Il 10 gennaio se ne è andato per sempre il grande Jeff Beck, uno tra i più celebri, storici e grandi chitarristi a livello mondiale. A breve la Stratosfera lo ricorderà, come da tradizione, con un post che racchiuderà due splendidi concerti "made in Italy".
Ciao big Jeff
Short post by George
I am still stunned.
RispondiEliminauno dei più grandi, un musicista versatile come pochi....
RispondiEliminaRIP Jeff Beck
RispondiEliminaUn'altra perdita irreparabile nella musica contemporanea. Sono inconsolabile.
RispondiEliminaR.I.P. Jeff
RispondiEliminaAncora non riesco a capacitarmi della sua dipartita, ma ora, un pò meno sopraffatto dalla tristezza, mi va di estrinsecare che la sua sei corde sembrava avere il dono della parola.
RispondiEliminaRicordo bene che iniziai ad ascoltare Jeff Beck dai primi due album, "Truth" (1968) e "Beck-Ola" (1969), combinati insieme su un unico CD che acquistai oltre un quarto di secolo fa ... vi trovai gli emozionanti contributi strumentali di un vero e proprio supergruppo con, tra gli altri, Rod Stewart alla voce, Ron Wood al basso, Nicky Hopkins al piano, ed altri ... Sono sempre stato un hendrixiano nell'anima, ma è doveroso riconoscere la grandezza di un geniale e raffinato interprete della chitarra Rock. R.I.P. Jeff
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