domenica 2 febbraio 2014

Ladies & Gentlemen: The Nocenzi Brothers

Special post dedicato ai fratelli Gianni e Vittorio Nocenzi, fondatori del Banco del Mutuo Soccorso, entrambi talentuosi tastieristi. Gianni, l'enfant prodige del gruppo, col tocco del suo pianoforte ha caratterizzato innumerevoli brani "storici" del BMS, dal 1970 al 1983, anno in cui decise di abbandonare il gruppo per dedicarsi alla ricerca musicale e ad una parca carriera solista. In una delle tante interviste rilasciate ha raccontato di essere continuamente alla ricerca dell'aspetto tecnologico della musica, dai mezzi di produzione audio alla creazione di nuovi suoni, strade che già esplorava all'interno del Banco del Mutuo Soccorso. L'aspetto della ricerca è rilevante nei due unici album solisti sfornati da Gianni Nocenzi in questo lungo periodo temporale: "Empusa", risalente al 1988 e "Soft Songs" del 1993. Vittorio, invece, tuttora attivissimo tastierista all'interno del Banco, oltre ad avere scritto quasi tutte le composizioni del Banco, si è dedicato - fin dal 1982 - alle colonne sonore cinematografiche e alle musiche per il teatro e la danza, realizzando in questo lasso di tempo due soli dischi solisti, nel senso più tradizionale del termine: "Movimenti" nel 2001 e "Estremo Occidente" nel 2009. Ulteriori informazioni sulle innumerevoli attività di Gianni e Vittorio Nocenzi le troverete sul web, ad iniziare dalla solita Wikipedia.
Gianni e Vittorio Nocenzi nel 1972. Erano i giorni del Salvadanaio e di Darwin
Gianni Nocenzi - 1993 - Soft Songs
TRACKLIST:

01.  Al principio dell'arcobaleno - Part 1
02.  47th dawning
03.  Song of myself
04.  All of you is shining
05.  Mintoi
06.  Al primcipio dell'arcobaleno - Part 2

Album affascinante e per palati raffinati questo "Soft Songs", decisamente più "masticabile" rispetto al precedente "Empusa", assolutamente sperimentale e tutt'altro che di facile assimilazione. Il disco vede la presenza di grandi ospiti internazionali (Ryuicki Sakamoto, Sarah Jane Morris e Sonny Southon), che sostengono il suono del pianoforte di Gianni Nocenzi.



Vi riporto lo stralcio di una recensione pubblicata sul sito "Manlio Progressive Reviews".
 "Passano cinque anni da "Empusa" e il ritorno discografico di Gianni è segnato da una ricerca maggiore della melodia e dell'atmosfera a dispetto delle forzature e delle dissonanze precedenti. Si riesce finalmente ad assaporare uno scorewriting "alla Nocenzi" con ottimi spunti. Il titolo Soft Songs è già un monito: ci si attesta in contesto più soft, più morbido e vellutato anche se non mancano dei momenti sperimentali veramente interessanti. Altra novità la presenza di parti cantate con la collaborazione di Andrea Parodi, Sarah Jane Morris e Sonny Southon. Gianni torna anche al proprio strumento proponendo alcuni parti al pianoforte da paura; una su tutte la superlativa "Song of Myself" (il titolo è già una spiegazione secondo me...): il passaggio presente al minuto 1.40 è la chiara testimonianza del tipico stile di Gianni, inconfondibile ed inimitabile. Altra chicca imperdibile del disco è "Mintoi": l'intreccio iniziale dei flauti riporta la mente ai tempi di Garofano Rosso, avvolgendo poi l'attenzione con la seguente e preziosa melodia".

Ricordo, infine, che entrambi gli album di Gianni Nocenzi sono stati ripubblicati nel 1998, in un'unica confezione dal titolo "Double Exposure". "Empusa" lo posterò tra qualche settimana, rippandolo dal vinile originale in mio possesso.



Vittorio Nocenzi - 2001 - Movimenti

TRACKLIST:

01.  Vestali
02.  La caccia
03.  Le profondità del blu
04.  Doppie influenze
05.  Tango de Océano profundo
06.  Carillon
07.  Dinamiche diagonali
08.  Racconto di neve
09.  Il giardino di Lindaraja
10.  Le ali del blues
11.  Passo a due
12.  Il viaggio dell'orizzonte
13.  Jouer la musique
14.  Il suono della parola

Bonus Tracks - dal CD "Corpo di Guerra", 2002
15.  Una cosa sola
16.  Le fughe, i ritorni

E' ora la volta del secondo Nocenzi brother, Vittorio, classe 1951, più "grande" di un anno rispetto al fratello Gianni. "Movimenti", primo album solista, è un disco-libro contenente 13 brani composti da Vittorio Nocenzi (la track 14 è un breve recitato) e altrettante poesie inedite di Alda Merini. Per gustare in pieno le poesie bisognerebbe leggerle ascoltando come sottofondo i brani del CD, cosa che qui non è possibile, a meno che non riusciate a scaricare il libretto. Limitiamoci alla musica: le composizioni sono affascinanti, alcune riprendono liberamente temi presenti su Darwin del Banco del Mutuo Soccorso (Doppie influenze e Jouer la Musique), altre si rifanno  a suoni e melodie mediterranee e Vittorio dà libero sfogo alla sua creatività e alle sue doti di strumentista virtuoso.  Una citazione particolare va al brano Il giardino di Lindaraja, un virtuosismo nella migliore tradizione del flamenco, sorretto da chitarre, nacchere e tastiere. Un capolavoro. Per la cronaca troverete una buona recensione del disco sul sito Movimenti Prog.

Alla tracklist ho aggiunto come bonus tracks le due composizioni di Vittorio incluse nel disco "Corpo di Guerra" del 2002. Il CD, che è attribuito ai Gang, oltre a quella di Vittorio Nocenzi, vede la presenza di ospiti quali Tiziana Ghiglioni e Ginevra De Marco.


Post by George

10 commenti:

  1. Allora mi provochi George!!! Che ne dici di un futuro post riguardante il primo disco di Gianni?.... :D

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  2. Anch'io mi ero alzato dalla sedia per tirare fuori Empusa, poi ho letto che lo posterai da vinile e.... allora aspetto, butto via il mio da cd e cucco il tuo!

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  3. Cari amici, per me non ci sono problemi. Se volete postare voi "Empusa" fate pure. Io ho il disco originale (abbiate pazienza, ma subisco ancora il fascino del vinile), però nulla vieta di pubblicare la versione in digitale, visto che Grog la possiede (non so se Ya Hozna ha il disco o il vinile). Mettiamoci solo d'accordo per evitare duplicazioni. Ciao

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    1. george, vai col vinile.... lo preferisco pure io.... magari un bel flac!

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  4. lascio volentieri campo libero a George perchè anch'io ho la versione cd, daje ;)

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  5. Perchè non pubblicate tutte e due le versioni, così sentiamo se la rimasterizzazione he portato i suoi vantaggi, evitiamo simpatici litigi (baruffe chioggiotte), e ci fate godere della musica dei fratelli Nocenzi. che ho una particolare stima e che saluto attraverso questo blog. Scherzi a parte sono contento di questa corsa all'oro che state facendo e che riempie i cuori di tutti con grande felicità e passione; spero anch'io di partecipare a breve, ma al momento i miei impegni trasudano tensione e preoccupazioni, alleviate solo dalla possibilità di sentire buona musica attraverso questo ed altri pochi blog. Vi ringrazio e vi abbraccio virtualmente per quello che fate. frankoff

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  6. La mozione di frankoff è accolta. Proviamo a postare entrambe le versioni, vinile e cd. Se volete preparo io il post, che sarà naturalmente riconosciuto come il frutto di un lavoro collegiale. Inviate il link per l'upload al Captain e tenete d'occhio le bozze. La prossima settimana digitalizzerò il disco. Ciao

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