Cari amici, eccoci giunti alla terza e penultima puntata della lunga maratona dedicata agli Underground Life. Prenderemo oggi in esame i primi due album ufficiali del gruppo, "The Fox" e "Filosofia Dell'Aria", pubblicati rispettivamente nel 1983 e 1987. Temevo di non riuscire a completare l'intera discografia, invece - grazie al provvidenziale aiuto dell'amico Andrea K de "Gli Sprassolati" (che ha rippato dal vinile "Filosofia Dell'Aria") - l'operazione può dirsi compiuta. Grazie Andrea per la preziosa collaborazione.
Underground Life - The Fox (1982)
TRACKLIST:
01. Le Vol
02. The Fox
03. Gropius Village
04. Adler Car
05. Away
06. La tempesta
07. Cathedral's Echo
Bonus tracks
08. Fuoco nella città di ghiaccio (45 giri, lato A, 1985)
09. Il mondo di Suzie W. (45 giri, lato B, 1985)
FORMAZIONE
Giancarlo Onorato - voce, synth, piano, chitarra
Gian Paolo Civita - basso
Lorenzo la Torre - batteria, synth, percussioni
Egidio Pastore - chitarra
Marco Mariani - sax
Roberto Tagliaferri - organo Hammond, synth, piano, strings
Roberto Barbini - synth, piano
front cover del singolo del 1985 |
"The Fox" è il debut album degli Underground Life, pubblicato nel 1983 dall'etichetta Suono Records. Prima di questa uscita a 33 giri gli UL si erano limitati a promuovere nel 1980 la cassetta "Fìori del male" e a pubblicare il 12" Cross" nel 1982 (materiale che troverete nelle prime due puntate). La prima cosa che colpisce ascoltando tutti i lavori del gruppo, che sono compresi in un arco temporale di 13 anni, dal 1980 al 1993, è la profonda differenza stilistica racchiusa in ognuno di essi, figlia dei mutamenti e degli avvicendamenti musicali avvenuti nel corso degli anni '80 - inizi '90. "The Fox" è un manifesto new wave , intriso di quell'electro-sound (da molti amato, da altri bistrattato) ispirato dai gruppi anglosassoni a loro contemporanei: Ultravox, Joy Division e Bauhaus in primis. Prova ne è che in questa prima formazione, dilatata a sette elementi, ben quattro di loro sono impegnati ai sintetizzatori e alle tastiere. I ritmi sono incalzanti, la chitarra elettrica e il sax rifiniscono con eleganza e discrezione le composizioni e la voce di Giancarlo Onorato. Tutti i testi sono cantati in inglese, eccezion fatta per La tempesta. Superlativa la lunga Cathedral's Echo, posta a chiusura del disco, che esalta la creatività compositiva di Onorato & Co.
back cover del singolo del 1985 con i credits |
Dopo la pubblicazione del disco per gli UL, che nel contempo iniziarono a tenere numerosi concerti con supporti multimediali in giro per l'Italia, giunse un discreto successo, grazie anche ad alcune apparizioni televisive sulla RAI, insieme ad altri esponenti del nuovo rock nazionale. Nel 1984 vennero invitati dalla neonata I.R.A. Records a prendere parte alla compilation "Catalogue Issue", insieme a band di tutto riguardo quali Litfiba, Diaframma e Moda. I due brani della compilation sono già stati postati nelle "puntate precedenti". Dovremo attendere fino al 1987 per vedere il nuovo lavoro in studio del gruppo. In questo lasso di tempo viene pubblicato nel 1985 un singolo, oggi piuttosto raro, contenente i due brani qui postati come bonus tracks. L'album "The Fox" , che non mi risulta essere stato oggetto di ristampa negli anni a seguire, è qui suddiviso in due file, uno per ogni facciata.
Underground Life - Filosofia Dell'Aria (1987)
TRACKLIST:
01. Uccidiamo il lavoro di massa
02. Belfagor
03. Lady Von S. Masoch
04. Il battito
05. L'iperbole notturna
06. Architettura sospesa
07. La rivolta degli infanti
08. Albe atomiche
09. In inverno
FORMAZIONE
Giancarlo Onorato - voce, chitarra elettrica, 12 corde, armonica a bocca, piano, synth, cori
Lorenzo La Torre - batteria, percussioni, cori
Enzo Onorato - basso elettrico, cori
Ospiti
Roberto Barbini - pianoforte, synth, organo, fisarmonica, cori
Marco Marini - chitarre elettriche
Vincenzo Zitello - viola solista
Michele Battel - violino solista e archi
Maurizio Signorino - sax
Marco Brioschi - tromba
Pino Vicari - cori e rumori
Nicoletta Onorato - voce in "Il battito"
Cinzia Canesi - voce in "Iperbole notturna"
Gli Underground Life si ripresentano sulle scene musicali italiane a distanza di quattro anni dal 33 giri di esordio con una formazione a trio (al basso Enzo Onorato subentra a Gian Paolo Civita) arricchita da numerosi ospiti. Rispetto a "The Fox" qui i ritmi e i suoni cambiano di gran lunga. Chitarra e basso sono i veri dominatori ed entrano in scena fiati e archi. E' un disco sicuramente maturo, molto elaborato musicalmente, nel quale gli UL prendono le distane dai modelli del passato per costruire un suono del tutto originale, mai ripetitivo. C'è anche spazio per una ballata dolce e delicata come Il battito. Ho trovato una buona recensione dell'album sul blog DeBaser, curata da Naif_90, che vi invito a leggere cliccando qui
Anche in questo caso il disco postato è suddiviso in due file, uno per ogni facciata. Un ennesimo ringraziamento va all'amico e collaboratore della Stratosfera Andrea K che gentilmente ha messo a disposizione la sua copia del disco, peraltro "ben vissuto", per consentire il completamento dell'antologia. L'appuntamento è tra qualche settimana per il quarto e ultimo atto della lunga carrellata sugli Underground Life. Oltre ai due dischi ancora mancanti, "Gloria Mundis" e "Questo soave sabba", completerà il post il concerto radiofonico trasmesso da Radio Rai all'interno del programma "Planet Rock" nel 1993. Per il momento è tutto. Vi lascio con il consueto Buon ascolto
Link The Fox
Link Filosofia Dell'Aria
Post by George - music by George & Andrea K (Arrivano gli Sprassolati!)
Grazie a George e ad Andrea per queste due pregevoli chicche!
RispondiEliminaGrazie davvero! Aspetto con impazienza l'atto conclusivo con Gloria Mundis, Questo Soave Sabba ed il Live!
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