TRACKLIST:
01. La prova (live)
02. Pensieri affascinanti (live)
03. Margherita a Rodi (live)
04. Luci ed ombre (inedito - live)
05. Non ci credo più (studio)
06. Lunario (studio)
07. La terra dei grandi occhi (studio)
FORMAZIONE (nei brani live)
Massimo Berruti - voce solista
Rinaldo Doro - tastiere
Mario Guadagnin - chitarra
Enzo Martin - basso
Gianni Catalano - batteria
FORMAZIONE (nei brani in studio)
Alessandro Amato - voce solista
Enrico Perrucci - tastiere
Francesco Lannocca - chitarra
Andrea Crovagna - basso
Flaviano Sciarpa - batteria
Ho scelto per questo post l'ultimo album, in ordine di tempo, pubblicato dai torinesi Calliope, a mio avviso tra i migliori esponenti del neo prog italiano degli anni '90, Il titolo è "Generazioni" ed è suddiviso in due parti: la prima comprende quattro tracce registrate dal vivo il 20 dicembre 1993 al Teatro Garibaldi di Settimo Torinese, mentre la seconda include tre brani registrati nel 2000 negli Electromantic Synergy Studios, a Colombaro di San Sebastiano. La casa discografica Elecrtromantic e i relativi studi di registrazione sono di proprietà di Beppe Crivella, un nome, una garanzia, da noi ben conosciuto e apprezzato quale tastierista degli Arti e Mestieri, dei quali i Calliope sono conterranei. La parte live rivela in pieno il suono dei Calliope degli esordi, con ampio uso dell'organo Hammond da parte di Rinaldo Doro, fondatore del gruppo. Una parte della critica li paragonò allora a band quali i Latte e Miele e a Le Orme. Non è cosa da poco.
"Generazioni" è una sorta di raccolta antologica che chiude il cerchio della produzione discografica dei Calliope iniziata nel 1992 con l'uscita dell'ottimo album "La terra dei grandi occhi" e proseguita nel 1993 con "Città di frontiera" e, infine, con "Il madrigale del vento" del 1995. La cosa curiosa è il cambio totale di formazione, frutto di una serie di scioglimenti e ricomposizioni avvenuta tra il 1996 e il 2000. Sta di fatto che nella sezione in studio non appare nessuno dei componenti originari. Due gruppi totalmente diversi che portano lo stesso nome. Personalmente la formazione in studio non mi dispiace per nulla: ottimi professionisti e strumentisti che sciorinano tre brani di particolare bellezza intensità Poteva essere il preludio per una nuova stagione musicale. ma così non è stato. Lascio a voi il giudizio e, come sempre, buon ascolto.
Si potrebbe postare anche "Città di frontiera"?
RispondiEliminaCaro super-George, qui si tratta proprio di un lavoro dalla qualità sopraffina sia dal punto di vista strumentale, che da quello vocale: grazie di avermeli fatti apprezzare.
RispondiEliminaÈ totalmente nuovo questo gruppo per me, ma sembra molto interessante, dovrò ascoltare l'album. Almeno hanno una copertina meravigliosa!
RispondiEliminaGeorge, vorrei inviarti il link per condividere "Città di frontire (ammesso si possa postare). Indicami le coordinate
RispondiEliminaCiao Gaetano, Città di Frontiera è stato stampato nel 1993 e ristampato, sempre dalla Vinyl Magic, nel 2002, quindi è pubblicabile. Possiedo la discografia completa dei Calliope, quindi lo potrò postare quanto prima. Mi fa piacere che questo gruppo piaccia anche a te. A presto
RispondiEliminaGrazie George. Il commento da me inviato giorno 11 era finalizzato a far conoscere questa band che conosco dal primo album (anch'io possiedo la discografia).
RispondiEliminaP.S.: Tempo fà inviai al Captain i primi due album di Piero Marras. Spero non si sia dimenticato di postarli.
Un affettuoso abbraccio dalla Calabria.
ci vuola pazienza.....pure io ho inviato tonnellate di musica,marras compreso, prima o poi vedranno la luce....
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