TRACKLIST:
01. Generazioni – 5:03
02. Il locale di Bill – 3:24
03. E così nasce una canzone – 5:04
04. Fate morgane – 4:08
05. L'oasi dei nannufari – 3:37
06. Meglio della magia – 4:08
07. Astrologia – 5:59
08. La letteratura – 5:22
09. Chiama piano – 4:57
10. La prima pioggia – 3:37
11. Non di sabato – 4:01
12. Scialle di pavone – 5:18
13. Treni – 5:09
MUSICISTI
Luca Bonaffini - voce, chitarra
Massimo Tuzza - percussioni, Batteria, rumori
Alessandro Simonetto - tastiere
Abbiamo da poco parlato di Luca Bonaffini in occasione della collaborazione con Gianni Mocchetti nell'album "Cronache" (il post lo ritroverete qui). Compositore di musiche e autore di testi per canzoni, Luca Bonaffini si è affermato intorno alla fine degli anni 80 come collaboratore fisso di Pierangelo Bertoli, firmando per lui molti brani in album di successo all'interno dei quali compare anche come cantante, armonicista e chitarrista.
Pierangelo Bertoli con Luca Bonaffini |
Altre sue composizioni sue sono state interpretate da Patrizia Bulgari, Flavio Oreglio, Fabio Concato, Nek, Claudio Lolli e ha scritto testi teatrali insieme a Dario Gay ed Enrico Ruggeri. Ha pubblicato, come cantautore, diversi album aventi un unico filo conduttore, affrontando tematiche impegnate e sociali. Ha vinto il premio Rino Gaetano (1988) Targa critica giornalistica e il Premio Quipo (1999) al Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza (miglior progetto multimediale). Ha inoltre partecipato al Festival del Teatro Canzone - Premio Giorgio Gaber (2005) e due volte al Premio Tenco (edizioni 2008 e 2012). Nel 2013 ha debuttato come scrittore con il libro "La notte in cui spuntò la luna dal monte" (edito da PresentArtSì), ispirato al suo incontro con Pierangelo Bertoli. Nel 2015 Mario Bonanno ha pubblicato un libro dedicato ai suoi 30 anni di carriera, intitolato "La protesta e l'amore. Conversazioni con Luca Bonaffini" (edito da Gilgamesh editrice).
Luca Bonaffini yesterday... |
Nel marzo del 2018 ha costituito la LONG DIGITAL PLAYING SRLS, una società a responsabilità limitata, etichetta discografica, edizioni musicali, centro di progettazione, consulenza e organizzazione artistica. La mission di LDP è quella di offrire al panorama della discografia italiana e internazionale uno strumento di dialogo tra il mercato e gli artisti, dotandosi di mezzi per poter produrre, promuovere e distribuire progetti musicali sia tramite supporto fisico (cd, vinile etc) sia attraverso le piattaforme digitali (da Wikipedia)
...and today |
Questa è la storia. Ora passiamo al disco in questione
"La canzone va a teatro" è il primo e unico album dal vivo realizzato da Luca Bonaffini, tratto da uno spettacolo di teatro canzone diretto da Flavio Oreglio e i cui monologhi sono stati interamente scritti e recitati dallo stesso Bonaffini. Uscito per l'etichetta minore Nota Music nel 2004, segna il passaggio definitivo alla canzone destinata al cosiddetto mercato teatrale.
Realizzato da Bonaffini in collaborazione con i musicisti Massimo Tuzza e Alessandro Simonetto, qui anche in veste di arrangiatore e produttore artistico, l'album contiene 13 tracce tra cui una versione per pianoforte, voce, armonica a bocca e percussioni di Chiama piano, originalmente interpretata da Pierangelo Bertoli e Fabio Concato, e una versione in stile tango de La letteratura, scritta con Flavio Oreglio nel 2003, già colonna sonora del Festivaletteratura di Mantova del 2004.
L'album è stato pubblicato in CD nel marzo 2004 in occasione del Mantova Musica Festival, che alla sua prima edizione nacque come Controfestival del Sanremo di Tony Renis. Proprio grazie allo spettacolo e al CD omonimo l'anno successivo l'artista mantovano viene scelto tra i finalisti del Premio Giorgio Gaber Festival del Teatro Canzone.
Le 13 tracce sono in parte ripescate dagli album solisti di Luca Bonaffini, che vanta una lunga produzione solista in un arco temporale che va dal 1988 al 2018
Una buona recensione del disco oggetto del nostro post è stata pubblicata sul sito "apriteilsipario.it". Ve ne propongo uno stralcio: "Dopo vent'anni di palcoscenico e di progetti discografici arriva la prima antologia dal vivo di Luca Bonaffini. Operazione inversa, quella dell'artista mantovano, che invece di proporre una sintesi a fine tournèe, come spesso accade, esce contemporaneamente con album e tour. Gli arrangiamenti appaiono inediti e inconsueti per brani storici come 'Chiama piano', 'La prima pioggia', 'E così nasce una canzone' (scritte con Pierangelo Bertoli al tempo di "Spunta la luna" e "Italia d'oro") e la riproposta in chiave unplugged di alcune ballate del disco precedente (TRENI, 2003) esaltano nuove sfumature di suoni. Ma non mancano revisioni e re-interpretazioni di canzoni epocali come 'Meglio della magia' (IL PONTE DEI MANISCALCHI, 1999) o 'Scialle di pavone' (SCIALLE DI PAVONE, 1998); quest'ultima eseguita con i tre strumenti base dello spettacolo (chitarra, percussioni e violino), si trasforma a sorpresa in una vera e propria performance di virtuosismo e arte pura. E ancora indietro, dalla parentesi country dello spassoso 'Il locale di Bill' (BLEZ, 1993 prodotto da Bertoli con Caterina Caselli) fino al romantico night-blues della misticheggiante 'Astrologia', che nel 1988, diede il titolo al primo lavoro discografico dell'autore e alla partecipazione al Festival di Sanremo. Infine, dal palco traspare l'antico amore di Luca per la lirica, che lo ha portato a concepire testi come 'La letteratura' (scritta su musica di Flavio Oreglio per l'album del chansonnier milanese 'IL MOMENTO È CATARTICO e ci chiamano poeti' pubblicato di recente). Nella versione riproposta il brano si veste di atmosfere suggestive a cavallo tra tango di Piazzola e tradizioni tzigane arcaiche".
Buon ascolto
Post by George
Deliziosi sia i brani che le parti parlate: grazie George!
RispondiEliminaProprio una bella scoperta. Grazie infinite, è davvero una opera di gran valore.
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