domenica 9 ottobre 2011

Goblin - 1975 - Profondo rosso


TRACKLIST :

01 - Profondo rosso
02 - Death dies
03 - Mad puppet
04 - Wild session
05 - Deep shadows
06 - School at night
07 - Gianna

Questo è certamente il disco rock "de paura" per eccellenza. Chi di voi, fingendosi un assassino con gli amici o recitando una qualsiasi parte macabra, non ha canticchiato come ideale colonna sonora dell'omicidio il famoso refrain del pezzo che da il titolo all'album? E questo non solo perchè il disco è la colonna sonora dell'omonimo film, che rimane il maggior successo (ed il capolavoro) del grande Dario Argento. In effetti i vari pezzi, a cominciare dalla title track, sono perfettamente terrificanti da soli, anche senza le immagini, alle quali comunque, e se avete visto il film lo sapete, conferiscono un'atmosfera ed una "profondità" unica. Esistono diverse riedizioni di questo disco, contenenti bonus tracks, demos ed alternatives takes ed altre amenità che dir si voglia. L'ultima versione che ho trovato in rete conta ben 28 brani! Ma io continuo a preferire la versione quì postata, 7 brani perfetti per un tempo totale che non supera i 28 minuti. Dunque un disco breve ma davvero intenso, che nella sua brevità trova una sua completezza e dove, a parer mio, nulla è fuori posto. Qualsiasi aggiunta è come allungare il brodo con l'acqua, gli toglie sapore.

Quì potete trovare la scheda dedicata alla colonna sonora di profondo rosso
su John Classic Rock

The mad puppet

Dario Argento e...

...i GOBLIN :

Massimo Morante - Chitarra
Claudio Simonetti - Tastiere
Fabio Pignatelli - Basso
Walter Martino - Batteria, percussioni

Buon ascolto...

2 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. Condivido in pieno,so a quale versione ti riferisci,28 canzoni sono veramente troppe.Come giustamente fai notare non é aggiungendo acqua che si migliora il brodo.Questa versione é sicuramente tutto cui di quello che abbiamo bisogno.Il senso di paura e minaccia che traspare da queste canzoni é veramente unico ed ecco perche é rimasto nell'immaginario collettivo come un qualcosa da usare quando cé da mimare certe situazioni.Questo mi ricorda anche un'altra cosa,chi di noi non ha mai usato la musica dello Squalo al mare tanto per giocare? eh eh.Ciao Roby alla prossima.

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