Eh sì, questa volta tocca a loro, Gli Avvoltoi, una tra le migliori garage band che abbiano mai calcato il patrio suolo. Da troppo tempo queste due compilation giacevano sul fondo del baule dei ricordi ed ora è giunto il momento di riportarle in superficie, Innanzitutto vediamo di non confonderli con l'omonimo gruppo, un po' più oscuro, che realizzò un paio di 45 giri a cavallo tra il 1968 e il 1970 (li ritroverete qui). La storia della band bolognese è molto lunga e prende inizio ufficialmente dal 1988 con quel grande album dal titolo "Il nostro è solo un mondo beat" (escludo la musicassetta autoprodotta del 1986). Nel 1990 sarà la volta di "Quando verrà il giorno" (entrambi gli album vennero pubblicati dalla Contempo), poi il gruppo dei fratelli Spirogi si sciolse, anche se solo temporaneamente. La musica degli Avvoltoi si ispira al beat anni '60, al garage rock, con venature folk e psichedeliche - specie nel secondo album - seppur rivisto in chiave personale, evitando nella maggior parte dei casi la semplice riproposta di cover tout court. Il ooro repertorio includeva grandi brani del periodo '60-inizi '70, tradotti in italiano, quali Hush (nella versione Deep Purple Mark 1), Gloria (Them), Tutto nero / Paint It Black (Rolling Stones), Sono un uomo / I'm a Man (Spencer Davis Group) e ancora La follia / Friday On My Mind degli Easybeats. In parallelo ai due album Gli Avvoltoi pubblicarono una bella serie di singoli mentre le case discografiche si occuparono di stampare alcune compilation, Tra queste due, in particolare, sono oggetto del post di oggi, visto che contengono parecchi inediti e rarità.
La formazione originale degli Avvoltoi era composta da Moreno Spirogi (voce e percussioni), Claudio Spirogi (chitarra e cori), Ninfa (vero nome Dora Schillizzi, basso e cori), Gregorio Bardini (organo, flauto e cori), Tiberio Ventura (batteria). La formazione subì numerosi cambiamenti nel corso degli anni. Dopo la pubblicazione del secondo LP, "Quando verrà il giorno" nel 1990, seguì una lunga assenza dalle scene, al di là di album tributo e di qualche esperienza solista di Moreno Spirogi. Dobbiamo arrivare al 2012 per vedere pubblicato un libro che ripercorre la biografia del gruppo bolognese, dal titolo "Storia di un gruppo ridicolo", con allegato un CD compilation. Nell'estate del 2013 entrò nel gruppo il chitarrista Dome La Muerte, che ricordiamo a lungo con i Not Moving: la nuova formazione registrò "Live at Sidro", contenente un concerto dal vivo registrato nel 2014. Nello stesso anno uscì "Amagama", con nuove registrazioni in studio. Siamo all'epilogo: l'ultimo album del gruppo sarà il concept "Confessioni di un povero imbecille" del 2016. Poi il silenzio cala sul gruppo.
Gli Avvoltoi yesterday
...and today
Per una lettura più approfondita della biografia del gruppo - se la cosa vi può interessare - vi lascio alle numerose informazioni reperibili sul web. E' ora giunto il momento di passare dalle parole alla musica. Le due compilation che ho selezionato ripercorrono, attraverso numerose rarità, il primo periodo della vita musicale degli Avvoltoi.
Gli Avvoltoi - 1994 - Ora sai perché
(live and unreleased 1987-1993)
TRACKLIST:
Lato A
01. Ora sai perché (unreleased)
02. 15° frustata (demo 1986)
03. No voglio pietà (unreleased)
04. Un uomo rispettabile (demo 1986)
05. Non siete come me (live unreleased)
06. Tutto nero (live)
Lato B
07. Ma perché (unreleased)
08. See Me Feel Me (unreleased)
09. It Ain't Me Babe (unreleased)
10. Come potete giudicar (live)
11. Sono un uomo (live)
Questa compilation, pubblicata nel 1994 sono in vinile, fu opera dell'etichetta Destination X che mise sotto contratto i rinnovato Avvoltoi nel periodo 1991-1994. Con la Destination X il gruppo registrò il singolo "Sono u uomo", il 12" "Hush" e ancora un singolo, "Quando vuoi scappare" nel 1993. L'anno successivo la Destination X concluse il suo rapporto con la band pubblicando "Ora sai perché", una antologia piena zeppa di inediti. Le 11 tracce sono una perfetta fotografia degli Avvoltoi della primissima ora: due brani provengono dalla musicassetta-demo autoprodotta del 1986, le altre (come indicato nella tracklist) sono degli inediti mai apparsi prima di allora (e non appariranno più). Tra questi inediti una cover di "See Me Feel Me" degli Who e di "It Ain't Me Babe" di Bob Dylan. Assolutamente da non perdere le tracce live, anch'esse relegate solo su questo LP: "Non siete come me", "Tutto nero" (versione in italiano di "Paint It Black", già coverata negli anni '60 da Caterina Caselli), "Come potete giudicar" dei Nomadi e, infine, "Sono un uomo" ("I'm a Man degli Spencer Davis Group).
Gli Avvoltoi - 2015 - Quando vuoi scappare - 1991/1995
TRACKLIST:
01. Sono un uomo
92. Per la mia felicità
03. Hush
04. Ballavi di notte
05. La follia
06. Quando vuoi scappare
07. Mi hanno portato sulla Luna
08. Dammi la mano
09. Circo magico
10. Lucifer Sam
11. Sto diventando un mostro
12. Dietro le sbarre
13. Dopo cambierà
14. Dammi la mano (demo version)
15. Nell'aria
16. Hush (1st version)
17. Quando vuoi scappare (1st version)
18. Hey Joe (live)
19. Gli Avvoltoi sono qua (live)
Altra grande compilation pubblicata dalla Area Pirata nel 2015 in versione CD a tiratura limitata. Le 19 tracce raccolgono brani pubblicati in precedenza su 45 giri e 12" (come nel caso delle 3 tracks su "Hush"). Non mancano alcuni inediti come le prime versione di "Hush" e di "Quando vuoi scappare". "Dammi la mano" è in versione demo mentre "Hey Joe" e "Gli Avvoltoi sono qua" sono registrate dal vivo. Da buon amante dei Pink Floyd della prima ora non ho potuto che apprezzare la cover di "Lucifer Sam". Un altro gioiellino da ascoltare tutto d'un fiato dalla prima all'ultima nota.
E con questo vi saluto, cari amici, e vi auguro il consueto buon ascolto.
LINK Ora sai perché (1994)
LINK Quando vuoi scappare (2015)
Post by George
Bella e intrigante. Potete ripristinare il precedente superpost del 2013?
RispondiEliminaMi dispiace, ma non è ripristinabile. E' pur vero che i primi due album degli Avvoltoi sono facilmente reperibili su YT e altre piattaforme. Però potrei anche tenere presente un prossimo post con i primi LP.
RispondiEliminaBand graditissima, con quell'adorabile farfisa inconfondibile. Brani stupendi, compresa la cover di Lucifer Sam dei Pink Floyd. Grazie caro George e se posterai altri dischi di codesta formazione, apprezzerò con entusiasmo.
RispondiEliminaGrazie Albe, per i tuoi sempre graditi e puntuali commenti. Ok, metto in evidenza i primi due album + i singoli.
RispondiEliminaGrandissimo gruppo, sempre un piacere riascoltarli. Grazie!
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