Brainticket - 2011 - Live in Rome 1973 (vinyl)

TRACKLIST:

Lato A

01. Intro

02. Egyptian Kings

03. Jam 1

04. Jam 2

05. Egyptian Kings (Reprise)

06. Jardins / Rainbow

Lato B

01. Era Of Technology, Part 1

02. Jam 3

03. Era Of Technology, Part 2

04. Visions

05. Intro (Reprise)

06. To Another Universe / The Space Between

FORMAZIONE

Joel Vandroogenbroeck - organ, piano, vocals, flute, synthesizer, sitar

Barney Palm - tabla, bongos, sound effects, vocals

Carole Muriel - synthesizer, zither

Cari amici della Stratosfera, credo che il tempo per assimilare i due ultimi post dedicati a Stefano Rosso sia oramai giunto al termine. La Strato riprende il suo cammino  con questa straordinaria performance live risalente nientemeno che al 1973, il periodo d'oro del progressive rock. Loro sono i Brainticket, un ensemble di musicisti tedeschi naturalizzati italiani,  Le 12 tracce sono state registrate  a Roma il 3 ottobre 1973 mentre  l'album è stato pubblicato negli Stati Uniti dall'etichetta Cleopatra solamente nel 2011 (e neanche a farlo apposta esclusivamente in vinile). Ya Hozna, un nostro vecchio collaboratore, si fece carico di postare e recensire gran parte della loro discografia nel lontano 2013. Se volete rileggere quelle pagine cliccate qui.

Ricordo, per sommi capi, che i Brainticket si formarono come gruppo di influenze jazz chiamato Cottonwoodhill sul finire degli anni '60 per volontà del tastierista Joel Vandroogenbroeck (nome assolutamente difficile sia da scrivere che da pronunciare). In seguito vennero considerati tra i pionieri della musica psichedelica e dei suoni spaziali e cosmici in Europa. Furono molto attivi nella prima metà degli anni '70 e si caratterizzarono per l'utilizzo di strumenti etnici al fianco di quelli "tradizionali".

Il gruppo pubblicò un primo album dal titolo "Cottonwoodhill", come il nome della prima formazione, nel 1970 cooptando nella line up la vocalist Dawn Muir. L'evidente accostamento alle droghe indusse i produttori a scrivere sulle note di copertina "only listen once a day to this record. Your brain might be destroyed". Dopo la morte del chitarrista Ron Bryer, Joel si trasferì in Italia dove incontrò la musicista americana Carol Muriel. Insieme a lei, al chitarrista Rolf Hug, al bassista Martin Sacher e al percussionista Barni Palm, incisero nel 1971 "Psychonaut". pubblicato solo in Italia e in Germania. Per la cronaca il gruppo partecipò alle registrazioni della rock opera di Tito Schipa Jr, "Orfeo 9" nel 1972. L'anno successivo fu la volta di "Celestial Ocean". che trasse ispirazione dall'antico Libro dei Morti egiziano. I Brainticket avevano  appena realizzato il loro capolavoro nonché il punto punto più alto della loro creatività musicale. Nel corso di quegli anni alternarono  le registrazioni in studio con una intenza attività live. Un grandioso concerto tenutosi in Italia, a Roma, nel 1973, venne registrato e immesso sul mercato, come già ricordato, solo nel 2011, quasi 40 anni dopo. 

"Adbenture" (1980) e "Voyage" (1982) vennero registrati poco prima dello scioglimento della band. Vandroogenbroeck si dedicò, per un certo periodo, alla cosiddetta library music, componendo musiche destinate a film e documentari per l'etichetta tedesca Coloursound. Nel 1983 ecco l'immancabile reunion per un concerto tenutosi a Zurigo in occasione del simposio "Computer And Music". La strada si era riaperta e gli appuntamenti live proseguirono con una certa intensità. Nel 1985 il concerto di Zurigo venne pubblicato solo su cassetta con il titolo "New Age Concert". Fortunatamente l'etichetta Purple Pyramid lo ristampò per il mercato americano un paio di volte: la prima nel 2018 (doppio CD intitolato "Zurich/Lausanne"), la seconda nel 2019 (LP dal titolo "Live in Zurich").

Il nome Brainticket venne ancora utilizzato nel 2000 per le registrazioni dell'album "Alchemt Universe", con Carole Muriel e Lance Bunda. Siamo all'epilogo. Nell'agosto 2011 una nuova formazione dei Brainticket, sempre capitanata da Vandroogenbroeck, si imbarcò per un tour con i Nektar, altra grande band di progressive rocl, negli Stati Uniti. Stranamente fu il primo tour dei Brainticket in terra americana. Il gruppo entusiasmò il pubblico, tant'è che venne programmato un nuovo tour nel 2013 con Nick Turner. La storia musicale dei Brainticket si interruppe il 23 dicembre 2019 con la morte di Joel Vandroogenbroec, avvenuta a Guadalajara, in Mexico. 

E' tutto, ci risentiremo a breve. Vi lascio all'ascolto di questi bei suoni del passato. Mi raccomando, "only listen once a day"

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Post by George