venerdì 24 novembre 2023

Le Antologie della Stratosfera vol. 46 - Retrospettiva - Procession: full discography (1972-2007)

 

Grandi assenti sulla Stratosfera, almeno fino ad oggi, è con grande piacere che affronto questa lunga  retrospettiva dedicata ai Procession. Ripercorreremo insieme la loro carriera musicale utilizzando principalmente due fonti, Italian prog di Augusto Croce e Wikipedia. Premetto che la loro discografia, composta da quattro album, non verrà presentata seguendo l'anno di pubblicazione dei singoli dischi, ma seguendo i contenuti, a partire dalle prime registrazioni del 1972. Detto questo si parte per questo lungo viaggio. Vediamo innanzitutto chi sono i Procession sia per coloro che ancora non li conoscono (praticamente nessuno) sia per coloro che li hanno dimenticati (forse qualcuno). Il gruppo si forma a Torino nel 1971, in pieno scoppio del progressive rock sia a livello internazionale che nazionale (come ebbe a dire Mario Capanna, anche se riferito ad altre situazioni "formidabili quegli anni"). In origine i componenti erano Gianfranco Gaza, cantante (mancato nel 1986), Marcello Capra, chitarrista, Angelo Girardi, bassista e Ivan Fontanella, batterista. 


Nel 1972 il quartetto partecipa al Festival di Gualdo dove viene segnalato positivamente dalla critica. Nello stesso anno entrano nella formazione, Roby Munciguerra alla chitarra e Giancarlo Capello alla batteria. In quell'anno incontrano il produttore Pino Tuccimei e la moglie Marina Comin, autrice, con i quali viene realizzato il primo album, "Frontiera", inciso presso i Globe Studios di Roma e realizzato dall'etichetta Help!, con distribuzione della RCA Italiana. L'album viene ufficialmente presentato al Piper di Roma nella stessa serata di un altro artista emergente, Franco Battiato; segue la partecipazione a diversi festival pop tra cui Villa Pamphili, Travagliato e Civitanova Marche. Ma prima di entrare in sala di registrazione i Procession, come tanti altri gruppi dell'epoca, vengono scritturati dai locali notturni, dalle balere e quant'altro, dove suonavano soprattutto cover di altri gruppi e artisti stranieri. Le prime tracce sonore dei Procession risalgono agli inizi del 1972. E qui troviamo il primo album

Procession - 9 gennaio 1972 (CD pubblicato nel 2012)


TRACKLIST:

01. Decline And Fall
02. Breakthrough
03. White Man Black Man
04. Devil's Answer
05. Friday The 13th
06. What Is And What Should Never Be
07. Fire And Water
08. Fire And Rain
09. Dock's Blues
10. We Used To Know


FORMAZIONE

Gianfranco Gaza / voce
Marcello Capra / chitarra
 Angelo Girardi / basso
Nico Spallino / batteria
Mario Bruno / organo Hammond 


Alla fine del 2012 il panorama della discografia progressive riceve una grande notizia: Marcello Capra ritrova alcuni vecchi nastri sui quali era incisa una lunga performance dei Procession, un vecchio concerto registrato il 9 gennaio 1972 al Lio Club di Chieri (TO), esattamente un anno dopo la costituzione del complesso. Il materiale è composto da cover di estrazione rock-blues (Free, Led Zeppelin, Jethro Tull, Atomic Rooster etc.) e la band si presenta in quintetto con Capra (che alla chitarra dà il meglio di sé), Gaza, Girardi, Mario Bruno all'organo Hammond e Nico Spallino alla batteria. Il 18 dicembre 2012 la Electromantic pubblica in distribuzione nazionale e internazionale “9 gennaio 1972”: la testimonianza di quel seminale concerto, rimasterizzata da Beppe Crovella. Ecco quanto si legge sul sito "Mat2020" il 4 gennaio 2013: "Dieci brani antichi, riproposizioni di ciò che eravamo, di quello che desideravamo e ci piaceva mostrare. Dagli Atomic Rooster ai Jethro Tull, i giovani Procession danno saggio di bravura e intraprendenza, e dall’album emerge l’esatto quadro della situazione, quella rincorsa ai modelli d’oltremanica e d’oltreoceano, caratteristica del periodo, e che fosse beat o qualcosa di più evoluto faceva davvero poca differenza. 


Ci si misurava tra band spingendo il pubblico a ballare… in modo diverso, proponendo brani che non arrivavano con facilità alla massa, e che spesso diventavano famosi proprio per merito di chi faceva, anche, opera di coverizzazione (cioè tutti). “9 gennaio 1972” ha il valore del reperto storico, e il passato, oltre a suscitare la giusta e, a volte, sana nostalgia, ci aiuta a ricordare come eravamo e… ad imparare. I suoni sono ruspanti, la registrazione precaria, per di più in situazione live, e con scarsa tecnologia in fase di recording, ma al di là delle magie di restayling di Crovella, l’album emana un fascino ed un profumo che credo possano dare una sferzata alla memoria dei più “maturi”, così come credo rappresenteranno stimoli per i giovani curiosi". 
Come non essere d'accordo? Passano pochi mesi e i Procession entrano in sala di registrazione per la realizzazione del primo LP, quel gioiellino intitolato "Frontiera".

Procession - 1972 - Frontiera

front cover LP 

TRACKLIST:

01. Ancora una notte (5:24)
02. Uomini e illusioni (2:42)
03. Citta grande (5:15)
04. Incontro (2:43)
05. Anche io sono un uomo (3:59)
06. Un mondo di liberta (8:41)
07. Solo 1 (3:29)
08. Un'ombra che vaga (5:09)
09. Solo 2 (2:10)

back cover LP

FORMAZIONE

Gianfranco Gaza / voce, armonica
Roby Munciguerra / chitarra elettrica, chitarra acustica 12 corde
Marcello Capra / chitarra elettrica, chitarra acustica 6 corde
Angelo Girardi / basso, mandolino elettrico
Giancarlo Capello / batteria, percussioni


"Il gruppo torinese ha realizzato il primo album Frontiera nel 1972 per la piccola etichetta Help (una sussidiaria della RCA che pubblicò anche il primo album di Quella Vecchia Locanda), un bel disco che si può definire di hard prog. Con una formazione con due chitarre, basso e batteria, e l'originale voce in falsetto del cantante Gianfranco Gaza, il gruppo suona un ottimo hard rock con influenze progressive e passaggi acustici. Non particolarmente originale, l'album ha alcune ottime parti ed è molto raro". Così scrive Augusto Croce su Italian Prog. La valigia posta in copertina (quella originale aveva realmente i due manici) preannuncia il contenuto concept sul tema dell'immigrazione, trattato peraltro con una certa ingenuità nei testi di Marina Comin (già con la RRR). 


Si nota subito la totale mancanza delle tastiere, un fatto non certo abituale per un gruppo prog. Il compito di sostenere i suoni passa quindi alle chitarre di Munciguerra e Capra che, a sprazzi, riescono comunque ad avere una buona espressività, soprattutto nelle molte parti hard. Un disco a mio avviso coraggioso e ben suonato in cui, come già evidenziato, si nota la bella voce di Gianfranco Gaza, cosa non comune nella scena prog italiana. Per ulteriori approfondimenti vi invito a leggere la recensione (qui) pubblicata sul sito "John's Classic Rock". Il disco è stato ristampato nel 1989 dalla RCA in versione CD, con diversa copertina, quindi nel 1993 dalla Vinyl Magic. Di seguito le cover.




Alla fine del 1973 Marcello Capra è costretto a lasciare la band per gli immancabili obblighi legati al servizio militare e così Gianfranco Gaza e Roby Munciguerra inseriscono nell'organico, con un cambio di direzione musicale, Paolo D'Angelo al basso, Maurizio Gianotti al sassofono e flauto e Francesco Froggio Francica alla batteria e percussioni. Con questa formazione prende vita nel 1974 il secondo album dei Procession, intitolato "Fiaba", registrato negli studi della Fonit Cetra, a Torino.

Procession - 1974 - Fiaba


TRACKLIST:

01. Uomini di vento (3:49)
02. Un mondo sprecato (4:34)
03. C'era una volta (8:03)
04. Notturno (8:01)
05. Il volo della paura (4:47)
06. Fiaba (5:25)


FORMAZIONE: 

 Gianfranco Gaza / voce
Roby Munciguerra / chitarre
Maurizio Gianotti / sax tenore e contralto, flauto
Paolo D'Angelo / basso
 e con
Francesco "Froggio" Francica / batteria, percussioni

ospiti

Franco Fernandez / tastiere (2,6)
Ettore Vigo / tastiere (3)
Silvana Aliotta / voce (3)


"Due album molto diversi da due gruppi quasi totalmente diversi, è tutto quello che ci hanno lasciato i Procession", scrive l'amico Augusto Croce. Ed è la verità: il secondo disco, intitolato "Fiaba" è completamente diverso da quello di esordio. Merito anche di una formazione completamente rivoluzionata e forse di un nuovo contratto, questa volta con la Fonit. "Fiaba" è un lavoro decisamente maturo, molto più originale del primo e più in stile sinfonico con grande uso di sax e flauto. L'album vede la partecipazione di ospiti di prestigio come il batterista Francesco Froggio Francica (ex-Raccomandata con Ricevuta di Ritorno), il tastierista dei Delirium Ettore Vigo e la cantante dei Circus 2000 Silvana Aliotta, mentre per i concerti viene cooptato il batterista Roberto Balocco (ex-Capsicum Red). Il risultato di tanto spiegamento di forze fa segnare un grande salto di qualità: "Fiaba", a rileggerlo oggi, si colloca tra i migliori dischi di progressive rock italiani pubblicati nella prima metà degli anni '70.  I testi, sempre della Comin, diventano più poetici, musiche e arrangiamenti sono ben curati, grazie anche alla presenza del sax e del flauto di Maurizio Gianotti. Uno dei capolavori dell'album è senza dubbio "C'era una volta" con una Silvana Aliotta da brivido e con un finale alla "The Great Gig In The Sky". Nulla di meno, credetemi.  Gianfranco Gaza si conferma come una delle migliori voci del prog nazionale. Il disco venne ristampato più volte: nel 1989 in CD e nel 1991 in vinile, entrambi dalla Fonit Cetra. L'ultima ristampa risale al 2007 ad opera della Btf. 


Nonostante una buona reputazione in concerto, i Procession non ricevono il meritato successo, e pur avendo pubblicato due album, decidono di sciogliersi alla fine del 1974. Pare che negli ultimi tempi prima dello scioglimento, grazie alle grandi capacità tecniche sviluppate dai musicisti, i Procession si trasformarono in uno strepitoso ensemble-fusion con influenze Mahavishnu Orchestra e Chick Corea. Purtroppo di queste performance non vi è alcuna traccia. Scioltosi il gruppo, Gaza  entra come cantante negli Arti e Mestieri, altro gruppo torinese, con i quali incide l'album "Giro di valzer per domani" nel 1975. Il chitarrista Marcello Capra, dopo aver lasciato il gruppo ed aver suonato con Tito Schipa Jr., pubblica alcuni album nel 1978, 1998 e 1999, prevalentemente per sola chitarra acustica. Alcuni suoi lavoro sono pubblicati sulla Stratosfera. Il sassofonista Maurizio Gianotti suonerà più tardi con il gruppo jazz-rock torinese Combo Jazz. 


Dopo un silenzio tombale durato oltre 30 anni, nel 2006, inaspettatamente ecco la reunion. Una nuova formazione dei Procession viene costituita per alcuni concerti da Roby Munciguerra, con Samuele Alletto (voce e flauto), Stefano Carrara (tastiere, chitarra 12 corde), Enzo Martin (basso) e Max Aimone (batteria, già con Venegoni & Co.). Questa formazione ha realizzato un nuovo CD nel 2007, intitolato "Esplorare", contenente quasi tutti i brani dei due LP originali del gruppo, Frontiera e Fiaba, ri-registrati dalla nuova band, oltre ad un inedito (quello che dà il titolo all'album). .

Procession - 2007 - Esplorare


TRACKLIST:

01. C'era una volta
02. Uomini di vento
03. Un mondo di vento
04. Esplorare
05. Il volo della paura
Suite 1
06.1 Ancora una notte
06.2 Uomini e illusioni
06.3 Città grande
06.4 Incontro
06.5 Anche io sono un uomo
Suite 2
07.1 Un mondo di libertà
07.2 Un'ombra che vaga
07.3 Solo 1
08. Fiaba


FORMAZIONE

Samuele Alletto / voce, flauto
Roby Munciguerra / chitarra, voce
Stefano Carrara / tastiere, chitarre, voce
Enzo Martin / basso
Herman / batteria

con
Danilo Pala / sax contralto



Francamente non mi sono mai piaciuti i gruppi che ripropongono i loro brani a distanza di tempo con ri-arrangiamenti spesso deludenti e soprattutto inutili, di cui non si sentiva il bisogno. Lo hanno fatto Le Orme, il Banco del Mutuo Soccorso e altri ancora e sono rimasto del tutto indifferente a queste operazioni puramente commerciali. Mi dispiace per i Procession, o meglio per il solo Munciguerra, il superstite della formazioni storica, ma l'album proprio non mi entusiasma, anche se ci troviamo di fronte a ottimi musicisti. La cosa più bella è certamente la copertina. Il CD viene pubblicato nel 2007 dalla Electromantic Music. Tutti i brani sono ben suonati e sarebbe anche un buon album se non ci fossero le versioni originali. "C'era una volta", capolavoro di "Fiaba", senza la voce della Aliotta è quasi irriconoscibile. E a proposito di voci, chi sono in Procession senza Gianfranco Gaza? Prova ne è che questa "reunion-operazione nostalgia" si è conclusa in breve tempo. Dei grandi Procession restano i due album qui proposti, più il live del 1972. Chissà che da qualche cassetto non salti fuori prima o poi una bella serie di rarità del passato. Vedremo. Intanto godetevi con calma questi dischi, da assaporare lentamente. Buon ascolto



LINK 9 gennaio 1972 (live)
LINK Frontiera (1972)
LINK Fiaba (1974)
LINK Esplorare (2007)

(Super) Post by George

2 commenti:

  1. Gran bel post, perché come me (ma sospetto anche altri frequentatori del blog) era rimasto ai due album storici dei '70 (con uno sguardo alla carriera solita di Marcello Capra). Mi fiondo all'ascolto delle due nuove proposte Mille grazie

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  2. Grandi brani: sto ascoltando Dock's Blues, C'era una volta con Silvana Aliotta alla voce. Grazie infinite George.

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