venerdì 24 marzo 2023

Yu-Kung - 1980 - Il pifferaio (vinyl)


TRACKLIST:

Lato A
01 a) Il pifferaio - 2:14
01 b) Ballo del pifferaio - 2:26
02. Marocchini - 3:45
03. Casbah - 2:51
04. Pelle scura - 1:52
05. Portella della Ginestra - 2:52
06. Cocozza - 2:09

Lato B
07. Panchina di quartiere - 3:48
08. Festa della città - 3:38
09. Tumirada - 2:44
10. La Sacra Famiglia - 3:17
11. 3 balli - 5:04


FORMAZIONE

Pier Paolo Perazzini - voce , chitarra classica, mandola, cassa battente
Angelo Maffezzoli - flauto, ocarina
Gigi Folino - basso
Franco Di Biase - mandolino, mandola
Roberto Del Bo - percussioni, tamburello
Mauro Bertani - voce, chitarra ritmica
Mimma Caldirola - voce, tamburello


"Il pifferaio" era l'ultimo tassello mancante per completare il poker di album registrati dal gruppo milanese. Degli Yu-Kung e del loro impegno politico e sociale, oltre che di quello musicale, abbiamo già parlato a lungo su queste pagine nel corso del tempo. I primi tre album e la loro biografia li ritroverete qui e qui. Anche in quest'ultimo lavoro, che chiude la produzione artistica del gruppo, l'impegno sociale è quanto mai evidente. I temi portanti (qui siamo nel 1980, ma sono ancora oggi più attuali che mai) sono quelli dell'emigrazione, dello sfruttamento sul lavoro, del razzismo strisciante. Gli Yu Kung sono sempre stati i portavoce degli emarginati, delle classi sociali più povere, di quei borderline sociali che hanno trovato in questi musicisti la loro bandiera e il loro amplificatore. 
Basta leggere il testo di "Pelle scura" per farsene una ragione:

Non fiatare sul lavoro
non parlare vieni qua
mio fratello pelle scura
è arrivato in città.

Mio fratello pelle scura
va a cercarli proprio i guai
lotta sempre in prima fila
dice un giorno saprai.

Mio fratello pelle scura
licenziato è stato già
ora in piedi faccia dura
sfida lui la città.

Mio fratello pelle scura
l'han trovato in fondo al mar
mezzi morti di paura
siamo andati a lavorar.


Le tracce cantate, con testi sempre molto forti e graffianti, si alternano ad esecuzioni esclusivamente strumentali, anch'esse di grande impatto. Tra i brani spicca "Portella della Ginestra", il ricordo, mai sopito, della strage perpetrata dal bandito Salvatore Giuliano e dai suoi uomini, il 1° maggio 1947, in cui persero la vita undici lavoratori. La folla si era radunata per celebrare la Festa del Lavoro.
Questo disco è un ennesimo capolavoro realizzato dal gruppo (aperto) degli Yu-Kung. Il disco venne pubblicato nel 1980 dall'etichetta Madau Dischi e stampato sia in formato LP che musicassetta. Non è mai stato ristampato nel corso degli anni.  Di seguito la copertina della versione Mc.
Vi lascio all'ascolto del disco, attendendo - bontà vostra - eventuali commenti.




Post by George

7 commenti:

  1. un gruppo che non ha avuto il riconoscimento che meritava......nonostante abbia prodotto album veramente notevoli come questo.

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  2. Innanzitutto grazie per l'intensa attività (post pubblicati) profusa in quest'iniziativa di primavera. Il quarto lavoro degli Yu Kung (dove militò pure un imberbe Marco Ferradini prima della svolta autoriale) è una vera perla, una delizia per gli amanti della musica PoPolare. Che tiro, ragazzi...

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    1. Con il cellulare, esce anonimo... misteri del digitale !

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  3. Ho avuto la fortuna di vederli la sera del concerto a Radio Popolare già pubblicato (https://verso-la-stratosfera.blogspot.com/2015/11/serie-bootleg-n-197-una-notte-delle.html), Ferradini presente si unì in quell'occasione. Mimma era adorabile seppur in stampelle. Bravi.

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  4. Purtroppo i links ai due primi dischi sono scaduti potreste ripostarli per favore?

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  5. io non solo li vidi live ma ebbi l'occasione di dividere il palco con loro e di accompagnare, insieme al loro bassisti, Don Cherry che era arrivato senza bassista e batterista......
    Memorabile.....e mi chiedo ancora con che faccia tosta osai farlo!
    Era il 78 o il 79.......miseria se sono vecchio!

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  6. Ottimi i testi impegnati ed anche gli arrangiamenti. Grazie super-George di questa graditissima proposta.

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