mercoledì 9 giugno 2021

Paolo Tofani - 1983 - Un altro universo (vinyl)

 

TRACKLIST:

01. Ti piacerebbe - 4:30
02. Adesso come stai - 6:40
03. Un altro universo - 4:40
04. Canta insieme a noi - 4:30
05. L'Avatar - 7:00
06. Non è difficile - 5:55
07. Maha Mantra - 6:20


E' sempre un immenso piacere ospitare un contributo da parte dell'amico Stefano AbulQasim. Anzi, mi scuso con lui per avere lasciato un po' troppo tempo nel cassetto questo pregevole album di Paolo Tofani, ancora assente sulle pagine della Stratosfera. Il disco venne pubblicato dall'etichetta Musica Divina nel 1983 solo in vinile e in musicassetta. Non è mai stato ristampato nel corso degli anni. 
Lascio la parola a Stefano per la recensione.



"Questo disco, risalente al 1983, fu l'ultimo tentativo di Paolo Tofani di fare musica pop e canzoni di facile comunicabilità attraverso i quali divulgare i suoi ideali religiosi, un disco in solitario che non vede partecipare il suo recente sodale Claudio Rocchi. In occasione dell'uscita del disco girò addirittura alcuni videoclip che potrete visionare su Youtibe (qui)
Tofani canta e suona tutti gli strumenti (chitarre, tastiere, batteria elettronica) e si fa accompagnare solamente da alcune vocalist in un disco dai testi estremamente "fedeli alla linea" che lasciano pochissimo spazio a poesia e a quella qualità letteraria a cui ci aveva abituato in passato (sia con gli Area, sia nei suoi dischi con Claudio Rocchi). Ma il disco in ogni caso è piacevole e contiene brani leggeri, ma musicalmente non banali, dall'iniziale "Ti piacerebbe" (dove riemergono le sue radici rock-blues), al singolo danzereccio, ma che conquista al primo ascolto, "Un altro universo" (che in certi punti sembra risentire dei dischi coevi di Battiato), passando per i deliziosi intrecci di chitarre de "L'Avatar".
In conclusione, inevitabile, il mantra Hare Krishna in una versione blueseggiante che è già un ponte verso la musica di Tofani che verrà. Dopo questo lavoro, infatti, Tofani si dedicherà alla trilogia di album con Srila Gurudeva di cui forse parleremo un'altra volta, trovando una formula molto più interessante e che segnerà almeno un paio di decenni della sua attività musicale". 

E' tutto. Non mi resta che ringraziare Stefano (che contestualmente a questi file mi ha inviato un altro interessante documento sonoro che posteremo a breve) per avere condiviso con noi questo ottimo album. A voi tutti auguro il consueto buon ascolto.



Post by George - Words & Music by Stefano AbulQasim

3 commenti:

  1. grazie mille a Dtefano; non sono un fan di oerazioni di questo tipo, ma credo cmq valga la pena prenderle in considerazione.
    r

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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