TRACKLIST:
01. Malibran - Bouree 3:55
02. Lincoln - Living In The Past 4:22
03. La Macchina Ossuta - Skating Away On The Thin Ice Of The New Day 3:29
04. Souldrivers - Sweet Dream 3:34
05. Silvia Perlini & Gianni Mocchetti - Only Solitaire 1:29
06. Circle Game - Nursie 3:50
07. Dario Lombardo & Chicago Blue Revue - Cat's Squirrel 5:38
08. Ernesto De Pascale & London Underground - A New Day Yesterday 3:17
09. U.B.T. - Mother Goose 4:23
10. Cpt. Elica & Dissói Lógoi - Fat Man 3:31
11. Novalia - Aqualung 5:30
12. Oak - A Song For Jeffrey 3:44
13. Garybaldi - Locomotive Breath 4:48
14. Algebra - Up To Me 4:28
15. Dun - Dun Ringill 2:41
16. Germinale - Wond'ring Aloud 3:13
17. Beggar's Farm -With You There To Help Me 5:47
18. Grand Court Jesters, C. Bunker, G. Cornick, J. Evans - We Used To Know 5:12
19. Ductia - For Michael Collins, Jeffrey And Me 4:36
20. Michele Manzotti - "Too Old..." Theme 0:42
Restiamo in tema Jethro Tull con una interessante compilation "all'italiana", grazie a questo post del nostro amico George (nota iniziale del Capitano)...
Mi è passata tra le mani questa interessante compilation di artisti italiani, più o meno noti, tutti uniti appassionatamente per omaggiare i grandi Jethro Tull. "Songs for Jethro vol. 1" (ma non è mai stato pubblicato un vol. 2) è fuori catalogo e non è più disponibile nemmeno sul mercato on line. Ferma restando la mia atavica passione e ammirazione per la band di Ian Anderson, mi sono accostato all'album con una certa diffidenza. Fortunatamente mi sono dovuto ricredere. Alcune cover sono realizzate con grande tecnica e maestria e si ascoltano con un certo gusto, ad iniziare dalla splendida versione di Bouree dei Malibran, posta in apertura del disco. Sottolineo le ottime performance dei Garybaldi alle prese con la classica Locomotive Breath e di Gianni Mocchetti in coppia con Silvia Perlini che reinterpretano con originalità Only Solitaire, da "War Child". Non poteva mancare la più celebre cover band dei Tull, quei Beggar's Farm più volte ospitati sulle pagine di questo blog. Bellissima, infine, la riproposta di We Used To Know, ad opera dei tre ex Jethro Tull, Clive Bunker, Glenn Cornick e John Evans. Il resto scorre senza lode né infamia. Lascio a voi i giudizi.
Buon ascolto
Post by George
un millon de gracias, saludos
RispondiEliminaArrangiamenti indovinatissimi, che conferiscono nuove sfumature a brani noti. Grazie mille, caro George.
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