sabato 15 aprile 2023

Serie "Bootleg" n. 339 - Yu Kung live in Milano, Ateneo Libertario, 9 giugno 2019 (special gift by Albe)

FIRST TIME ON THE WEB


TRACKLIST CD 1_

01. Nebb'ia la valle
02. Tutti mi dicon Maremma
03. Malarazza
04. Addio Lugano
05. O profughi d'Italia
06. O Gorizia tu sei maledetta
07. Guantanamera
08. El ejercito del ebro (Ay Carmela)
09. Saluteremo il signor padrone
10. Sciur parun da li beli braghi bianchi
11. La lega (sebben che siamo donne)
12. La locomotiva



TRACKLIST CD 2:

01. Bella ciao
02. Fischia il vento
03. Siamo i ribelli della montagna
04. Per i morti di Reggio Emilia
05. Sent on pò Gioan te se ricordet
06. Il galeone
07. L'estaca
08. Luna rossa
09. Ballata del Pinelli
10. Troppo fredda la notte
11. Hasta siempre


Questo prezioso documento sonoro, oggi per la prima volta sul web, mi è stato inviato dal nostro amico e collaboratore Albe, anche lui - alla stregua di altri amici - una presenza costante nella vita del blog e un importante punto di riferimento in tema di condivisione di materiale. Il concerto degli Yu Kung è stato registrato a Milano, nell'Ateneo Libertario, il 9 giugno 2019. Albe è anche l'autore della front e della back cover. Grazie Albe, per il lavoro che hai svolto, inclusa la noiosa suddivisione delle singole tracce (ne so qualcosa!).
Gli Yu Kung hanno sempre avuto un occhio di particolare riguardo da parte mia tant'é che tutta la loro produzione discografica ufficiale, partecipazioni a compilation incluse, è presente su queste pagine. Anche se da molti anni gli Yu Kung non entrano più in sala di registrazione (l'ultimo album è "Il pifferaio" del 1980, da poco presentato su questo blog) sporadicamente, con formazioni rimaneggiate, continuano a calcare i palcoscenici italiani. Li ritroviamo soprattutto in occasione di eventi di spessore: cito ad esempio il concerto di Milano del dicembre 2009 per i 40 anni dalla strage di Piazza Fontana, dove suonarono nell'Auditorium Demetrio Stratos  di Radio Popolare, trasmesso in diretta radiofonica. Tra parentesi, visto che alcuni nostri amici ruotano intorno a Radio Popolare, sarebbe carino recuperare la registrazione del concerto e condividerla. 
Ben venga quindi questo concerto del 2019 che rappresenta la classica ciliegina sulla torta per completare la presenza degli Yu Kung sulla Stratosfera. 


Assistere oggi ad un concerto del gruppo milanese significa sostanzialmente ripercorrere sotto il profilo musicale più di 60 anni di storia contemporanea italiana (e non solo), di lotte per la conquista dei diritti civili, di battaglie per la libertà. Gli Yu Kung non sono mai venuti meno al loro impegno politico. E anche questa volta non tradiscono le aspettative. La scaletta ne è la riprova.
Il concerto è stato registrato nella sua integrità e la qualità del suono è decisamente buona. In un paio di occasioni noterete anche il passaggio di una ambulanza. Vi lascio all'ascolto e a qualche riflessione. L'attualità del passato è viva più che mai.
Vi saluto con un paio di fotografie storiche degli Yu Kung, tratte dalla loro pagina Fb.
Grazie ancora ad Albe per l'ottimo contributo. A presto.




LINK CD 1
LINK CD 2

Post by George - Music by Albe

8 commenti:

  1. un tuffo nel passato......quasi fossimo negli anni 70.....non sapevo che facessero ancora concerti.
    Con l'aria(politica) che tira oggi, mi sa che faranno fatica a trovare uno spazio.......dicono che va eradicata l'egemonia culturale di sinistra!!!

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  2. Ah si? e allora noi forniremo il nostro piccolo contributo per ripristinarla. Aspetta il prossimo post...

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  3. La sinistra?!? Renzi Calenda e Conte? La loro egemonia andrebbe eradicata, come quella del governo, dei benpensanti e della piccola borghesia fascisto-americana di questo popolo bue. La rivoluzione? Oggi no, domani forse, ma dopodomani!!!!! Hasta siempre, e basta, venceremos adelante spero lo vedano i nostri figli

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  4. Capisco il tuo sfogo, ma per carità evitiamo i dibattiti politici. Qui ci ritroviamo solo per ascoltare buona musica e dunque anche per fare cultura. Il resto dibattiamolo pure, ma in altre sedi.

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    1. chiedo venia....sono stato io a dare inizio al dibattito senza volerlo.....era solo una battuta su come gruppi come gli Yu-Kung possano faticare ad avere spazi ove esibirsi visti certi proclami.
      E, a parte questo,ho la sensazione, magari sbaglio, che non ci sia più, e da un bel pò, interesse per la canzone "impegnata" e politica ....diciamo dagli anni 80.
      Che sia giusto o sbagliato è ovviamente giudizio soggettivo, diciamo che non mi aspetto da un gruppo neo-prog, ad esempio, testi come quelli degli Area ....
      E' l'impermanenza baby!!!! tutto cambia, quindi pure la musica con tutto quello che ne consegue.
      Ascoltando questo pregevole concerto si ha la sensazione di un ritorno al passato, che può risultare piacevole per alcuni ,anacronistico per altri.
      Tempo fa ,mentre andavamo ad un concerto di vecchie glorie degli anni 70, io e un mio amico ci siamo guardati e ci siamo detti:"arrivano i nonni dei fiori!"(cioè noi).....tant'è veniamo da un'altro tempo e ci commuoviamo a cantare a squarciagola, Blowin in the wind o Teach your children o La locomotiva.....che i nostri figli e nipoti non conoscono neppure per sentito dire.....

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  5. Caro Osel, quello che dici è sicuramente vero. La nostra generazione è ancorata ad un certo tipo di musica (che per me resta inarrivabile), anche perché ascoltando oggi le novità discografiche trasmessi dalle radio (ovviamente con alcune eccezioni) mi viene la nausea. Però, come ben sappiamo, ogni generazione ha la sua musica e i suoi idoli. E così capita ai nostri giovani. Per fortuna vi sono anche giovani (parlo dei 25-30enni) che hanno riscoperto il buon rock d'annata e lo apprezzano. Faccio un esempio: nel 2012 ero all'Arena di Verona per l'unica tappa italiana dell'immortale Paul Mc Cartney. Ci credi che più della metà del pubblico era composta da giovani e giovanissimi, che conoscevano a memoria i brani dei Beatles? Morale: il buon rock non muore mai e non è solo appannaggio dei "vecchi leoni" come noi.

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  6. Come non accogliere l'invito del laborioso George? Ho già contattato i miei amici fraterni di RadioPop che mi hanno promesso di cercare e se possibile di farmi avere il Concerto sopra citato in occasione del Quarantesimo anno di Piazza Fontana. Vorrei ricordare che comunque gli Yu Kung Live si possono ascoltare nella StatoSfera in occasione della loro esibizione nel Dicembre 2006.

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