TRACKLIST:
01. Com'è dolce la sera
02. Io mi fermo qui
03. E' bello
04. Quaggiù in città
05. Notte di verità
06. L'ultimo tram
07. Malattia d'amore
08. La vuoi
09. Storia di un fiore
10. Come il vento
11. Solo
12. Senza buona notte
Questa compilation contenente i maggiori successi di Donatello, ben inteso quelli della prima ora, rientra in quella categoria di raccolte confinate esclusivamente su musicassetta, fenomeno piuttosto diffuso nel corso degli anni '70. Donatello, vero nome Giuliano Illiani, nato a Tortona (AL) nel 1947, non è nuovo su queste pagine. Raccontiamola meglio: la sua comparsa sulla Stratosfera è legata al suo vero nome, quel Giuliano Illiani sopra menzionato: con un disco del 1977, in cui figura come componente del Canzoniere Popolare Tortonese ("Cantà par no murì", quasi interamente cantato in dialetto tortonese - qui) e uno come solista, quel piccolo gioiello dal titolo "A mio nonno ambulante" pubblicato nel 1978 (qui). Questa compilation, pubblicata dalla Ricordi nel 1971, copre, seppur parzialmente, gli esordi musicali del cantautore, che risalgono al 1970. I 12 brani contenuti nella cassettina ricalcano sostanzialmente la scaletta del primo album del 1970 (semplicemente intitolato "Donatello"), con l'aggiunta di qualche canzone pubblicata solo su 45 giri tra cui "Com'è dolce la sera" del 1971.
La tracklist include anche la bellissima versione di "Io mi fermo qui", portata al festival di Sanremo del 1970 in coppia con i Dik Dik. Sotto un profilo puramente musicale va riconosciuta la dolcezza del suo timbro vocale e la delicatezza con cui interpreta i brani scritti per lui da autori importanti quali Luca Albertelli e Maurizio Vandelli. Brani molto soft, sostenuti da chitarra acustica, pianoforte e archi. Abbandonerà presto la canzone "leggera" per approcciarsi ad altri stili musicali: dopo la collaborazione con il gruppo prog Alberomotore (con i quali suona nell'album "Il grande gioco" del 1974), collabora con Ricky Gianco, Gian Pieretti e Claudio Dentes. Nel 1975 la svolta con "Il tempo degli dei", un buon album con musiche composte dallo stesso Donatello/Illiani, testi di Gianfranco Manfredi e con la presenza di musicisti quali Tullio De Piscopo, Gigi Cappellotto e i due vecchi amici Ricky Gianco e Claudio Dentes. Il resto è storia conosciuta. Un bel tuffo nel passato che vale la pena rivivere. Vi lascio col consueto buon ascolto.
Post by George
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