TRACKLIST
01. La canzone di Simonetta - 3:25
02. La canzone di Antonella - 4:33
03. Giovanni pesce d'oro - 3:55
04. Fate quello che volete - 2:58
05. Gli amici - 2:40
06. Ama - 3:50
07. La canzone di Paolo - 2:34
08. Anna e i suoi gioielli - 3:18
MUSICISTI:
Michele Serio - voce
Gianni Guarracino - chitarra
Antonio Balsamo - sax, clarinetto
Gianni Desidery - tromba
Aldo Mercurio - basso
Pino Finizio - bassoon
Rosario Iermano - batteria, percussioni
Danilo Rustici - sreel guitar
Orchestra "Unione Musicisti Napoletani"
Altro vinile incluso nella wishlist, con i relativi file inviati al sottoscritto quasi in contemporanea da Frank-One e Kaiwanna. Vi ringrazio entrambi, amici miei. E giusto per esagerare anche Youtube ha deciso di pubblicarlo. Troppa grazia. Provenienze a parte, ci troviamo di fronte all'unico disco registrato da Michele Serio nel 1982 e pubblicato dall'etichetta F1 Team sia in versione vinile che in musicassetta.
Si tratta di un buon album di genere cantautorale, evidentemente dedicato alle amiche e agli amici di Serio. Le strofe dedicate a Simonetta, Antonella, Giovanni, Paolo, Anna, si susseguono una dopo l'altra. "Tutti questi miei amici per voi sono solo nomi, ma per me sono tutto quel che ho". così canta Serio nel brano che dà il titolo all'album. Musicalmente è un mélange tra canzoncine pop, cenni di reggae, vaudeville e pop rock con una massiccia presenza dei fiati (clarino, tromba, basso tuba, sax). Da segnalare la presenza tra i musicisti dell'ex Osanna Danilo Rustici (RIP 1949-2021).
In ogni caso nulla di straordinario. Su qualche sito si legge che "La canzone di Simonetta" viene ancora oggi considerata una melodia "di culto".
Michele Serio si fermerà qui. Terminata quest'unica esperienza musicale (a volte nemmeno riportata nella sua biografia) si dedicherà al teatro, alla televisione e alla scrittura, con largo successo. Anche lui vittima del Covid, ci ha purtroppo lasciati nell'autunno 2021.
Grazie ancora a Frank-One e a Kaiwanna per la (sempre) preziosa collaborazione.
A voi tutti bon ascolto.
Post by George - Music by Frank-One & Kaiwanna
in effetti si comprende perchè abbia poi scelto di fare altro nella vita.......
RispondiEliminaPurtroppo temo che nella ricerca di "rarità" si incappi sempre più spesso in opere assolutamente inincidenti(per non dir di peggio) , che sono rare proprio perchè, all'epoca, non se le erano filate proprio e, spesso, a ragion veduta
Io sono stato più tenero definendo l'album "nulla di straordinario". In effetti non ti viene voglia di ascoltarlo più di 2 volte. Al massimo.
RispondiElimina... in più c'è il solito "vizio d'epoca" di registrare la voce ad un livello piuttosto basso, rispetto all'orchestrazione. Il che rende l'ascolto ancor più impegnativo. Per scalmanati completisti, vero, ma io apprezzo l'arte da veri :"trovatori". Grazie mille
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