martedì 24 maggio 2022

Reparto "Sconosciume" - Mauro Cella & Betty Quartieri - 1997 - Volo

 

TRACKLIST:

01. Lontano
02. Una speranza
03. Summertime
04. My Funny Valentine
05. A una persona
06. Emozioni
07. Felici insieme

Bonus Track
08. Medley live


Innanzitutto grazie, caro Osel, per avermi permesso di scoprire questo album decisamente di nicchia che, credo, sia sconosciuto ai più. Dopo un primo ascolto, confesso di averlo accantonato per utilizzarlo magari più in là nel tempo. Poi una sera l'ho riascoltato come sottofondo alla mia attività di scribacchino e vi confesso di avere mutato giudizio. Un bassista  come Mauro Cella che suona il basso come strumento solista accompagnando la bella e particolare voce di Betty Quartieri non si trova ovunque. E poi, un bel disco all'insegna della sperimentazione musicale e vocale ogni tanto fa bene alle orecchie, è una boccata di aria fresca. Come faccio abitualmente, ho iniziato a cercare informazioni sul web e sono incappato nel sito ufficiale di Mauro Cella, ricco di informazioni. Quello che riporto qui di seguito è tratto dal sito.


Iniziamo dai due protagonisti. Betty Quartieri è nata a Piacenza il 10 settembre 1965. Inizialmente autodidatta, studia canto lirico per potenziare le sue qualità vocali. Fa esperienze in gruppi di rhythm & blues, rock e fusion. Canta per diverso tempo nei piano bar accompagnata da pianisti di impronta jazz. Nell'autunno del 1992 viene chiamata, in qualità di vocalist, a far parte della band di Gianni Bella. Lavora come turnista in diverse sale d'incisione per la realizzazione di spot pubblicitari, dischi di house music e provini. Fonda nel '93 il gruppo musicale "OROPURO" con il quale si esibisce in cafè concerto in tutt'Italia. Prende lezioni di canto jazz da Tiziana Ghiglioni, ma nonostante ciò non si ritiene una voce jazz in quanto tanti sono gli stili che l'hanno influenzate ed emozionata. L'incontro nel '95 con il bassista compositore Mauro Cella segna una svolta che la indirizza sulla strada della sperimentazione, maturando una vocalità nuova e ricercata.


Mauro Cella è nato a Fiorenzuola D'Arda (PC) il 31 gennaio 1954. Si interessa di musica sin da giovanissimo, a 14 anni il primo impatto con la chitarra basso, da cui le prime esperienze con orchestre e gruppi musicali di varie tendenze. A 20 anni è la svolta decisiva, verso quella che si potrebbe definire "visione solistica". Cella sviluppa una tecnica personalissima, i cui riferimenti umorali sono rintracciabili in musicisti come Jaco Pastorius e Stanley Clarke; con Mauro il basso elettrico "evade" dal consueto ruolo di strumento d'accompagnamento tipico delle sezioni ritmiche divenendo così protagonista, voce poetica e veicolo espressivo del profondo. Nell'88 è premiato a Milano come migliore strumentista alla manifestazione "Viva i giovani". Nel '94 vola a Los Angeles in California, selezionato a rappresentare la categoria "bassisti", in un'avvenimento musicale che ha unito Italia e Stati Uniti tenutosi al "Musician Institute" di Hollywood. L'anno 95, per Mauro segna una svolta decisiva, l'incontro con Betty Quartieri. 


Da questa fusione è nato nel 1997 il loro 1° CD autoprodotto intitolato “Volo” con il quale non si possono incanalare in un genere prestabilito, in quanto molti sono i richiami ai vari stili musicali. Il loro desiderio più profondo è quello di riuscire a trasmettere quel famoso "volo dell'anima", attraverso gli strumenti (rigorosamente basso e voce) e l'esasperazione sonora, nati spontaneamente dal bisogno di esprimere un'esigenza interiore (che non sarebbe altrimenti esternata). Con il brano "Una speranza", contenuto nel CD, vincono, nell'agosto del 1997, il 1° Premio del "FESTIVAL DEGLI ARTISTI SCONOSCIUTI LIVE" tenutosi a S. Severino Marche (MC). Nel '98 ricevono il premio della critica nella manifestazione "QUEEN FESTIVAL" tenutosi a Senigallia (AN).
Prima di concludere ricordo che il medley live, incluso come bonus track, l'ho scaricato dal sito dell'artista ed è stato registrato verosimilmente nel 1997 o 1998. Ascoltatelo e sarà una vera sorpresa. Buon ascolto



Post by George - Music by Osel

6 commenti:

  1. Vi ringrazio per le proposte, alcuni interessanti altre meno, ma questo dipende dai gusti.... sulla sostanza niente da dire... sulla forma, però... i titoli delle canzoni al posto di track1, il cantante e il titolo del disco scritti bene, le foto allegate...

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  2. Caspita, che errori imperdonabili, caro amico Anonimo. Hai capito Osel? quando fai gli upload devi nominare le singole tracce, sennò ci si potrebbe confondere. E poi...non scrivere il nome per esteso sul file da scaricare. Gravissimo!! E le foto? Vogliamo parlarne? Lo so, fare "salva immagine con nome" è un lavoro troppo lungo e complesso. Meglio se lo facciamo noi. Perdonaci se preferiamo la sostanza alla forma. Staremo attenti in futuro. Non vorremmo deluderti.

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  3. Gravissimo.......in effetti. .....dovremo stare attenti.....mah!!!

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  4. Fortuna non mutat genus. Intelligenti pauca

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  5. gravissimo!!!! che cultura!!!!! mah!

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