TRACKLIST:
01. Dunno
02. Solar Wind
03. Gone With the Weed
04. Out of the Long Dark
05. White City Blues
06. Lady Bountiful
LINE UP:
Ian Carr - trumpet
Tim Whitehead - sax soprano & tenor
Geoff Castle - keyboards
Billy Kristian - bass
Roger Sellers - drums
Percorriamo oggi i sentieri del jazz rock accompagnati dai Nucleus, formazione britannica indissolubilmente legata alla carismatica figura del trombettista Ian Carr, il suo fondatore, Ian, nato in una cittadina della Scozia nel 1933 e morto a Londra nel febbraio 2009, si è lasciato alle spalle una lunga e intensa carriera sia come solista che come componente dei Nucleus. Da non dimenticare, nel 1971, un passaggio nei Centipede, formazione allargata ideata da Keith Tippett, per le registrazioni dell'album "Septober Energy". L'avventura musicale dei Nucleus, gruppo che ho scoperto e amato con l'ascolto di capolavori quali "Solar Plexus" (1971) e "Belladonna" (1972), inizia nel lontano 1970, con la realizzazione dell'album "Elastic Rock". Rappresentarono un primo esperimento di contaminazione del jazz col rock associati all'utilizzo di strumentazione elettronica. Nel 1970 il gruppo prese parte al Festival di Montreux dove vinse il primo premio. In seguito, la formazione si esibì in altre sedi prestigiose come il Festival di Newport e il Village Gate di New York. Durante quegli anni, Carr ebbe modo di suonare e incidere con artisti del calibro di John Stevens, Mike Westbrook e John McLaughlin. Nel corso degli anni '70 e '80 si dedicò alle tournée in Europa assieme ai Nucleus che, in seguito alla sua fama, ben presto modificarono il nome in Ian Carr's Nucleus. La discografia dei Nucleus si concluderà nel 2006, con la realizzazione dell'album "Hemispheres".
I Nucleus negli anni '70
Nel 1980, per la precisione il 23 aprile, Ian Carr con i suoi Nucleus, in formazione a cinque, giunse in Italia dove la band tenne uno splendido concerto a Milano, nel Club Odissea 2001, immortalato da questo bootleg, caratterizzato da una ottima registrazione. La maggior parte dei brani proposti (track 2,3,4,6) provengono dall'album "Out Of The Long Dark" pubblicato nel 1979, mentre la track 5, "White City Blues" è stata estratta da "Awakening" del 1980. L'iniziale "Dummo" è inedita. E' tutto. Non mi resta che augurarvi buon ascolto.
Ian Carr - 1972
Post by George
grandi Nucleus anche se, dopo i primi due tre album il prog l'avevano lasciato indietro virando verso un ottimo jazz elettrico.....peraltro Carr era uno studioso di Miles Davis, e si sente!
RispondiEliminaSono contento che si cominci a postare anche qualcosa sul versante jazzistico(ho inviato una marea di roba e ,suppongo,pure altri), anche perchè il prog di annata ormai è esaurito, il neo prog, a vedere dai commenti, interessa poco, le varie rarità sono spesso più che altro delle curiosità e quindi perchè non guardare verso il jazz più o meno contaminato col prog i,il rock, l'etno ecc.?
Effettivamente, almeno per quanto riguarda me, il new prog non lo digerisco, mentre alcuni cantautori sono molto interessanti.
EliminaCuriosità: come si può mandare qualcosa da vagliare per la pubblicazione? C'è una mail?
Certo. questa è la mia email alla quale inviare eventuali file
Eliminagiorgiocarlo.starto@gmail.com
Un sound mirabolante, che invoglia a ripetuti ascolti: grazie George.
RispondiEliminaMuchas gracias
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