notti di Luglio.


Accompagnavano John Wetton nel concerto Martin Orford alle tastiere e flauto, e David Kilminster alla chitarra, accompagnandolo entrambi con la voce. Furono proposti brani dei King Krimson, degli Asia e della discografia solista di John Wetton. Sinceramente non ho idea se il cd che Vi propongo sia di facile reperibilità oppure sia raro, per la prima volta voglio trasgredire ai nostri diktat, ma credo che un omaggio ad un grande musicista permetta una simile "deviazione", presto torneremo con gemme rare ed introvabili, per ora limitiamoci ad ascoltare questo piacevole momento nel ricordo di chi tante volte ha saputo donarci gran belle "good vibrations".
Sperando Vi sia cosa gradita, Vi auguro buon ascolto e soprattutto buona salute a Voi tutti, Frank-One.




Post by Frank-One with a little Captain's help

2 commenti:

  1. Ottimo post Frak-One. Un bel rinforzo per ricordare insieme la grandezza di John Wetton.

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  2. Un signor concerto, grazie mille.

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