Ritorniamo sul personaggio Gino D'Eliso, di cui ci eravamo occupati qualche tempo fa. Vi rimando innanzitutto ai due vecchi post riguardanti il suo primo disco, "Il mare" del 1976 (qui) e un interessante album del 2001 dal titolo "Europa Hotel" (qui). La produzione discografica degli anni '70 comprende tre LP, il già citato "Il mare" e i due successivi "Ti ricordi Vienna?" del 1977 e "Santi ed Eroi" del 1979. Entrambi gli album sono stati relegati nel formato vinile e mai più ristampati nel corso degli anni. Tra l'altro non mi sembrano di facile reperibilità nemmeno sul mercato on line. Le registrazioni che seguono sono state rippate dai dischi originali.
Gino D'Eliso - 1977 - Ti ricordi Vienna?
TRACKLIST:
01. Bellezza normanna - 3:20
02. Kajmac Calan - 2:19
03. Il tamburello e l'eroe - 3:55
04. Non saremo angeli - 3:55
05.Fiesta messicana - 3:33
06. Ti ricordi Vienna? - 3:45
07. Tanto arriva domenica - 3:23
08. Non basta la poesia - 6:28
09. La notte di Erasmo - 3:16
MUSICISTI:
Gino D'Eliso - voce, chitarra acustica, chitarra elettrica, tastiere
Dave Summer - chitarra elettrica, chitarra acustica
Nicola Di Staso - chitarra elettrica
Carlo Pennisi - chitarra elettrica, mandolino
Douglas Meakin - chitarra acustica
Alessandro Centofanti - tastiere
Federico Troiani - tastiere
Dino Cappa - basso
Guido Podestà - accordion
Derek Wilson - batteria, percussioni
Giacomo Tosti - percussioni, talk box
Trascorso un anno dalla pubblicazione del disco di esordio, Gino D'Eliso realizza l'opera seconda che viene pubblicata dalla RCA nel 1977. Il primo disco uscì invece per l'etichetta Numero Uno di Lucio Battisti, In questo lasso di tempo il cantautore triestino assembla una vera e propria big band composta da una schiera di grandi musicisti e session men tra i quali spiccano i chitarristi Dave Summer (The Primitives, Sopworth Camel, ecc.) e Carlo Pennisi, i tastieristi Alessandro Centofanti e Federico Troiani (proprio lui!) e il batterista Derek Wilson, giusto per citarne alcuni. Tra i collaboratori troviamo anche l'arrangiatore scozzese Tony Mimms. "Ti ricordi Vienna?" è una miscela stilisticamente complessa, con approcci decadenti e vagamente dandy, con ampie aperture al glam rock e alla new wave allora imperanti. Anche se i testi non sono brillanti, le canzoni sono tutte sorprendentemente sofisticate e accattivanti. Sicuramente non un capolavoro, ma un disco che nel 1977 poteva avere riconoscimenti maggiori. E' stato invece surclassato da produzioni ben peggiori. E' curioso apprendere come lo stesso D'Eliso abbia poi manifestato la sua insoddisfazione per questo disco. da lui definito "troppo funky", genere musicale che non era nelle sue corde. Dal 33 giri venne estratto un singolo con "Non saremo angeli / Ti ricordi Viena?".
Gino D'Eliso - 1979 - Santi ed Eroi
TRACKLIST:
01. Quelli più belli - 3:36
02. L'ora del té - 5:32
03. L'età migliore - 3:35
04. Iole amica Iole - 4:24
05. La notte - 4:27
06. Come sempre primavera - 4:40
07. Casa mia (Cuca Moja) - 3:48
08. Capitan Domenico - 2:43
09. Santi ed Eroi - 3:52
10. Tu che non cambi mai - 3:51
11. Povera gente - 2:46
MUSICISTI:
Gino D'Eliso - voce, chitarra elettrica, chitarra acustica, tastiere, percussioni
Tony Soranno - chitarra elettrica e acustica, percussioni
Claudio Pascoli - tastiere, sax, flauto, percussioni
Aldo Banfi - tastiere
Andrea Tosi - tastiere, bandoneon
Claudio Dentes chitarra acustica, percussioni
Bob Callero, Paolo Donnarumma - basso
Mauro Berardi, Walter Calloni - batteria, percussioni
Ruggero Penazzo - percussioni
Gianni Bogliano, Johnny Capriuolo - trombone
Gigi Mucciolo - tromba, flicorno
Lucio "Violino" Fabbri - violino
Walter Calloni
Due anni sono pochi, ma il divario col precedente album è notevole. Il terzo album, "Santi ed Eroi", (indicato anche come "Santi & Eroi), pubblicato dalla Philips nel 1979, è il classico esempio di quello che lo stesso Gino D'Eliso ha definito "mitteleurock": un interessante mix tra rock classico (con tocchi new-wave) e influenze est-europee (con buon uso degli ottoni), il tutto in stile cantautorale. Basta ascoltare brani come la graffiante opener "Quelli più belli", la balcanica "Casa mia (Cuĉa Moja)", l'energica title track, l'eclettica "Iole antica Iole" o l'elegante "L'ora del tè" per rendersene conto. Non mancano episodi di rock tradizionale, con i riff di chitarra elettrica in apertura, come in "L'età migliore". Le atmosfere "mitteleurock" trovano la loro massima espressione grazie al supporto di musicisti quali Lucio Fabbri al violino, Claudio Pascoli al sax e Gigi Mucciolo alla tromba e al flicorno. Un gran bel disco, decisamente maturo, che chiude più che degnamente la trilogia anni '70. Ritroveremo Gino D'Eliso nel 1983 con "Cattivi pensieri". Da lì in poi, i dischi usciranno con il contagocce. Ma questo è un altro discorso. Per oggi ci fermiamo qui.
Buon ascolto.
Paolo Donnarumma
LINK Ti ricordi Vienna?
LINK Santi ed Eroi
Post by George
grande Gino......anche quelli successivi sono di gran gusto anche se ,ormai, è fuori dal giro musicale e si è dedicato all'impegno politico.
RispondiEliminaSi riascoltano sempre con piacere!
P.S.
RispondiEliminaall'epoca mandavo ossessivamente in onda(nella radio privata dove lavoravo....vi ricordate le radio private?) Bellezza Normanna ....che, chissà èperchè, mi colpì a primo ascolto e rimane una delle mie canzoni italiane più amate
Io l'ho scoperto tramite la ristampa do "Santi ed Eroi" nel cofanetto della Universal e poi sono andato a ritroso e pure avanti. Una via mitteleuropea al rock italiano. Grazie di questa riproposizione storica che ne fotografa l'evoluzione stilistica
RispondiEliminaGrande proposta, i brani son così travolgenti e coinvolgenti che sarebbe cosa assai gradita postare anche tutta la discografia più recente. Potresti ripristinare il link non più funzionante de ''Il mare''? Grazie George e avanti così!
RispondiEliminaA questo punto direi che possiamo fare un bel re-upload de "Il mare" + "Cattivi pensieri", altro vinile non ristampato
RispondiEliminaIo invece da tempo sono in cerca dei suoi ultimi 3 lavori, ma è come non esistessero....mannaggia. Frank - One
RispondiEliminagli ultimi due sono girati solo in digitale, non sono stati stampati su supporto fisico ,per quel che ne so
EliminaCC830
RispondiEliminaamicleaR
Due dischi molto gradevoli e ben suonati
RispondiEliminaSanti ed eroi è il lavoro che preferisco di Gino D'Eliso
Michele D'Alvano