TRACKLIST :
01 - Aria mediterranea
02 - Biosfera
03 - Il ballo degli gnomi
04 - Danza russa
05 - Il sole sulla palude
06 - Merligen
07 - Dedicato ad Irio
08 - Canto di mare
01 - Aria mediterranea
02 - Biosfera
03 - Il ballo degli gnomi
04 - Danza russa
05 - Il sole sulla palude
06 - Merligen
07 - Dedicato ad Irio
08 - Canto di mare
Leggendo la formazione dell'album "Barbari e bar" di Enzo Maolucci, recentemente ospitato qui sulla Stratosfera, mi sono accorto che, alla chitarra, figurava proprio Marcello Capra, ex chitarrista dei Procession, altra gloriosa band mainstream ma non troppo del rock progressivo italiano (Francone, è tanto che non ti fai sentire, sbaglio o avevi dedicato un paio di posts, con ottime versioni degli albums dei Procession, su Sivertrain?). Nell'ormai lontano 1978 uscì anche questo bellissimo album, il primo da solista di questo grande chitarrista. "Aria mediterranea" è un disco di prog acustico in chiave etno-mediterranea, interamente strumentale, dolce e profondo allo stesso modo, ma leggero e fruibile anche tramite un ascolto non troppo impegnato...
Non mi è dato di conoscere i nomi degli altri musicisti che parteciparono con Marcello Capra alla registrazione di quest'album, anche se è certo che al basso c'era Angelo Girardi, anche lui ex Procession.
Vim ricordo che sia Capra che Girardi registrarono con i Procession solo il loro primo album, intitolato "Frontiera".
Questo disco ést veramente meraviglioso!! Grazie, Roby!
RispondiEliminaPeace & Love
José Bonilla Rincón.
Bravo Roby. Un bel discone. Lo ricordo ai primi psti della Hit Parade di Luttazzi. O mi confondo??
RispondiEliminaMagari passata l'estate, avresti voglia di riproporre uno "Sconsciume vol.2 - A volte ritornano"?
Il trofeo sconosciume 2 a 5 lo farei eccome, caro George. Si pensava di dedicare il maggio di ogni anno a questo trofeo, magari ridotto a 4 o 5 albums peruno, per non totalizzare il blog. Solo che mancano ancora 11 mesi, magari vediamo di anticipare ma almeno dovremmo essere nel 2013 (se la profezia Maya ce lo consentirà). Il consiglio è di serbarsi in saccoccia qualche albums per questa serie, resistendo alla voglia di postarli, tanto di materiale prog che manca dalla stratosfera più mainstream alla nostra ce n'è ancora a bizzeffe, se ci aggiungiamo i live, le deviazioni dal genere, le collections a me tanto care (a proposito, è in arrivo il consueto volume "trino" speciale dedicato alle orme), non dovrebbe essere difficile tirare l'anno prossimo. Il tempo serve anche ai contendenti ad andare a caccia di rarità...
RispondiEliminaComunque io ci sarò, per lo sconosciume 2 post apocalittico...
io non credo ci sarò x uno sconosciume 2 - la vendetta (mia, ovvio).
RispondiEliminaNo, non sparisco, sarebbe troppo bello. La voglia di postare è troppo forte e quindi non riesco a tenere tutto nella mia tana che non pensavo così capiente. Servirà una dependance, prima o poi, gatto permettendo. Per adesso dite grazie allo stress da lavoro, ma mi sa che in ferie parto con netbook e chiavettume vario così magari quando tornate dalle ferie vi trovate il blog esploso e sparato nella stratsfera là dove l'uomo non è mai arrivato........
torniamo sulla terra, Prof. (alzo la mano e tutto il corpo) scusi ma è proprio sicuro di Marcello Capra in hit parade? ma che singolo poi? grazie (mi siedo).
Io non posso che essere contento per un trofeo 2, ma come il topastro farò fatica a stringere i denti, anche se, come dice il buon Roby, di materiale ce n'è che ce n'è che ce n'è....
RispondiEliminaLa prossima settinama sarò in ferie pure io, ma tranquilli, per me ferie significa staccare con tutto, fuorchè con cane e moglie, ed essendo 18 anni che non ne faccio una seria, quest'anno me la godo da matti, pc a casa e nessuna connessione, nel cellulare l'ho cancellata da un pezzo.
Poi ho il megaimpegno dell'Antologia Pro-Terremotati che ha quasi raggiunto il porto, la Regione (Errani) non mi dà il patrocinio, ma posso mettere una frase che vale il patrocinio, per cui sarò superimpegnato nella promozione, e anche a voi romperò le balle..... preparatevi!
Ovviamente la presenza di Marcello Capra nella hit parade era una battuta, caro Rattus. Comunque, per quanto riguarda i post, visto che i nostri bauli sono pieni di meraviglie, vediamo di non lasciarle ammuffire. E che ne pensate di aprire solennemente , con tanto di inaugurazione e vernissage, una bella sezione dedicata al beat italiano anni '60? Qualche sconfinamento lo abbiamo già fatto, o no? Che ne pensa Captain Roby, che è il padrone del vapore?
RispondiEliminadi italian beat ho la formaggiera capiente e se la patria chiama ci sono. già ci sono state buone escursioni nelle collections, quindi non si devia tanto. magari bisogna prima trovare il modo di coordinare il tutto e cetriolicamente si cede il compito a Captain Roby Roboante.
RispondiEliminaPer quanto riguarda una eventuale serie "Beat, beat, cos'era il beat?" o comunque la si voglia chiamare, sfondate una porta aperta, io stesso ho dedicato diversi posts ad un'altra serie, purtroppo ferma da tempo, che si chiamava proto progressive, serie che pescava a piene mani dale beat. Vorrei però che sia, appunto, una delle serie del blog, e cioè che il carattere dominante generale della Stratosfera rimanga il nostro amato rock prog... Per lo stesso motivo privilegerei, nell'ambito dei sixties, quelle cose un po' più elettriche e psyc (gli Astrali insegnano).
RispondiEliminaIn altre parole, "siamo i watussi" mi fa cagare...
Ditemi la vostra, amici miei
infatti è qui che volevo arrivare: dedichiamoci alla twilight zone beat/psych/progr. quindi che la sporca cinquina si consulti in assemblea. Si potrebbe prima di postare robbanostra comunicarlo al Roboante acciocchè in tal guisa esprimerà illuminante parere. Sicuramente di notte, visto che tempo ne ha, magari lo aiuta il corettore di 1/2 notte.
Eliminama i Watussi non sono quelli dell'hully gully?
Ed aggiungerò: perchè non dedicare un'altra bella serie al neo prog italiano degli 80/90? Delle cosine che meriterebbero la pubblicazione ci sono, eccome...
RispondiEliminaE aggiungo un'altra cosa: quanto mi piacerebbe rimpolpare la sezione video della Stratosfera: tempo fa c'era stato tal Marcello (se ricordo bene il nome) che ci aveva proposto dei video davvero da leccarsi i baffi, tra cui mi sembra un Caracalla 1972 ed altre leccornie... Purtroppo si sono perse le tracce del volenteroso Marcello e dei suoi video. Ciò nonostante l'interessamento personale del Professor De Georgis che, pochi lo sanno, oltre alla ormai nota laurea in Bootleggheria A. P., possiede anche un dottorato in Videostratoferizzazione parabolica. Ah qual spreco di talenti...
RispondiEliminaPerciò questo è un appello a Marcello perchè ci ricontatti, a me l'acquolina in bocca per i tuoi video è rimasta e penso che, per eventuali nuove spiegazioni ed aiuti il Professor De Georgis, compatibilmente con i suoi impegni accademici, rimanga a disposizione (c'est vrai, George?).
Ma è anche un appello a tutti gli amici della stratosfera, me compreso of course, per metterci in caccia di video dell'epoca d'oro del prog italiano, io so che di roba in giro ce n'è parecchia, magari scovando filmati di qualità migliore di quella di molti video sul tubo. Insomma, sguinzagliamo i nostri migliori segugi alla caccia di italian prog motion, friends, che la stratosfera ha tutto da guadagnarci
Esprimo il mio parere: quello che io intendo per Italian Beat non è sicuramente l'elogio ai Watussi. Il brano in questione, devo ammettere, non mi provoca dolori al basso ventre con inevitabili conseguenze defecatorie: tutt'al più mi fa sorridere, perché mi riporta - con molta nostalgia - al tempo dei mulini bianchi e dei banchi di scuola. Ma non è certo questa la base della mia proposta L'epopea del beat italiano,a mio avviso, va affrontata cum grano salis, attaverso una rigorosa selezione qualitativa che va a rendere omaggio ai soliti ignoti. Qualche nome per vedere se siamo allineati: I Pelati, I Meteors, I Gatti Rossi di Gino Paoli, I Corvi, i Pyranas. Peut-etre? Facciamo una prova Roby. La prossima settimana, previa tua valutazione, of course, proverò a postare una cosina, così, tanto per aprire le danze. Il titolo della rubrica "Beat, beat, cos'era il beat" mi piace molto. Per me è aggiudicato!.
RispondiEliminaInfine, a proposito di video,vi pongo una domanda. Ce n'è uno, disponibile sul solito Tubo, che propone un concerto integrale dei Goblin, a Sanremo, nel 1978. Può interessare ai nostri navigatori? In caso affermativo lo posso postare, già trasformato in avi.
Penso che sull'evitare ammucchiate siamo d'accordo tutti.
EliminaVada Prof. con la prima lezione del nuovo master: To Beat Or Not To Beat?
Hi, do you think you could post this album again?? I can't find it ANYWHERE!! :( I would really appreciate it!
RispondiEliminaA big thanks from a Brazilian living in Denmark :)
Poreste ri-postarlo? Grazie anticipate.
RispondiEliminathegreek
Bel disco !
RispondiEliminaMichele D'Alvano