TRACKLIST:
01. Chain Reaction - 3:54
02. Hate And Love Revisited - 4:21
03. The Soul Of A Man - 4:22
04. Nobody Knows - 4:49
05. Wounds And Scars - 3:42
06. Kingdom Hall - 4:18
07. Burning - 3:44
08. Making A Change - 3:18
09. Down The Wind - 4:30
10. Listen To Your Heart - 3:33
11. Little Rope Dancer - 3:50
12. Truth Is Told - 4:11
13. Charade - 3:54
14. Hate And Love Revisited (Reprise) - 1:33
FORMAZIONE
Graziano Romani - voce, chitarra
Antonio Righetti - basso
Roberto Pellati - batteria
Un ottimo combo, chitarra/voce, basso e batteria, tre musicisti innamorati dei suoni d'oltreoceano che ci riportano alle sterminate pianure e agli orizzonti sconfinati della grande America. Un po' epigoni del Paisley Underground tanto in voga negli States nella metà degli anni '80, i Rocking Chairs nascono nel 1981 a Salvaterra di Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia, da un'idea di Graziano Romani, cantante dalla ruvida voce decisamente ispirato da Bruce Springsteen. La primissima formazione comprende Rossano Prampolini (chitarra), Massimo Mammi (basso), Luigi Codeluppi (tastiere), Mirko Pellati (chitarra), Luca Urlotti (batteria) ed è dedita alla rivisitazione di classici rock e rock'n'roll. Successivamente i componenti vengono sostituiti, sino a giungere ad una formazione stabile che prevede, oltre allo stesso Romani in veste di cantante e chitarrista, la presenza di Max 'Grizzly' Marmiroli al sax, e di Paolo Poggi alle tastiere (il quale ebbe inoltre un ruolo importante per arrivare al contratto con l'etichetta discografica Ala Bianca, che pubblicò con la sussidiaria River Nile Records tutti i 4 dischi del gruppo nonché per creare i contatti promozionali per la band in quegli anni).
La formazione 'classica' trova il completamento con Franco Borghi al posto di Paolo Poggi alle tastiere, Roberto Pellati (Robby) alla batteria, Antonio Righetti (Rigo) al basso e Mel Previte (Mel) alla chitarra, gli ultimi tre successivamente componenti (per oltre un decennio) della band di Luciano Ligabue. I Rocking Chairs si fanno conoscere a livello nazionale nel 1987 con il videoclip "Old Rocker Busted" tratto dall'album d'esordio "New Egypt", che viene trasmesso dalla rete televisiva Videomusic. Dopo l'uscita del secondo album "Freedom Rain" nel 1989, più vario del precedente e contenente la cover di "Wild Horses" realizzata con Elliott Murphy, avviene l'abbandono di Grizzly e Borghi e l'entrata di Giorgio Buttazzo alla chitarra. Il terzo album "No Sad Goodbyes" del 1990 è pubblicato anche in Giappone dall'etichetta Toshiba (fonte wikipedia)
"Hate And Love Revisited", l'album qui presentato, è l'ultimo atto della loro breve carriera musicale, pubblicato dalla River Nile nel 1991, in versioni vinile, CD e musicassetta. La versione CD presenta un brano aggiuntivo, "Burning", escluso dal vinile. L'album viene registrato tra New York e Nashville, dove il gruppo ha l'occasione di duettare con artisti di fama internazionale come Willie Nile, Ashley Cleveland e Robert Gordon. Dopo la pubblicazione di questo disco il gruppo si scioglie lasciando campo libero ad una intensa carriera solista da parte del cantante Graziano Romano. Nel 2002 Graziano recupera alcuni brani dei Rocking Chairs composti nel 1991 e rimasti fino ad allora inediti. Vengono raccolti nell'album "Lost and Found: Songs for Rocking Chairs". Interessante è anche l'antologia "Sparks of Passion: Best and Rarities" del 2002, con un secondo CD zeppo di demo e rarità. L'ultimo dato risale al 2014, quando la band si ricompone nella sua formazione storica, per intraprender un reunion tour. Ultima curiosità: il nome del gruppo prende spunto dal brano rock-blues "Rocking Chairs Blues", richiamo all'immagine del bluesman che canta, accompagnandosi con la sola chitarra, seduto sopra una sedia a dondolo (in inglese rocking chair). Ricordo infine che l'amico Marco Osel, oltre ad avermi inviato i file di questo album, mi ha pure inviato quelli di un paio di album solisti di Graziano Romano che spero di riuscire a pubblicare quanto prima. Grazie, come sempre, amico mio.
E' tutto. Buon ascolto.
Brani che si apprezzano al primo ascolto, come se fossero dei classici senza tempo. Ben vengano altri post di questa formazione o di Graziano Romano, il quale, tra l'altro, ha inciso un nuovo album intitolato ''Still Rocking''. Grazie cari George ed Osel.
RispondiEliminaIn realtà questo è stato un post di "assaggio", per sondare il gradimento. Ho in archivio altri lavori dei Rocking Chairs, così come del solo Graziano Romano. Prossimamente su questi schermi
EliminaGraziano Romani, sconosciuto ai più finché non ha fatto un album country ispirato a Tex Willer
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