giovedì 5 ottobre 2017

Oscar Lindok and his Friends - 1973 - Come upstair


TRACKLIST :

01 - My way to Mexico
02 - Jeweled sky
03 - Walking downtown
04 - After the flood
05 - Let's go to Manhattan
06 - Chopin in Paris
07 - So crazy
08 - Last night in Tuxedo
 09 - Do you know Gershwin
10 - Six hours from Montana
 11 - Blue shadows
 12 - On the roofs


Ed eccoci qui, cari amici della stratosfera, a presentarvi un altro contributo del nostro amico anonimo benefattore, che non ringrazieremo mai abbastanza per aver condiviso con noi parte della sua preziosissima collezione. Oscar Lindok and Friends, l'oggetto dell'odierno post, altri non è se non un drappello di musicisti guidati dal compositore Giacomo Dell'Orso.

Sebbene quello che stiamo per ascoltare sia una classica raccolta di sonorizzazioni, vi sono alcuni brani di sicuro interesse anche per noi che amiamo certe sonorità: si vedano per esempio gli inserti di flauto in "After the flood", le cavalcate chitarra-tastiere in "Let's go to Manhattan", ma anche la bellissima ed inconfondibile voce di Edda Dall'Orso (consorte di Giacomo) in "Chopin in Paris". L'acquisizione dell'album è d'altronde giustificata anche solo dal bellissimo brano seguente, "So crazy", vera gemma dell'album in stile hard prog, autentica bomba da ascoltare a tutto volume. Ancora un po' di spazio rimane per un'altra contaminazione nella musica classica con "Do you know Gershwin?" e per la chiusura al fulmicotone di "On the roofs". Per il resto siamo in pieno nel campo delle sonorizzazioni o library music che si vogliano chiamare, certamente apprezzabili per gli amanti del genere.


 - Per quanto riguarda la stupenda copertina, vi rimando al sito dell'amico Augusto Croce (Italianprog, che ve lo dico a fare?) per l'interessantissima scheda dedicata all'etichetta Picci ed alle sue uniche copertine "dipinte", ognuna diversa dall'altra (bisognava girare l'album o leggere il dorso per capire cosa stavi maneggiando). Discorso analologo lo facemmo quando pubblicammo la compilation "My favorites tunes", sempre della Picci e sempre per intercessione del nostro amato AB (e sempre con la partecipazione di Giacomo Dell'Orso). Nei commenti a quel post intervenne lo stesso Augusto Croce, che ringraziamo ancora di cuore, per specificare meglio la genesi di queste stranissime copertine: "(...) Queste copertine dipinte sono per me affascinanti, realizzate con una macchina con un piatto girevole sul quale veniva spruzzata a caso vernice di vari colori, producendo effetti sempre diversi. Le copertine vennero realizzate probabilmente tutte in una volta e poi sul retro veniva incollato un foglio con i titoli (...)".

Buon ascolto a lorsignori...

Un'altra versione della cover di "Come upstairs"



Post by Captain, music by Anonymous§Benefactor

3 commenti:

  1. Complimenti per il post e grazie per la condivisione di questo disco. Sarà che la Picci mi ha sempre intrigato molto per la scelta di queste copertine dipinte per alcuni LP, ma ritengo che anche i dischi più banali della loro produzione abbiano un certo fascino.

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  2. Grazie al Capitano e al Benefattore: grandi ed appaganti sonorità, che non saziano mai abbastanza: sto riascoltando tutti i brani per la terza volta...

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  3. Una delle piu' belle librerie mai ascoltate. Grazie

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