mercoledì 25 ottobre 2023

Serie "New Italian Prog" n. 11 - La Coscienza di Zeno - Atto II (studio & live recording)


Ho lasciato trascorrere veramente troppo tempo da quando mi occupai del I atto della discografia de La Coscienza di Zeno (settembre 2022), uno dei migliori gruppi prog degli ultimi anni. Mi scuso per questo lasso di tempo intercorso e vedrò di recuperare dedicando ancora il meritato spazio alla band genovese. Salto a piè pari la biografia che ritroverete qui, insieme ai primi due album, l'omonimo del 2011 (con un paio di interessanti bonus tracks) e "Sensitività" del 2013. Dopo questi due primi lavori, La Coscienza di Zeno pubblicò "La notte anche di giorno" nel 2015, quindi il live "Il giro del cappio" nel 2018 (con registrazioni del 2016) e, infine, nello stesso anno, "Una vita migliore". L'omaggio alla band comprende quest'oggi il terzo album in studio, il già citato "La notte anche di giorno" e una serie di episodi live, raccolti da You Tube e assemblati per l'occasione. 

La Coscienza di Zeno - 2015 - La notte anche di giorno

front cover LP

TRACKLIST:

Giovane Figlia
01. A ritroso - 5:26
02. Il giro del cappio - 5:22
03. Libero pensatore - 5:12
04. Quiete apparente - 1:37
05. Impromptu pour S.Z. - 1:10
06. Lenta discesa all'Averno - 5:12
Madre Antica
07. Il paese ferito - 5:52
08. Cavanella - 3:09
09. La staffetta - 4:01
10. Come statua di dolore - 7:06

back cover LP

FORMAZIONE

Luca Scherani - grand piano, organo Hammond, mellotron, bouzouki
Stefano Agnini - synthesizer,  Mini Moog, organo
Davide Serpico - chitarra elettrica e acustica
Gabriele Guidi Colombi - basso
Andrea Orlando - batteria percussioni
Alessio Calandriello - voce
Domenico Ingenito - violino

Ospiti
Melissa Del Lucchese - violoncello
Joanne Roan - flauto
Simona Angioloni - voce

front cover CD

back cover CD

L'album viene registrato negli Hilary Studios di Genova e pubblicato dalla Fading Records nel 2015 in versione CD e l'anno successivo in vinile 180 gr. in tiratura limitata e numerata, con copertina verde (anziché blu come nella versione CD). Anche in questa terza prova il gruppo offre una collection di prog sinfonico degno della migliore scuola anni '70. Non amo molto i paragoni. ma qualche critico li ha accostati al suono de La Locanda delle Fate e forse, senza volerlo, qualche richiamo lo possiamo trovare. Il disco, come avrete notato osservando la tracklist, è suddiviso in due suite: sei tracce nella prima, dal titolo "Giovane Figlia" e le rimanenti quattro nella seconda intitolata "Madre Antica". Grande protagonista dell'intero disco è la voce, molto duttile ed espressiva, del cantante Alessio Calandriello, coadiuvato, in alcuni episodi, dalla dall'ospite, Simona Angioloni. Le tastiere, suonate da due componenti, Luca Scherani e Stefano Agnini, tessono trame e melodie con suoni vintage caldi e accarezzanti. D'altronde si fa largo uso di mellotron, mini Moog, Hammond e sintetizzatore. Violino e flauto completano la costruzione delle due suite, riportando alla memoria altre grandi band italiane.  



La maturità artistica acquisita dalla band è palpabile fin dall'apertura, quella "A ritroso" con la voce di Alessio che si intreccia con Moog e violino. La suite prosegue senza soluzione di continuità. Segue la potente "Il giro del cappio", brano superlativo eseguito sempre nei concerti live, che darà il titolo all'album live del 2018. Assolutamente originale è il breve interludio "Impromptu pour S.Z", pianoforte e violino che ci riportano diritti agli Arti e Mestieri. La prima suite, che nella versione vinile occupa la side A, si conclude con "Lenta discesa all'Averno": la voce di Alessio è grintosa e potente e nel finale, molto lirico e rilassato,  si inserisce la voce di Simona Angioloni, a duettare col violino di Domenico Ingenito per chiudere in bellezza la prima parte.  Nulla da eccepire sulla sezione ritmica, giocata da due ottimi strumentisti quali Gabriele Colombi al basso e Andrea Orlando alla batteria.
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La seconda suite, "Madre Antica", come sopra ricordato include le restanti quattro tracce. "Il paese ferito" si apre con uno strumentale - tastiere, chitarra e violino - a preparare l'ingresso della voce di Alessio. Siamo immersi nel progressive più classico. "Cavanella" e "La staffetta" ci accompagnano al lungo finale di "Come statua di dolore", 7 minuti di giochi e di intrecci di Moog, mellotron, violino, flauto, Hammond, che chiudono la maestosa suite. Un album elegante e raffinato, da ascoltare almeno un paio di volte per scoprirne tutte le sfumature. 

La Coscienza di Zeno - In Concert 


Non si tratta ovviamente di un album ufficiale, ma come preannunciato, di una raccolta di esibizioni live pescate qui e là sul tubo. Quello che ne esce , a mio avviso, è il giusto completamento della trilogia in studio finora pubblicata sul nostro blog.


Part 1
Muddy Waters Live Music Club - San Colombano Certenoli (GE)
22.11.2013

TRACKLIST:

01. Il paradiso degli altri
02. Chiusa 1915
03. Nei cerchi del legno
04. Pauvre Misère
05. Sensitività
06. Colofonia
07. Il fattore precipitante




Part 2
Live at Levante Theatre, Sori (GE), giugno 2012

NO TRACKLIST

01. mini concerto con 5 tracce


Part 3
Other Live Tracks

02. Giovane figlia - Live La Casa di Alex, 10.11.2018
03. La città di Dite - Live Milano, date unknown


La prima parte racchiude una registrazione live risalente al 2013, anno di pubblicazione del secondo album della band, "Sensitività". Il locale è il "Muddy Waters Live Music Club" di San Colombano, nei pressi di Genova, città di origine del gruppo. Le sette tracce provengono sia dal primo che dal secondo album, ma anche dalle compilation in cui La Coscienza di Zeno fu ospite (Il Paradiso degli altri e Colofonia). Il secondo mini concerto risale al 2012 ed è composto da 5 tracce raccolte in un unico file. La location è il Levante Theatre di Sori, un piccolo comune vicino a Genova. Le ultime due tracce sono più recenti, almeno una risale di sicuro al 2018, mentre l'altra non ha data certa. Insomma, un piccolo bootleg che rappresenta la classica ciliegina sulla torta. Vi lascio all'ascolto del materiale pubblicato dandovi appuntamento a breve con altre sorprese. 


LINK La notte anche di giorno
LINK Live Muddy Waters Club
LINK Sori + Other live tracks

Post by George 

4 commenti:

  1. certo è che il sottobosco prog italiano ha sempre notevoli sorprese....ottimi questi :la Coscienza di zeno, così come i DFA, i the Watch, i Logos ,gli evil wings e chi più ne ha più ne metta .....

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  2. ... all'elenco tracciato da Marco Osel, lancio un gioco, aggiungo (non a caso) i siracusani Fiaba. La Coscienza di Zeno sono un gran gruppo. Grazie, specie dei live.

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  3. Grazie perché ci fate conoscere tanti gruppi. Osel ha citato i DFA, bellissimo anche graficamente Lavori in Corso.
    Mi piacerebbe se possibile se pubblicaste qualcosa del bacio della medusa.

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  4. Un gruppo che regala splendide emozioni: in questo momento sto ascoltando quel brano epico denominato ''Emotività'' ed anche gli altri son di alto livello. Grazie super George.

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