lunedì 15 maggio 2023

Franco Delfino: Astrattismo Trilogy - Vol. 1 (1980) - Vol. 2 (1981) - Vol. 3 (1982) + Araldica (bonus CD - 198?) (vinyl) - SUPERPOST by George & Kaiwanna

 

La proprota di oggi riguarda un musicista già noto sulle pagine della Stratosfera, ovvero il tastierista Franco Delfino, già componente di altri gruppi storici quali Le Volpi Blu (con all'attivo una manciata di singoli e un LP nel 1975) e I Signori della Galassia (due album nel 1978 e nel 1979). Franco intraprese in seguito una carriera solista agli inizia degli anni '80. La sua discografia (la troverete su Discogs) è composta di soli dischi in vinile, che - a quanto mi risulta - non sono mai stati ristampati. La trilogia qui proposta è riferita ai suoi celebri "Astrattismo". Non sono album di facile reperibilità e per questa ragione ringrazio di cuore l'amico e collaboratore Kaiwanna per avermi inviato i file. In particolare "Astrattismo  1" e "Astrattismo 2" ristagnano nella nostra wishlist da tempo immemorabile. "Astrattismo 3" venne invece proposto sulla Stratosfera nel lontano 2013 per merito di un nostro vecchio collaboratore. Lo ritroverete qui, ma con il link oramai inattivo. Proprio da questo vecchio post riprendo quelle poche informazioni riguardanti Franco Delfino e la sua carriera solista, anche perché il web è estremamente avaro al riguardo. Altro aspetto curioso della sua discografia solista è che non si riesce a datare con esattezza l'uscita degli album. Discogs, che solitamente è piuttosto preciso, indica le date come  "unknown". Verosimilmente la trilogia "Astrattismo" dovrebbe essere collocati nel periodo 1980-1982, con una uscita ogni anno. A metà strada, verso la fine del 1981 o agli inizi del 1982 si inserisce  "Araldica", un disco promozionale, qui presentato come "bonus CD". 


Ecco quanto riportato da Franco58 nel post del 2013: "Dopo  la fine de "I Signori della Galassia" Franco Delfino tentò la carriera solista e, da quello che ho trovato sulla rete, produsse 3 album: "Astrattismo", "Araldica" e "Astrattismo 3". Il disco (NDR - stiamo parlando di Astrattismo 3)  é chiaramente dominato dalle tastiere di Delfino e, anche se ogni tanto si avvicina pericolosamente alle atmosfere dell'Ultima Neve di Primavera, nel complesso non é malaccio. Ogni canzone dovrebbe rappresentare un tema, per esempio Geastro rappresenta "Tema Drammatico-Patetico, e cosi via le altre canzoni. Sulle note di copertina del disco arrangiamenti e tastiere sono di FD, non ci sono altre info, solo curiosando online ho trovato qualcos'altro. Apparentemente la prima facciata, ovvero le prime 4 canzoni, sono state scritte da qualcuno chiamato Caw (probabilmente uno pseudonimo per FD) e la seconda da Jayfield (nome dietro cui si nasconde un certo Franco Zauli, un compositore, paroliere e pianista romano, a cui si deve per esempio la musica de "Il Pescatore", famosa canzone del compianto Faber). Questa collaborazione non sembrerebbe limitata solo a questo disco, ma anche agli altri 2, perché anche negli altri c'é il solito giochetto delle 2 parti, anche se non sono riuscito a trovare i nomi dei collaboratori. Dunque tornando alla musica, in stile Stratosfera, ci troviamo di fronte a un disco che non é da isola deserta ma così, per approfondire la nostra conoscenza, ne consiglio l'ascolto !!!!  "


All'analisi di cui sopra vi è qualcosina da aggiungere, a cominciare dagli album. In realtà quelli  realizzati da FD ad iniziare dal 1980 sono un po' di più. Ad essi vanno aggiunti "Astrattismo 2", "Doppio incontro", registrato in coppia con Mario Robbiani e "Nel vento mediterraneo", attribuito all'Orchestra Franco Delfino, già postato sulla Stratosfera (qui). In tutti i dischi le sonorità non si discostano di molto, naturalmente con qualche eccezione. I brani sono tutti strumentali, dominate dalle tastiere di Delfino (solo in alcuni casi vediamo la presenza di altri strumenti). Le copertine della trilogia, a parte i diversi colori, sono praticamente identiche nella grafica e nell'impostazione. E ora passiamo al dettaglio dei singoli album e relative tracklist.

Franco Delfino - 1980 - Astrattismo


TRACKLIST:

Lato A
01. Circe - 3:29
02. Giunco - 2:41
03. Plano  3:26
04. Spino - 2:03
05. Delta - 3:28
06. Corinzia - 3:18

Lato B
07. Gommea -3:57
08. Pintu - 2:45
09. Dragone - 3:39
10. Duca - 2:10
11. Lacusta - 2:36
12. Edipo - 3:54


Risalente al 1980, "Astrattismo" rappresenta il primo capitolo della trilogia concepita da Franco Delfino. Questo primo lavoro solista, pubblicato dall'etichetta milanese Bang!! Bang!!,  si discosta dalle altre produzioni per la presenza di composizioni che si differenziamo le une dalle altre, grazie alla presenza di altri  strumenti. Peccato che non siano indicati i nomi dei musicisti. Delfino spazia dall'elettronica pura alla Cosmic Jokers (tracce 1,3, 8.11,12), al ragtime (5), ai duetti di chitarre/tastiere (4,6.10), per finire con brani più easy, dal sapore decisamente pop (7,9). Particolarmente suggestiva è "la track 2, "Giunco", basata su flauto e tastiere. Come già indicato nella recensione di "Astrattismo 3", le due facciate sono equamente suddivise per quanto riguarda i compositori: le 6 tracce sul lato A hanno la paternità di Franco Delfino, le altre  6, sul lato B, quella di Giuseppe Damele (alias Gidam, alias Ruthuard). Insomma, per essere il debut album solista, direi niente male! Da ascoltare cercando di coglierne le mille sfumature.



Franco Delfino - 1981 - Astrattismo 2


TRACLIST:

Lato A
01. Monogramma - 4:32
02. Onusto - 4:01
03. Situazione - 4:07
04. Fomite - 4:14
05. Materia - 4:37

Lato B
06. Deflativo - 4:08
07. Flap - 4:20
08. Blando - 4:28
09. Placido - 4:13
10. Lemma - 4:05


Il secondo capitolo della trilogia, "Astrattismo 2", venne pubblicato nel 1981 dall'etichetta Edizioni Bang Bang. Discogs lo classifica come album promo. Non sono quindi certo se venne commercializzato regolarmente o meno. Si compone di 10 tracce, 5 per ogni facciata, Gli arrangiamenti sono attribuiti a Franco Delfino, mentre le composizioni sarebbero del già citato Jayfield, ovvero Franco Zauli. Qui le musiche si fanno più intimiste, Scomparse le chitarre, la maggior parte dello spazio è occupato dalle tastiere di Franco, dal pianoforte ai sintetizzatori. Permane qualche traccia più "leggera",(4,7,9) sostenuta da altri strumenti E' evidente la voglia di esplorare altri territori. Una seconda prova, forse di tono minore e di minore impatto, che va però ad ampliare e ad integrare le proposte partorite l'anno precedente.



Franco Delfino - 1982 - Astrattismo 3


TRACKLIST:

Lato A
01. Geastro - 4:04
02. Geracio - 5:10
03. Gàmaso - 4:45
04. Gizio - 5:24

Lato B
05. Giunia - 5:00
06. Gerlo - 3:56
07. Gel - 5:46
08. Gadara - 5:41


Terzo e ultimo capitolo della saga, "Astrattismo 3", venne pubblicato nel 1982 sempre dalla Edizioni Bang Bang. Si tratta di un altro album promo contenente 8 tracce (avete notato che le tracce vanno decrescendo progressivamente? 12 nel primo album, 10 nel secondo, 8 nel terzo). Anche in questo caso i brani sono attribuite a compositori diversi, ovvero Franco Delfino (alias Caw) nella side A e Franco Zauli (alias Jayfield) nella side B. E' u disco a mio avviso più maturo, che segna il percorso musicale scelto da Delfino, a cavallo tra elettronica e sperimentazione (tracks 2,4,6) e sonorità più easy (1,3,5,7,8). Tutto sommato un punteggio più che positivo. Il resto è già stato scritto nel 2013. 



e in conclusione...
Franco Delfino - 1981(o 1982) - Araldica (bonus CD)


TRACKLIST:

Lato A
01. Araldica 1 - 3:26
02. Araldica 2 - 3:15
03. Araldica 3 - 2:03
04. Araldica 4 - 2:33
05. Araldica 5 - 2:51
06. Araldica 6 - 2:48
07. Araldica 7 - 2:48

Lato B
08. Araldica 8 - 3:43
09. Araldica 9 - 3:18
10. Araldica 10 - 2:19
11. Araldica 11 - 3:31
12. Araldica 12 - 3:13
13. Araldica 13 - 3:34


Giuro che questo album è dedicato esclusivamente ai completisti, un po' feticisti come me. Sulla cover c'è scritto "disco promozionale non in vendita". "Araldica" è la perfetta colonna sonora, un po' troppo ripetitiva, per il Palio di Siena, o quello di Asti, se preferite, o per una sfilata storica in un castello medioevale. Tutto sommato l'album è divertente e potrete utilizzarlo per  qualche festa in costume. Tastiere elettroniche che riproducono i suoni delle trombe, rullo di tamburi: ecco gli ingredienti delle 13 tracce che compongono questo disco assolutamente anomalo nella breve carriera solista di Franco Delfino. Ascoltatelo un po' alla volta, a piccole dosi, mi raccomando. Potrebbe risultare un po' indigesto. Con questo è proprio tutto. Buon ascolto e buon viaggio nella Stratosfera.


LINK Astrattismo (1980)
LINK Astrattismo 2 (1981)
LINK Astrattismo 3 (1982)
LINK Araldica - bonus CD (1981 o 1982)

Post by George - Music by Kaiwanna (Trilogy) & George (Araldica)

8 commenti:

  1. Da quello che avevo ricostruito, Araldica dovrebbe essere uscito nel 1981, tra Astrattismo 1 e 2

    RispondiElimina
  2. Decisa sforbiciata alla wishlist... il materiale del trittico è molto interessante... Araldica (forse) più simile ad un demo (un poco scolastico). E mi viene da pensare... che gli '80 non sono stati (musicalmente parlando) poi così easy. Non so se definirla library music, ma sicuramente è molto evocativa. Grazie

    RispondiElimina
  3. Sono d'accordo con te. Le sonorità sono quelle tipiche della library music, anche se forse l'intenzione di Delfino non era quella di creare suoni per musiche da film o sceneggiati.

    RispondiElimina
  4. Library music? più o meno, con qualche ambizione in più, probabilmente.
    Il problema è che non è Froese o Schulze.....il risultato è gradevole ma non entusiasmante....va detto, però, che non è facile creare qualcosa di supercreativo in quel genere.

    RispondiElimina
  5. Atmosfere rilassanti, che mi hanno invogliato ad andare a riascoltare Nel Vento Mediterraneo, dell'Orchestra Franco Delfino.Grazie cari George e Kaiwanna.

    RispondiElimina
  6. qualcuno di voi riesce a recuperare Doppio Incontro, Franco Delfino e Mario Robbiani? Io ho solo alcuni brani, ma non l'album completo. Sarebbe bello completare la sua discografia. Confido su di voi

    RispondiElimina
  7. Interessante proposta di library un po' diversa dal solito (non saprei come dire), forse più centrata sull'ascolto che sul concetto. Grazie!

    RispondiElimina