Ebbene sì! La PFM ha scelto proprio i Barock Project per l'open act del loro tour 2022 per i 50 anni di "Storia di un minuto". Avrò anch'io il piacere di ascoltarli e vederli suonare dal vivo visto che ho già in tasca il biglietto della data del 6 aprile al Teatro Colosseo di Torino. Finora mi sono limitato ad ascoltare i loro dischi e a guardare il video pubblicato su Youtube (qui) che li cattura nel 2005, in occasione di un concerto promozionale al primo album "Misteriosevoci". Innamorati del prog di matrice classica, nel corso dei loro concerti i Barock Project propongono, oltre alle loro composizioni originali, classici dei Genesis (Los Endos) e di E.L. & P. (The Barbarian, Tarkus), giusto per inquadrarli.
Attingo una manciata di informazioni dal sito "Rockit" per tracciare la loro biografia.
"L'idea di Barock Project nasce dal desiderio di combinare le più belle e perfette strutture della musica classica (principalmente musica barocca) con lo stile rock e l'armonia jazz, sostenuta da una struttura pop con l'intenzione dichiarata di rinnovare l'amore per il progressive rock degli anni '70. Il fondatore del progetto è il tastierista Luca Zabbini, pianista e compositore. La sua passione per il celebre tastierista Keith Emerson (ELP) ha alimentato il suo desiderio di comporre e suonare una gamma completa di stili, dalla musica classica al rock e jazz. Nell'estate del 2004, con Giambattista Giorgi, giovane bassista influenzato dal rock con grande passione per il jazz, e il batterista Giacomo Calabria, forma la band.
Subito dopo un lungo tour europeo con "Children of the Damned" e il cantante degli Iron Maiden Paul Di'Anno, Luca Pancaldi entra nella band come voce solista. Nel 2005 viene pubblicato il loro primissimo EP promo contenente 6 brani, intitolato semplicemente "Barock Project". Nel gennaio 2007 la band si esibisce dal vivo a Bologna con un quartetto d'archi, su partiture scritte da Luca Zabbini, realizzando un DVD intitolato "Rock in teatro". Nel dicembre 2007, pubblicato dalla Musea Records, esce il primo album ufficiale "Misteriosevoci".
Barock Project - 2007 - Misteriosevoci
TRACKLIST:
01. La danza senza fine (6:03)
02. Senza regole (4:55)
03. Eclissi (9:41)
04. Anima (4:52)
05. Odio (5:17)
06. Quello che resta (4:23)
07. Premonizioni (5:57)
08. Volo (4:27)
09. Gentile direttore (3:41)
10. Luce (4:01)
11. Un altro mondo (7:07)
Luca Pancaldi - voce
Luca Zabbini - tastiere (piano, Rhodes, Hammond, Moog), chitarre, cori
Giambattista Giorgi - bassi fretted & fretlesss
Giacomo Calabria - batteria
Il primo impatto è positivo e l'interesse si sviluppa su base internazionale, acquistando una connotazione di "Progressivo Italiano" dati i testi in lingua Italiana. Il tributo a E.L.&P. è palpabile. Un grande debutto e un grande album di autentico prog rock. "Misteriosevoci" è stato ristampato due volte: la prima nel 2018 ad opera della Belle Antique per il mercato giapponese, con l'aggiunta di una bonus track (Tridius, un demo inedito del 2004); la seconda nel 2021, per l'etichetta Immaginifica, con la stessa bonus track. La versione qui proposta è quella del 2007. Se volete ascoltare il brano inedito non vi resta che acquistare quest'ultima ristampa. Proseguendo con la biografia, nell'estate del 2009 la band pubblica il secondo album "Rebus", per l'etichetta Mellow Records, con ottime recensioni da tutto il mondo. La musica si evolve secondo gli schemi del progetto in un rock internazionale contaminato dalla classica e i testi sono ancora in italiano, eccetto una traccia.
Barock Project - 2009 - Rebus
TRACKLIST:
01. Corsa elettronica (6:06)
02. Don Giovanni (7:11)
03. Save Your Soul (6:14)
04. Akery (10:31)
05. Polvere di stelle (6:38)
06. Duellum (8:35)
07. My Enemy (4:16)
08. Veleno (8:52)
09. Orione (4:00)
10. Nostradamus (11:19)
Luca Pancaldi - voce
Max Scarcia - chitarra
Luca Zabbini - tastiere, chitarra (4,6,8,10), cori
Giambattista Giorgi - bassi fretted & fretless
Giacomo Calabria - batteria
con
Simone Sitti - chitarra (7)
Onelio Zabbini - flauto (4)
Il disco rappresenta la naturale evoluzione dell'esordio, sia nei suoni che nello stile. La formula resta quella del perfetto bilanciamento tra classica, prog, neo prog, rock e jazz, ma con una ventata di novità che accosta maggiormente i Barock Project agli standard del neo prog sound. Alcuni critici hanno accostato il suono di questo album a quello dei moderni Yes, o ancora GTR e Asia. Mah, alla fine ognuno di noi trova analogie sempre diverse e originali, Dipende un po' dal nostro background musicale. "Rebus" è stato ristampato nel 2018 dalla Belle Epoque per i mercati giapponese e russo con l'aggiunta di una bonus track (Duellum live 2012). L'ultima ristampa è dello scorso anno con in calce una diversa bonus track (Kisses by a Star). Come per il disco precedente noi vi proponiamo la versione basic.
Proseguendo con la biografia, nel marzo 2012, pubblicato dalla etichetta francese Musea Records, la band realizza il terzo album "Coffee In Neukölln", con testi in lingua inglese per l'apertura ad un nuovo pubblico internazionale. La risposta è immediata, con decine di migliaia di visualizzazioni del videoclip sulla rete, vendite del CD in molti paesi e i primi inviti a partecipare a rassegne musicali di livello in Italia (Live in Crevalcore e Festival di Veruno). Nella band fanno il loro ingresso due nuovi musicisti: Marco Mazzuoccolo alla chitarra e Eric Ombelli alla batteria. In questa formazione i Barock Project fanno la loro apparizione live nel Veruno International Festival, riscuotendo immediato successo di pubblico e stampa specializzata. Sulla scia di questa energia di consensi si apre un lungo periodo di composizione e gestazione del quarto album con la svolta dell'entrata nella scuderia artistica Stars Of Italy (Vittorio De Scalzi, New Trolls, Gnu Quartet, Paul Whitehead) e la scelta di un manager. Giambattista Giorgi lascia la band e viene rimpiazzato al basso (in studio) da Luca Zabbini e dal vivo da Francesco Caliendo.
Nasce "Skyline", quarto album in CD, pubblicato l'8 giugno 2015. Questo lavoro di 70 minuti pieni di musica suddivisa in 10 tracce è l'affermazione dei Barock Project. A partire dal prestigioso riconoscimento delle due partecipazioni di ospiti quali Vittorio De Scalzi alla voce e flauto sulla canzone "Skyline" e Paul Whitehead (disegnatore delle più famose copertine dei Genesis era Peter Gabriel e album storici del rock mondiale) che firma la copertina del disco. Prenotazioni e vendite in 34 paesi del mondo, tanto da terminare due intere tirature, in una produzione indipendente sostenuta dal management del gruppo e dagli stessi musicisti. Nel maggio 2016 viene pubblicato (etichetta Artalia) il primo live della band contenuto in un doppio CD dal titolo "Vivo" con ben due ore di musica tratta dai primi 4 album e registrato in Italia nella seconda metà del 2015.
Il 20 marzo 2017 esce il quinto album da studio, "Detachment", 75 minuti di musica che punta diretto all'animo dell'ascoltatore. Luca Zabbini fa il suo esordio come lead vocalist affiancato in due brani dalla voce fantastica di Peter Jones, vocalist multistrumentista britannico. Un album tutto da ascoltare. L'ultima produzione, in ordine di tempo, è l'album "Seven Seas" (etichetta Immaginifica) del 2019. Ricordo infine che lo scorso anno, sempre la Immaginifica ha pubblicato "The Boxset", cofanetto con tutti gli album della band in versione rimasterizzata con l'aggiunta di bonus track.
E ora non ci resta che attendere i Barock Project al fianco della PFM nelle prossime date del tour "nostalgico" per i 50 anni di "Storia di un minuto". Per il momento vi auguro buon ascolto.
LINK Misteriosevoci
LINK Rebus
Post by George
grande tecnica......non originalissimi ma molto bravi
RispondiEliminaspero di riuscire a postare il loro open act, oltre al concerto della PFM (dopo il 6 aprile)
RispondiEliminaOdio fare il "gufo"... ma giungono notizie di un rinvio in autunno del tour 50 della Premiata. Ad ogni modo un sound potente ed un'altrettanta potenza vocale nei primi brani dei Barock. Chapeu, caro George.
RispondiEliminaQuesto è quanto riportato, purtroppo, sul sito di ticketone: "Alla luce delle continue difficoltà legate alla pandemia, il tour “PFM 1972-2022” previsto per febbraio, marzo e aprile è rinviato in autunno 2022. I biglietti già acquistati rimarranno validi per le nuove date corrispondenti."
RispondiEliminaIl cofanetto The Boxset vale la pena averlo. Grazie George come sempre ottimo post.
Vero. Ho letto anch'io il messaggio su ticketone. Però...non so cosa pensare. Non mi sembra che la curva pandemica stia peggiorando, anzi. Avrei piuttosto qualche perplessità per l'autunno. Stiamo a vedere.
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