Questa volta i protagonisti della serie "Historic prog bands live in Italy" sono nientemeno che gli Asia, in questo spettacolare concerto del vivo che si è svolto a Milano, al Teatro Tenda Lampugnano, il 19 ottobre 1982. Si tratta del primo tour in assoluto degli Asia su scala internazionale, tour che toccò l'Italia per sole due date: Bologna, il 18 ottobre e Milano il 19 ottobre. La longevità di questo supergruppo ha quasi dell'incredibile. Formatisi a Londra nel 1981, tra alti e bassi, scioglimenti e reunion, cambi continui di formazione, è ancora oggi in attività. Pochi giorni fa, il 10 febbraio, è stato pubblicato "Symphonia", registrato dal vivo in Bulgaria nel 2013. Giusto per non farsi dimenticare. Qui troviamo gli Asia nella loro formazione originale, composta da due ex Yes, Steve Howe e Geoff Downes (quest'ultimo già membro dei Buggles, quelli del 'Video Killer'), un fuoriuscito dagli E.L.&P., Carl Palmer, e un ex King Crimson , John Wetton (a cui dedichiamo un ennesimo omaggio a seguito della sua recente scomparsa). Evito accuratamente di tracciare la lunga e tortuosa biografia degli Asia che troverete facilmente in una miriade di siti internet e che conoscerete tutti quanti, anche meglio di me. Diamo invece spazio alla musica.
TRACKLIST CD1:
01 Intro / Time Again
02 Wildest Dream
03 Without You
04 Steve Howe acoustic set
05 Midnight Sun
06 Only Time Will Tell
07 One Step Closer
08 The Smile Has Left Your Eyes
TRACKLIST CD 2:
09 Cutting It Fine I
10 Cutting It Fine II
11 Geoff Downes solo keyboards
12 Here Comes The Feeling /
13 Carl Palmer solo drums
14 Sole Survivor
15 Heat Of The Moment
LINE UP
Geoff Downes - keyboards
Carl Palmer - drums
John Wetton - bass, vocals
Steve Howe – guitars
Nel 1982 gli Asia pubblicarono l'eponimo primo album, pietra miliare nella loro lunga discografia, e intrapresero un tour promozionale che toccò Europa e Stati Uniti. La tracklist contiene praticamente tutti i brani contenuti nell'opera prima ad eccezione di due tracce, Midnight Sun e The Smile Has Left Your Eyes, una vera e propria anticipazione, dal momento che i due brani verranno inclusi nel secondo LP del gruppo, "Alpha", pubblicato nel luglio 1983. Nessuna concessione al passato, ad eccezione della parte acustica del solo Steve Howe (fantastiche versioni di Mood For A Day e The Clap), Chi si aspettava un revival degli Yes o degli Emerson, Lake & Palmer sarà rimasto deluso. Ma il nuovo corso intrapreso dagli Asia significava anche prendere le (relative) distanze dal passato. Il concerto è in ogni caso molto bello, con la voce di John Wetton sempre calda e potente, i tecnicismi di Steve Howe e il potente drumming di Carl Palmer. Forse trovo eccessive le concessioni alle tastiere, peraltro magistralmente suonate da Geoff Downes. E' giusto ricordare che il primo album degli Asia, nonostante l'incredibile successo di vendite (giunse al 1° posto nelle classifiche americane - Bilboard 200 - restandoci per ben nove settimane consecutive), venne criticato da molti puristi del prog, per la virata verso un pop-rock più commerciale, seppur di altissimo livello. E qui la critica mi trova consenziente. Mi fermo qui per lasciarvi scaricare il concerto (la registrazione è ottima nonostante i suoi 34 anni) e pubblicare, bontà vostra, qualche commento al riguardo.
Buon ascolto.
Link CD 1
Grazie George,due album interessanti, preferisco il secondo decisamente un po' più rock. Degli Asia non avevo ascoltato molto in precedenza, ma ecco l'occasione buona per provare qualcosa di nuovo. Sempre pronto ad ascoltare e sperimentare nuove emozioni.
RispondiEliminaInvece io degli ASIA ho tutti gli LP/CD ed una trentina di concerti live ma di facile reperibilità sui canali usuali di acquisto, eppure ogni volta è un'emozione. Capisco caro George perché in privato mi promettesti di dedicarmi il tuo primo prossimo lavoro. Non l'ho ancora ascoltato, ma presto provvederò. Posso solo confermare il non gradimento da parte di molti progster per questo supergruppo, e come dicevi tu caro George non del tutto immotivatamente. In radio ebbi modo di avere discussioni proprio per questo, qualcuno me li paragonó ai Toto o ai Genesis di We can't dance, insomma parafrasando una famosa canzone di Cocciante....Belli senz'anima. Grazie ancora. Frank - One
RispondiEliminaGrazie infinite, caro George di questo live. Come accennato da Frank - One, i miei amici puristi del prog li ritenevano troppo commerciali. Non li ho mai seguiti con attenzione. ma,se ero prevenuto, ho dovuto ricredermi: il live che hai postato é magnifico ed il terzo e il quarto brano del cd 1 li ho già riascoltati tre volte.
RispondiEliminaGrazie! Grande album! Grande blog! Sono un assiduo lettore del tuo blog, dove trovo molte rarità. Mi piace anche il progressivo italiano. Ho pensato bene di aggiungere nel blogroll sul mio blog: www.batebocamusical.blogspot.com.br
RispondiEliminaAbbraccio.
Rene - Brasile
Ciao ghrazie mille. Reso il favore, bate-boca è sul nostro blogroll
EliminaAmico, il tuo blog è già sul nostro blogroll. Abbraccio. Renê - Brasile
RispondiEliminaCapitano ed amici tutti, ormai la Stratosfera è internazionale!
RispondiEliminaGrazie con quasi 4 anni di ritardo per avere condiviso questo storico concerto, che per un fan degli Asia come me riveste un valore particolarissimo. Io per ragioni anagrafiche li ho visti dal vivo solo nel 2009 e sempre a Milano. Ottime esecuzioni per carità, ma la magia degli inizi si era inevitabilmente affievolita. Che dire di più... archeologia del rock ormai.. ottima registrazione per i tempi e le modalità con cui fu realizzata.
RispondiEliminaEro a quel concerto, e vi ringrazio per questa iniziativa....
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